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lunedì 13 settembre 2010

REGIONALI : TUTTI I DUBBI SUI RICONTEGGI........

politica
12/09/2010 - elezioni al veleno

Regionali, tutti i dubbi sul riconteggio

grazia longo

Perché si ricontano i voti delle Regionali?
Il riconteggio è stato deciso da una sentenza del Tar, in seguito ai ricorsi presentati dall'ex presidente Mercedes Bresso e da alcuni partiti minori del centrosinistra contro quattro liste a sostegno di Roberto Cota: «Al Centro con Scanderebech», «Consumatori», «Verdi Verdi» e «Pensionati con Cota». Su quest'ultima il Tar non si è espresso in attesa della sentenza definitiva dell'inchiesta penale contro Roberto Giovine, leader del partito, accusato di aver falsificato le firme dei candidati. Per i «Verdi Verdi» il ricorso è stato respinto. Le altre due liste sono state ritenute irregolari.

Perché?
Deodato Scanderebech, espulso dall'Udc dopo il suo passaggio al centrodestra, ma formalmente ancora capogruppo in Consiglio Regionale, aveva autorizzato se stesso a presentare una lista senza raccogliere le firme dei cittadini (facoltà concessa soltanto a chi ha un proprio gruppo consigliare nella precedente legislatura). I Consumatori hanno sfruttato la stessa legge dichiarando un apparentamento con il gruppo «Consumatori con Ghigo». Ma rappresentante di lista e simbolo erano diversi.

Il Tar come ha valutato i voti per le due liste?
Li ha annullati. Per questo, hanno confermato alla «Stampa» autorevoli fonti del tribunale amministrativo, è stato ordinato il riconteggio: per verificare quanti elettori, accanto al voto di lista, avevano espresso in modo esplicito anche un voto per Cota. Questo nonostante la legge elettorale dica che il voto per un candidato si può esprimere anche crociando soltanto il simbolo di una delle liste a lui collegate.

Su che cosa si basa il ricorso di Cota al Consiglio di Stato?
Proprio su questo aspetto della legge. Inoltre , se un elettore delle due liste coinvolte avesse voluto scegliere un candidato diverso da Cota, avrebbe potuto farlo esprimendo il cosiddetto «voto disgiunto». Se non lo ha fatto, dicono i legali del governatore, è perché la sua intenzione di voto era chiara.

Che cosa rispondono i legali di Bresso?
Che la preferenza per Cota espressa attraverso il voto per una delle liste giudicate illegittime non è valida, proprio perché la sentenza del Tar ha cancellato le liste.

Quando si esprimerà il Consiglio di Stato?
L'udienza è prevista per il prossimo 19 ottobre.

Che cosa potrebbe succedere quel giorno?
Se il Consiglio di Stato accoglierà il ricorso, Cota sarebbe ovviamente confermato alla guida della Regione Piemonte. In caso contrario la sentenza del Tar resterebbe esecutiva: qualora, dopo il riconteggio, Cota si trovasse con meno voti rispetto alla Bresso, la sua elezione verrebbe annullata e il Tar dovrebbe decidere se nominare la Bresso o far tornare i cittadini alle urne. In entrambi i casi, resterebbe possibile il ricorso in Cassazione.

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