Chiamparino sui campi nomadi: coniugare il rispetto della legalità con la dignità delle persone, intervenga il governo
Pubblicato da Marilena De Giorgio alle 12:25 in Cronaca
La lotta senza quartiere ai campi nomadi abusivi procede da Milano a Torino. Nei giorni scorsi, il sindaco Chiamparino ha affrontato la questione in Consiglio comunale, su richiesta dell'opposizione, dopo aver visitando il campo di Lungo Stura Lazio, nella giornata Puliamo il mondo, promossa da Legambiente.
Il sindaco ha dichiarato di stare "operando in stretto contatto con il prefetto e il ministro dell'Interno ha garantito lo stanziamento di 5 milioni di euro, assolutamente necessari per affrontare in modo strutturale i problemi".
"Abbiamo attivato una fase di monitoraggio sociale ed avviato operazioni di bonifica e derattizzazione. Contemporaneamente, si attua un controllo di legalità che serve anche a delineare i settori delle comunità nomadi più disponibili a confrontarsi sul terreno dell'integrazione e del rispetto della legge. Intendiamo individuare a Torino e nell'area metropolitana - ha proseguito il primo cittadino - spazi e strutture che possano essere utilizzati per decongestionare gli insediamenti abusivi. Spazi per campi di transito, di piccole dimensioni, ma anche strutture quali cascinali o edifici che possano essere destinati a operazioni di autocostruzione da parte dei nomadi stessi, come già effettuato ad esempio a Settimo Torinese.
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