Terna ha reso noto che dallo scorso 26 marzo, data d'inizio del periodo di ora legale, grazie all'ora quotidiana di luce in più che ne deriva, l'Italia ha risparmiato complessivamente
644,4 milioni di kilowattora (643 milioni di kWh il minor consumo del 2009), un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di circa 215.000 famiglie.
Il
maggior risparmio di energia elettrica è stato registrato nei mesi di mesi di
Aprile e
Ottobre poiche' in questi due mesi le giornate sono più "corte" in termini di luce naturale, rispetto ai mesi dell'intero periodo, e quindi, spostando in avanti le lancette di un'ora, si ritarda l'utilizzo della luce artificiale durante lo svolgimento delle attività lavorative.
Nei mesi estivi come
luglio e
agosto, invece, poiché le giornate sono già più lunghe rispetto ad aprile, l'effetto "ritardo" nell'accensione delle lampadine si colloca nelle
ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate, e fa registrare risultati meno evidenti in termini di risparmio di elettricità.
Dal punto di vista dei
costi, l'ora legale ha fatto risparmiare all'Italia oltre
85 milioni di euro; nel dettaglio, ad aprile si è avuto un risparmio di 150 milioni di kWh, a maggio di 87 milioni di kWh, a giugno di 35 milioni di kWh, a luglio di 36 milioni di kWh, ad agosto di 38,6 milioni di kWh, a settembre di 85,5 milioni di kWh e ad ottobre di circa 194 milioni di kWh.
Nel
2009 il risparmio è stato pari a 93 milioni di euro poiché il costo medio di 1 kilowattora era di 14,5 centesimi di euro.
Dal 2004 al 2010 il risparmio
complessivo del Paese è stato di 4,3 miliardi di kilowattora, pari ad un valore di circa 600 milioni di euro.
Sulla
home page del sito Terna è visibile la "
curva di carico", ovvero l'andamento del
consumo di
energia elettrica in Italia in tempo reale.
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