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mercoledì 30 aprile 2008

martedì 22 aprile 2008

Ecco a cosa potrebbe essere utile il Difensore Civico

Che cos'è? Non va confuso con la figura dell'Avvocato, del Magistrato o del Giudice di Pace.
Il Difensore Civico è un organismo presente nella quasi totalità delle Regioni italiane ed in molte Province e Comuni, viene nominato dall'Amministrazione è resta in carica sino alla scadenza del mandato della medesima. Di cosa si occupa?
Il Difensore Civico ha il compito di esaminare le denunce dei cittadini contro casi di cattiva amministrazione degli enti locali. Egli è un pubblico ufficiale che tutela, in maniera non giurisdizionale, i diritti soggettivi e gli interessi dei cittadini quando questi vengano lesi o negati dall'Amministrazione Pubblica. La funzione di controllore dell'operato dell'Amministrazione viene svolta nell'interesse generale della correttezza nell'esercizio dell'attività amministrativa.
Nei confronti di chi agisce?
Il Difensore Civico esercita le sue funzioni nei confronti:
a) dell'attività della Pubblica Amministrazione, dei sui uffici e servizi;
b) delle istituzioni, aziende ed enti dipendenti dalla Pubblica Amministrazione;
c) di tutti i soggetti che esercitano le funzioni proprie della Pubblica Amministrazione.
d) delle amministrazioni periferiche dello Stato (escluse quelle competenti in materia di sicurezza pubblica, difesa, giustizia).
Quando interviene?
Si può presentare una denuncia al Difensore Civico per i casi di cattiva amministrazione nell'azione della macchina amministrativa. Il Difensore Civico agisce quindi nei casi di ritardi, irregolarità, negligenze, disfunzioni, carenze, omissioni, illegittimità nell'attività dei pubblici uffici e dei servizi. Egli, in modo particolare, conduce indagini sui casi di cattiva amministrazione e lesione dei diritti e degli interessi dei cittadini nell'azione degli enti della Pubblica Amministrazione.
Cosa significa "cattiva amministrazione"?
Si parla di "cattiva amministrazione" quando una Pubblica Amministrazione omette di compiere un atto dovuto, opera in modo irregolare o agisce in maniera illegittima.
Nello specifico, cattiva amministrazione significa:
a) lesione di diritti e interessi del cittadino e della persona;
b) irregolarità amministrative;
c) iniquità;
d) discriminazioni;
e) abuso di potere;
f) carenza o rifiuto d'informazione;
g) ritardi ingiustificati.
Cosa fa il Difensore Civico?
Può intervenire, su richiesta di singoli cittadini o associazioni per:
a) eliminare disfunzioni, ritardi, abusi;
b) garantire il pieno esercizio dei diritti di accesso e partecipazione al procedimento amministrativo;
c) stimolare le strutture dell'Amministrazione ad assumere iniziative nell'interesse dei cittadini; d) accertare che i procedimenti amministrativi abbiano regolare corso e che i provvedimenti siano correttamente e tempestivamente attuati.
Cosa non può fare il Difensore Civico?
Il Difensore Civico non può:
a) regolare controversie tra privati;
b) agire per la tutela di posizioni connesse al rapporto d'impiego su richiesta di dipendenti comunali di aziende, istituzioni, società ed enti controllati o partecipati a maggioranza o affidatari di pubblici servizi;
c) intervenire nelle scelte politiche dell'amministrazione;
d) riformare atti dell'amministrazione;
e) rappresentare il cittadino in giudizio.
Come interviene il Difensore Civico?
Il Difensore Civico esercita le sue funzioni in piena indipendenza. Il Difensore Civico garantisce il rispetto dei principi di legalità, buon andamento, efficienza e imparzialità dell'azione amministrativa, con particolare riguardo al corso dei procedimenti amministrativi e all'emanazione di singoli atti. Abitualmente conduce le sue indagini sulla base delle denunce che riceve, ma può anche avviare indagini di propria iniziativa. Egli verifica il quesito che riceve sotto il profilo tecnico giuridico e, una volta accertata la propria competenza, procede a:
a) interessare l'ufficio dell'Amministrazione che cura il procedimento al fine di eliminare l'eventuale disfunzione, ritardo o abuso;
b) segnalare, in presenza di gravi inadempienze, il caso agli organi competenti;
c) assicurare risposta ad ogni richiesta di intervento e provvedere direttamente a comunicare agli interessati la eventuale non ammissibilità delle richieste pervenute;
d) sospendere ogni intervento in caso di azione giudiziale, non potendo interferire con l'attività degli organi di giustizia.

lunedì 21 aprile 2008

DALLO STATUTO DEL COMUNE : IL DIFENSORE CIVICO ( NOTEVOLE MANCANZA DI NOMIMA)

Andiamo a leggere cosa dice lo Statuto del nostro bene amato San Giusto Canavese pubblicato sul sito del ministero dell'interno. http://autonomie.interno.it/statuti/visualizza_statuti.php?cCodiProv=001272 CAPO IV Difensore civico Leggete gli articoli 66-67-68-69-70-71 pag( 32- 33 -34) Bene, come potete vedere e leggere lo dice il comune che intende dotarsi del difensore civico in data 2004... ma ad oggi 2008 non esiste traccia .. perche'? Se non risulta questa una necessita' al servizio del cittadino.

mercoledì 16 aprile 2008

Le vostre miserie, il mio splendore.

