MAFIA: BOSS GIUSEPPE FALSONE IN VIDEOCONFERENZA AL PROCESSO "SCACCO MATTO"
SCIACCA (AGRIGENTO) - L'ex capo di Cosa nostra agrigentina, Giuseppe Falsone, arrestato il 25 giugno a Marsiglia dopo undici anni di latitanza, ha parlato in videoconferenza nell'ambito del processo "Scacco Matto" sostenendo di avere vissuto all'estero, fuori dall'Italia, gia' da un decennio. "Negli ultimi dieci anni - ha detto, rivolgendosi ai giudici del tribunale di Sciacca - sono stato prima in Germania e poi in Francia. Avevo lasciato la Sicilia e l'Italia da un pezzo".
L'avvocato difensore Giovanni Castronovo ha chiesto di produrre alcuni verbali di perquisizione e arresto, redatti a Marsiglia, in cui sarebbero contenuti elementi di riscontro. Per Falsone, collegato in videoconferenza dal carcere di Novara, e' stata la prima apparizione nella veste di imputato in un processo che ha fatto luce sulle famiglie mafiose del Saccense.
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