Come insegnante, sono profondamente turbato dalle recenti affermazioni del Generale Vannacci. Egli ha proposto classi separate per gli studenti disabili, una mossa che ritengo lesiva dei diritti di queste persone. Non solo questa proposta è in contrasto con i principali principi pedagogici che promuovono l'inclusione e l'uguaglianza, ma è anche in netto contrasto con i nostri valori costituzionali che garantiscono a tutti gli stessi diritti senza differenza di colore, genere o religione. La Costituzione Italiana nel suo articolo 3 sancisce il principio dell'uguaglianza formale e sostanziale tra tutti i cittadini, senza alcuna distinzione. Inoltre, la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità (ratificata dall'Italia nel 2009) stabilisce chiaramente il diritto all'inclusione scolastica. Le gravissime affermazioni del Generale Vannacci sul trattamento da riservarsi a persone con disabilità non solo sono offensive ma rappresentano un grave passo indietro nella nostra società. Questa non è una questione di politica; si tratta di rispetto fondamentale per i diritti umani. Chiediamo quindi che la candidatura del Generale Vannacci venga ritirata in quanto non in linea egli stesso con i principi costituzionali. Facciamo appello alla vostra coscienza civile e al vostro senso di giustizia. Firmate questa petizione per sostenere i diritti di tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro abilità.