| Sport - Ivrea - 18/10/2010 | La sesta vittoria porta il Montalto-Ivrea in vetta alla classifica di Federico Bona | | Un match giocato un po' al di sotto dello standard mostrato dagli Arancio-granata nelle ultime settimane, ma una vittoria cercata caparbiamente, fino all'ultima palla utile che è poi stata quella buona per risolvere il match.
Sul campo del Victoria Ivest, le cose si mettono subito bene per gli Eporediesi: al 4' tiro di Sapone, il portiere avversario non trattiene, Scognamiglio è lesto a intervenire e a segnare il gol dell'1 a 0.
Dopo la rete, il Montalto-Ivrea perde un po' la verve, forse pensando a una gara in discesa. Gli avversari non fanno molto per impensierire li Eporediesi, che a loro volta faticano a fare le cose più elementari. Si chiude così un primo tempo che – salvo il gol – è stato senza infama e senza lode su entrambi i fronti.
Nella ripresa gli Eporediesi sembrano più gagliardi,ma dopo un quarto d'ora subentra nuovamente l'abulia e al 35', ecco l'inatteso pareggio. Il portiere Lago ferma, senza alcuna difficoltà, una palla lanciata dagli avversari. Su di lui interviene però un attaccante che fa cadere il pallone e ne approfitta per segnare. Chiara la carica, ma non la vedono né arbitro, né guardalinee. Uno a uno, e mancano solo dieci minuti al termine.
Le cose si complicano ulteriormente al 40' quando, per doppia ammonizione, viene espulso Nelai. L'arrembaggio finale, con un uomo in meno, mette però in evidenza la grinta del Montalto-Ivrea: all'ultimo minuto Rabbi subisce un fallo, batte lui stesso la punizione e pesca Tardivo in area, che viene platealmente trattenuto da un difensore e l'arbitro non può che indicare il dischetto del rigore.
E' l'ultima occasione e De Paola non la sbaglia: 2 a 1 e tutti negli spogliatoi, dove Conta e i suoi ragazzi vengono a sapere che le avversarie dirette, Borgaro e Real Sarre hanno pareggiato. Significa superare i Torinesi e agganciare i Valdostani. Un primato che Conta accoglie con un pizzico di preoccupazione: «Non siamo a fine stagione… Essere lì davanti, probabilmente, ci creerà qualche problema, anche di responsabilità. Ma io continuo a dire ai miei ragazzi ciò che ho detto fin dalla prima giornata: giochiamo domenica per domenica, senza fare calcoli. E' pur vero che siamo reduci da sei vittorie, ma sono successi conquistati contro squadre di medio-bassa classifica. Ora ci attende un periodo più impegnativo, al termine del quale, forse, potremo permetterci di fare qualche conto». | | |
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