13
set
Lettera del Governatore
Nei giorni scorsi alcuni organi di informazione hanno genericamente indicato il sottoscritto come 'nel mirino' per la 'parentopoli' piemontese.
Vorrei far presente che non ho parenti nel mio staff in Regione, neanche alla lontana. Per legge ho avuto la possibilità di scegliere un gruppo di collaboratori esterni che ho sempre selezionato in base al rapporto fiduciario e alla loro capacità professionale e che peraltro lavoravano per me anche in precedenza, alcuni addirittura da oltre dieci anni.
Quanto alla situazione riguardante i consiglieri regionali, su alcuni dei quali oggi come in passato esistono situazioni veramente inopportune, preciso che il Consiglio Regionale è un organismo indipendente ed esterno, ed il presidente della Regione non ha alcun tipo di responsabilità o potere sulle scelte degli eletti in Consiglio: è come se si addebitassero al Presidente del Consiglio comportamenti di deputati e senatori o le scelte organizzative delle rispettive Camere. Associarmi quindi a questo argomento rappresenta un'inaccettabile strumentalizzazione.
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