 | | Attualità - Chivasso - 29/09/2010 | In Consiglio viene rinviato il punto "caldo" di Orco Beach
di Annarita Scalvenzo | | Approvati senza intoppi gli ordini del giorno in programma per la seduta del Consiglio comunale di lunedì 27.
Le delibere riguardavano una variazione di Bilancio, e gli atti amministrativi richiesti a tutti gli enti con la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e la verifica degli equilibri del bilancio dell'esercizio finanziario 2010, punti che non hanno sollevato discussioni.
La vera novità riguarda il punto relativo all'approvazione della proposta di Pec denominato Orco Beach, presentato dalla società Essepi Servizi che ha come legale rappresentante l'assessore Gianfranco Scoppettone. Era questo il punto che si preannunciava "caldo" per una serie di interventi preventivi del Circolo Legambiente Chivasso e Pro Natura Torino, che avevano evidenziato come non si era riusciti a presentare in tempo le osservazioni al progetto, in quanto quest'ultimo era stato approvato a ridosso delle ferie estive.
L'iter giuridico amministrativo previsto dalla normativa vigente, si era concluso a maggio di quest'anno (il progetto va avanti dal moltissimi anni ed ha dovuto sempre sottostare a numerose valutazioni ed autorizzazioni per adeguarsi nel modo migliore al rispetto ambientale dell'area, ndr) e il periodo utile per le osservazioni era stato fissato dal 7 agosto al 14 settembre e in questo lasso di tempo, non era giunto alcun documento. Di qui la protesta di Legambiente e Pro Natura chivassesi, che hanno presentato le loro relazioni a tempo scaduto. Come è stato spiegato, quando era oramai stata decisa la convocazione del Consiglio comunale, il Difensore Civico della Regione ha chiesto di prendere in esame le osservazioni delle associazioni ambientaliste, in relazione al disguido creato dal periodo estivo delle ferie. Ad esaminare la documentazione, sarà il dirigente del Comune di Chivasso, perché è a questo livello istituzionale che oggi è giunto l'iter del progetto.
«Con la maggioranza ho condiviso che fosse una cortesia istituzionale verso un ente superiore (la Regione, ndr), il rinviare il punto che verrà così discusso nella seduta prevista per il 18 ottobre prossimo - ha detto il sindaco Bruno Matola -. Per non creare imbarazzi a livello istituzionale, abbiamo deciso di cogliere l'invito del Difensore Civico».
Matola ha comunque precisato che la delibera ha tutte le autorizzazioni conformi richieste da un progetto di questa portata e che l'iter giuridico-amministrativo è stato compiuto nel modo corretto ed è un iter che non verrà modificato. Inoltre, è stato sottolineato che al di là che la proposta arrivi da un soggetto privato o pubblico, questo non interessa in alcun modo le istituzioni, che devono valutare la conformità ed il rispetto del progetto alle leggi vigenti e che porti una nota positiva per l'area.
«In questo senso – ha concluso Matola -, Orco Beach prosegue sulla stessa linea di una serie di interventi che nel corso degli ultimi anni il Comune ha già effettuato in quell'area, e ne sono degli esempi Orco Beac 1 e il parcheggio».
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