| Cultura - Ivrea - 23/10/2010 | Ecco il cartellone di "Oh!": Giovanni Allevi per il gran finale di Federico Bona | | Dalle eccellenze locali ai divi di fama mondiale, dalla musica al teatro all'attualità: in sole sette date, l'associazione culturale "La Terza Isola" è riuscita a concentrare una serie di eventi davvero eccezionali.
Il cartellone 2010-2011 di "Oh!" (acronimo dell'Officina H, che ospita la stagione) è stato svelato ieri: «Et voilà! la nostra terza stagione all'Officina H – commentano soddisfatti gli organizzatori -. Non c'è due senza tre. D'altronde il tre, oltre a essere il numero perfetto, dà anche il nome alla nostra associazione».
Una presentazione ravvivata da una vena polemica: «Il percorso – almeno per noi - sarà dei più impegnativi, irto di ostacoli com'è. Ma se avevano ragione gli antichi a credere che la fortuna aiuta gli audaci, allora affrontare gli ostacoli del presente (i contributi alla cultura e all'arte che calano vertiginosamente; i tentativi altrettanto vertiginosi e in ogni caso meritevoli, di politici animati dal sacro fuoco della buon governo, di trovare soluzioni finanziarie adeguate e innovative) diventa un impegno addirittura etico. Per continuare, con questo nostro appassionante mestiere, ad offrire al pubblico occasioni ed emozioni, che solo il palcoscenico dal vivo può suscitare».
I tagli pesano ma la Terza Isola affronta la stagione con fiducia: «Che cosa abbiamo in mano? Pochi, preziosi contributi pubblici e assi vincenti, gli spettacoli che presto vedrete, per animare senza piagnistei quel gioco che in Italia si chiama teatro e che in altri Paesi chiamano jeu, play, Spiele: parole che significano sia giocare che fare teatro… così semplicemente, senza ipocrisie».
L'arte, comunque, è destinata a vincere la sfida: «Non saranno certo i bilanci dello Stato e degli Enti locali a sopprimere le arti della scena! E perché mai poi? Neanche le guerre e le epidemie sono riuscite a cancellare, pur nella catastrofe generale, quei sogni e quelle immaginazioni che prendono corpo in tanti drammi e commedie, patrimonio vivente della nostra civiltà».
Il programma
Si comincia venerdì 10 dicembre, con i ballerini di "Sotto le stelle", che propongono "Tutto questo… Danzando!": protagonisti Samanta Togni, Vicky Martin e Roberto Imperatori, con Gabriele Marconi (narratore) e Mikee Introna (cantante). L'atmosfera è quella classica del musical: su una nave da crociera gli artisti di una compagnia in tournée vedono realizzato il proprio sogno, quello di essere protagonisti di uno show che toccherà le città più importanti del mondo.
Sabato 18 dicembre, Canavese protagonista con il Quincy Blue Choir, con Joey Blake, che propone "It's time for Joey". La tipicità del gospel – il canto corale nato dall'incontro della cultura africana degli schiavi d'America con la religione cristiana - viene esaltata nella sua essenza: l'intensa vocalità, il coinvolgimento psicofisico del pubblico, l'espressività gioiosa e drammatica a un tempo e la fusione magica dei timbri. Ricco di un'esperienza concertistica decennale, il QBC, guidato da Paola Mei, propone un repertorio che spazia dal gospel tradizionale e popolare a quello più recente, il cosiddetto "urban gospel". In questa occasione a scaldare i cuori e a scatenare l'energia ci sarà un'autentica guest star internazionale: Joey Blake.
Si passa al 2011: sabato 22 gennaio, con "La PFM canta De Andrè e 35 e… un minuto" La prima parte del concerto è una rivisitazione del primo incontro tra la band e il cantautore genovese, che insieme realizzarono "La Buona novella". Oggi il gruppo ha deciso di rileggere l'intero disco con nuovi arrangiamenti e il contributo di musiche inedite. Nella seconda parte del concerto la PFM proporrà "Stati di immaginazione": un percorso in universi sonori e atmosfere musicali di straordinaria originalità.
Domenica 6 febbraio, Non solo Bolero: Carmen – Carmina Burana – Amores", con Kledi Kadiu e Emanuela Bianchini. Uno spettacolo pensato da Mvula Sungani - famoso coreografo italo-africano, noto per la raffinatezza e l'innovazione dei suoi lavori – che aveva bisogno di un interprete forte, intenso, mediterraneo e dal grande carisma: e lo ha trovato nello straordinario Kledi Kadiu.
Sempre a febbraio, sabato 26, Paolo Ruffini è il protagonista di "Io doppio! Un bell'applauso!, varietà popolare interattivo, che porta la cinematografia in teatro e che trova il suo completamento ideale (e reale) nella partecipazione del pubblico, tanto che potrebbe essere definito il primo reality show teatrale.
Storia e attualità si mescolano, sabato 9 aprile, in "Processo a Cavour", progetto di Corrado Augias e Giorgio Ruffolo, con Gherardo Colombo, Ruggero Cara e Martina Galletta. Una presenza insolita, anzi assolutamente inedita per le nostre scene, quella di Gherardo Colombo, alle prese con uno dei grandi padri del Risorgimento. La trama: il conte Camillo Benso di Cavour è ritenuto colpevole di avere favorito l'unificazione di un Paese privo dei requisiti politici, etnici e culturali necessari per affrontare al meglio un cambiamento istituzionale così profondo.
Il gran finale è in programma lunedì 11 aprile, con il concerto di Giovanni Allevi. «Suonare il pianoforte è un gesto mistico, che mi pone in contatto con realtà ignote che non possono essere spiegate, ma solo vissute». Così Allevi racconta la sua passione per lo strumento con cui ha dato un volto nuovo alla musica classica. E così l'artista si propone al suo pubblico, soprattutto in questo concerto, nel quale interpreterà se stesso e gli autori che maggiormente ama, con un linguaggio e una tecnica strumentali di intensa carica emozionale.
La vendita degli abbonamenti inizierà mercoledì 27, mentre i biglietti per i singoli spettacoli saranno in distribuzione a partire da sabato 30.
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