Terminate le elezioni possiamo tirare le somme e constatare che il vecchio modo di fare politica ormai segna il passo. Se personaggi di sicuro valore morale, intellettuale e politico vengono escluse dal sistema vuole dire che siamo giunti finalmente alla tanto ricercata situazione detta "alternanza". Non ci sono più' scuse adesso. La sinistra figlia di ideologie ormai prive di fondamento , vede la parte più' radicale pagare a caro prezzo la tanto anelata diversità. Chi per contro raccoglie un successo insperato e' la Lega di Umberto Bossi : ma ormai non si può' p' dopo tanto tempo, provare stupore e considerare come emergente questa parte politica. Se si pensa che perfino nella Marche la Lega riesce ad avere un rappresentante, possiamo dire di aver a che fare con una forza consolidata e in costante crescita. Ormai l'assistenzialismo dovrebbe avere le ore contate : ma il se e' sempre d'obbligo. Se verranno applicate le promesse i comuni sopporteranno un a forte riduzione dei trasferimenti dal governo centrale e si vedranno costretti , per mantere il livello di servizi attuale, ad aumentare le tasse locali. Noi dal canto nostro vigileremo in tutto e per tutto ponendo questioni e sottolineando gli sprechi. Se ci sarà' chiarezza,trasparenza e non ultima la disponibilità non potranno esserci dubbi,paure e incertezze nel dimostrare il lavoro svolto a tutta la comunità' e che le opere compiute erano indispensabili. Quindi .... le Vostre miserie .... il mio Splendore..

giovedì 10 aprile 2008

Lo scossone e la lettera misteriosa


Lo Scossone a palazzo e la lettera misteriosa.

San Giusto Canavese: 8 aprile ’08

In poco tempo lo scenario politico di San Giusto Canavese ha dovuto sopportare due scossoni di notevole portata politica.
La prima dovuta alla prematura scomparsa dell’Avv. Ozzello capogruppo della minoranza, e la seconda le dimissioni da Assessore di Merlo Ivan ( pur rimanendo sempre consigliere di fiducia dell’amministrazione).
La minoranza adesso retta adesso da un battagliero Vagliano Eraldo ,martedi' sera, ha visto il susseguirsi di grandi emozioni in ricordo dell’Avvocato Ozzello: infatti con grande commozione, l’assessore dimissionario Merlo Ivan ha affermato di aver preparato una lettera di dimissioni ma che per rispetto alla memoria dell’Avvocato Ozzello , non ha ritenuto necessario leggerla affermando che :“ nonostante il cattivo gusto della minoranza che, anche stasera, vorrebbe far vertere i discorsi sul solito attacco personale, io per rispetto alla memoria preferisco non renderla pubblica ...”- e poi aggiunge ancora -” ....nonostante i 17 anni di servizio al comunità e totale dedizione alla crescita del paese, oggi mi vedo sottoposto ad una indegna gogna mediatica : visto e considerato che sono stato dichiarato colpevole sulla base di una semplice sentenza di primo grado...”- poi continua -:”.... vorrei ricordare a tutti che fino al terzo grado,ove io mi spingerò opponendomi con grande dispendio economico, nessuno potra' dichiararmi completamente colpevole. Per questo motivo rimetto il mio incarico e dichiaro apertamente e senza mezzi termini il mio disgusto per la battaglia condotta dalla minoranza fin qui e annuncio la mia volonta’ a non candidarmi nuovamente alle prossime elezioni comunali del 2009....”
L’assemblea successivamente ha trattato temi di normale ammistrazione : quali sgravi a persone in difficolta’e anticipi di indennita’ da cassintegrazione. Da evidenziare la non variazione dell’aliquota i.c.i. l’addizionale irpef (ferma al 3 %) e l’elargizione, previo accantonamento, di 5000 € alla parrocchia. Inoltre 7500 € alle attivita’ sportive comunali quali judo, volley, gruppo giovani e musicale ecc. Destinata anche una somma di 22.000 € all’F.C Canavese Calcio srl.

martedì 8 aprile 2008

ECCO COSA DICE DI NOI LA STAMPA

SAN GIUSTO - Nasce "Evolvendo per le libertà", un movimento per riavvicinare i cittadini alla politica, a cominciare proprio dalla loro partecipazione alla "cosa pubblica". L'iniziativa qui in Canavese è stata lanciata dal vicesegretario regionale dell'UDC Valle d'Aosta, Primino Tapparo, nativo di San Giusto. "Vuole essere una rivoluzione politica - ha commentato - perché in questi anni si è perso il senso di amministrare a più livelli. Al centro delle scelte politiche non si dovrebbe invece dimenticare che c'è il cittadino. In Canavese la situazione non è meno grave: ai problemi ereditati dal quadro politico nazionale si sommano quelli originati dalla diaspora apertasi nel gruppo dirigente della Regione. Ciò aggiunge instabilità al già frammentato quadro politico provinciale determinando un sostanziale immobilismo delle istituzioni. Occorre arrestare questa barbara deriva, logica della lotta di potere e di personalismi di corto respiro dettati dalle scadenze elettorali, per continuare ad evolversi verso forme di democrazia compiuta e partecipata". L'obiettivo dichiarato dall'esponente ancora fedele allo scudo crociato, oltre a recuperare il legame con l'elettorato a partire dal basso, punta a coinvolgere in primis le nuove leve. E, soprattutto a loro, i giovani, l'esponente UDC lancia l'appello ad aderire all'iniziativa attraverso il blog: “http://evolvendoxlaliberta.blogspot.com/ ”. "Il minimo comun denominatore richiesto alle persone che intendano partecipare è l'adesione sincera ai principi, valori ed istituti su cui si fonda la Civiltà occidentale, retaggio storico e filosofico del pensiero greco, giudaico-cristiano e razionalista che ha trovato la sua espressione nella dichiarazione dei diritti dell'Uomo". All’indirizzo internet chiunque può collegarsi per lasciare un commento, o, ancora, segnalare tematiche d’interesse collettivo da condividere attraverso esperienze diverse.