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domenica 3 marzo 2024

I ragazzi a Pisa sono stati caricati, umiliati, picchiati a sangue




MAURO - dopo i fatti di Pisa, un gruppo di docenti ha scritto questa lettera alle istituzioni: "Noi a scuola insegniamo l'educazione civica. Noi a scuola insegniamo il rispetto delle leggi. Noi a scuola insegniamo i valori della Costituzione Repubblicana.
Noi a scuola insegniamo il rispetto dell'altro.
Noi a scuola insegniamo la libertà di espressione.
Noi a scuola insegniamo che la violenza è una cosa brutta. Noi a scuola insegniamo la lotta alla violenza in tutte le sue forme: bullismo e cyberbullismo, femminicidio, mafia, guerra.,Le ragazze e i ragazzi di Pisa e di Firenze sono stati caricati, umiliati, terrorizzati, picchiati a sangue. Diteci dove abbiamo sbagliato." Caterina, e molti altri docenti, esigono una risposta dalle istituzioni. Li aiuti?




Noi a scuola facciamo così

42.032 hanno firmato la petizione di Caterina Ferro. Arriviamo a 50.000 firme!

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Lettera aperta alle Istituzioni tutte sui fatti di Pisa e di Firenze Noi a scuola facciamo così: Noi a scuola insegniamo l'educazione civica. Noi a scuola insegniamo il rispetto delle leggi. Noi a scuola insegniamo i valori della Costituzione Repubblicana.
Noi a scuola insegniamo il rispetto dell'altro.
Noi a scuola insegniamo la libertà di espressione.
Noi a scuola insegniamo il valore dell'argomentazione a sostegno della propria opinione. Noi a scuola insegniamo il valore della parola contro l'esercizio della forza fisica. Noi a scuola insegniamo il valore della parola non ostile. Noi a scuola insegniamo la storia greca e la storia romana.Noi a scuola insegniamo che in Grecia e a Roma esistevano spazi pubblici come l'agorà e il foro a cui nessuno poteva sognarsi di interdire l'accesso a nessuno, e che nessun cittadino poteva usare violenza fisica contro un altro cittadino, e che quando questo accadeva (perché è anche accaduto) sono stati i periodi più bui della storia della Grecia e di Roma: si chiamava guerra civile. Noi a scuola insegniamo la storia delle rivoluzioni. Noi a scuola insegniamo la storia della democrazia. Noi a scuola insegniamo la storia delle lotte per i diritti. Noi a scuola insegniamo la dichiarazione dei diritti dell'uomo.
Noi a scuola insegniamo l'habeas corpus. Noi a scuola insegniamo che la legge non può prevaricare sulla dignità della persona e non può mettere in pericolo l'incolumità fisica dell'individuo. Noi a scuola insegniamo che l'odio è una cosa brutta. Noi a scuola insegniamo che la violenza è una cosa brutta. Noi a scuola insegniamo la lotta alla violenza in tutte le sue forme: bullismo e cyberbullismo, femminicidio, mafia, guerra.
Noi a scuola insegniamo la cittadinanza. Noi a scuola insegniamo che la cittadinanza è partecipazione.
Noi a scuola insegniamo la legalità. Noi a scuola insegniamo la pace. Noi a scuola insegniamo il valore della diplomazia per risolvere i conflitti internazionali.
Noi a scuola insegniamo il valore della nonviolenza e del dialogo per risolvere tutti i conflitti. Le ragazze e i ragazzi di Pisa e di Firenze hanno dimostrato di aver imparato quello che da decenni di storia repubblicana noi gli insegniamo a scuola. E ieri ci hanno restituito la lezione. Le ragazze e i ragazzi di Pisa e di Firenze per questo ieri sono stati caricati, umiliati, terrorizzati, picchiati a sangue.Forse è questo che si intende per educazione ai sentimenti e all'affettività? Diteci dove abbiamo sbagliato. [La lettera è stata scritta da un gruppo di docenti del "Liceo Classico Vittorio Emanuele II" di Palermo. La sottoscrizione è aperta a tutt* coloro, docenti e cittadin*, che vogliano condividerla].


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