PALERMO: BENI PER 30 MILIONI SEQUESTRATI A IMPRENDITORE
PALERMO - Beni per un valore di 30 milioni di euro sono stati sequestrati dalla polizia ad un imprenditore palermitano. Il provvedimento riguarda anche un palazzo del Settecento, nel rione Acquasanta, riconvertito di recente.
Gli investigatori hanno accertato che l'imprenditore, Vincenzo Rizzacasa di 63 anni, che lavorava nel settore della ristrutturazione edilizia del centro storico, avesse messo la sua attività al servizio dei costruttori mafiosi Salvatore e Francesco Sbeglia. Gli Sbeglia sarebbero stati quindi soci occulti di Rizzacasa ed attraverso il suo patrimonio, avrebbero continuato a lavorare nell'imprenditoria, imponendo metodi e sistemi di illecita concorrenza.
su Freedom24 il 29 Ottobre 2010
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