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venerdì 29 ottobre 2010

Ivrea - 29/10/2010
La nuova stagione del laboratorio-museo Tecnologic@mente di Marco Campagnolo
Una presentazione un po' fuori dall'ordinario, ieri mattina in Sala Santa Marta a Ivrea, per le attività previste per il nuovo anno scolastico per "Tecnologic@mente" il laboratorio-museo della Fondazione Capellaro. I ragazzi della 5b della scuola elementare di Pavone sono stati dallo staff del museo chiamati a far da "cavie" per un laboratorio che l'associazione che gestisce la struttura avrebbe intenzione di attivare dal prossimo anno scolastico: quello di robotica. E così, mentre in maniera un po' "ingessata" (come noi "grandi" siamo soliti fare) venivano presentati i progetti per il presente e per il futuro di Tecnologic@mente, sull'altro lato del "palcoscenico" di Santa Marta i ragazzi si davano da fare per dar vita a un micro-robot usando un kit lego e seguendone le istruzioni. Compito che gli ingegneri in erba hanno portato perfettamente a termine, dividendosi in due gruppi di lavoro, organizzandosi velocemente e comunicando per sussurri per non disturbare quegli adulti che stavano "seriamente lavorando" (per citare Bennato), e che, probabilmente, li distraevano di continuo con tutti quei discorsi amplificati dagli altoparlanti. Adulti che, a partire dal sottoscritto, avrebbero probabilmente volentieri abbandonato le loro poltroncine per "aiutare" i ragazzi ... un po' come quei genitori che regalano il trenino ai figli per poi giocarci loro! Purtroppo per noi grandi, ma per fortuna dei ragazzi, siamo invece tutti rimasti ad ascoltare l'illustrazione di un programma effettivamente interessante (e lo sarebbe stato di più, non fossimo stati continuamente distratti dal pensiero di quei fortunati ragazzini li a fianco ...). "Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco" è la filosofia sulla quale si basa la didattica di Tecnologic@mente e attuata attraverso nove laboratori indirizzati a specifiche fasce di età, che vanno dall'ultimo anno di scuola materna agli studenti delle medie. «E se nella scelta del laboratorio da svolgere – ha ricordato Gabriella Volantino, dell'associazione Volontariato Tecnologic@mente Amici – vengono rispettati le età consigliate, non è assolutamente necessaria alcuna preparazione preventiva a scuola». Vari gli argomenti dei laboratori, ma tutti con il comune denominatore della tecnica, del calcolo o della logica: dal modificare il senso delle frasi giocando con la punteggiatura, alla costruzione di circuiti elettronici; dal giocare con i pixel colorati del computer (per i bimbi più piccoli) a utilizzare i vari sistemi di calcolo impiegati lungo i secoli di storia umana. E nonostante siano recentemente nati tre nuovi laboratori, Tecnologic@mente non ha nessuna intenzione di fermarsi. «Seguendo una logica di "contaminazione" – ha spiegato Laura Salvetti – vorremo continuare a evolverci. Già con l'aiuto del banchettese Claudio Rotta Loria, "giovane" artista sessantunenne, abbiamo iniziato a mischiare arte e numeri, realizzando, con i bambini, già alcuni lavori. In futuro cercheremo di collaborare con la Scuola di robotica di Genova per portare a Ivrea la loro esperienza». Collaborazione auspicata anche da Fiorella Operto (della Scuola di robotica), che ha illustrato come questa branca della tecnica permei ormai molto della nostra vita: «Se quello scorso è stato il secolo dell'automazione, quello attuale sarà quello della robotica» ha pronosticato, evidenziando poi come propria a Ivrea nacque la robotica industriale in Italia, con il "Sigma" dell'Olivetti. Per quanto poi riguarda la collaborazione tra le scuole e Tecnologic@mente è stata l'assessore eporediese alle politiche educative Giovanna Allera (presente ieri insieme al sindaco Carlo Della Pepa e al vice sindaco Gianni Cimalando) a evidenziare come sia ormai collaudata per il territorio Comunale: «Quello che auspicherei – è stato il commento dell'assessore – è che anche il resto del territorio canavesano si apra alle attività di Tecnologic@mente». Per chiunque volesse maggiori informazioni è possibile contattare la Fondazione Natale Capellaro o telefonicamente (0125.19.61.160) o via mail (scuole@museotecnologicamente.it), o visitando il sito internet www.museotecnologicamente.it.

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