Csi, un tesoro di direttore |
Giovedì 30 Settembre 2010 12:23 | |
Rimborsi record per De Capitani, neo supermanager del consorzio informatico pubblico. Al lauto stipendio di 200mila euro annui, assomma altri 140mila per l'affitto e una fiammante Bmw. E nei giorni scorsi ha presentato una richiesta di rimborso spese per altri 8mila euro per pranzi alla Smarrita. Intanto, per risparmiare, si lasciano a casa i giovani con contratto "a progetto"
Questa volta a scatenare la polemica è il ricco plafond dei benefit concessi – e abbondantemente utilizzati – dal manager milanese. Infatti, al super stipendio – 200mila annui – che sfora il tetto imposto ai dirigenti del settore pubblico, proprio in virtù della natura consortile della società - di diritto pubblico gestita in base a criteri privatistici, ma senza scopo di lucro -, il dottor De Capitani somma altri 140mila euro circa, per 4 anni, per pagare l'affitto dell'alloggio in città: esattamente il prestigioso appartamento lasciato libero dal calciatore Gianluca Zambrotta occupato quando indossava la maglia bianconera. Come se non bastasse, al direttore è stata fornita, seguendo alla lettera i suoi desiderata, una fiammante Bmw, nuova di pacca. |
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