Ragazza in coma dopo il rave party
Sui tetti, nelle stanze vuote e in decadimento, nel cortile, nel campanile che hanno fatto risuonare per tutta la notte. Erano circa duemila e nonostante il comprensorio dell'ex Croce Rossa Italiana di Fara Sabina sia stato di proprietà dell'Ages e oggi del Ministero dell'Interno non si trattava di segretari comunali né di impiegati statali. Sabato notte, i locali sono stati invasi da ragazzi provenienti da tutta Europa che li hanno occupati e fatti rivivere per un giorno, tra musica a tutto volume, alcol, droga e lo shock di molti cittadini. L'ex preventorio farense è stato scelto come sede di quello che per il comune di Fara Sabina è senza dubbio un evento senza precedenti: un rave party, ovvero una manifestazione non autorizzata che si svolge generalmente in strutture pubbliche o private in disuso che vengono occupate abusivamente ed è caratterizzata dalla musica elettronica sparata a tutto volume da complessi sistemi di amplificazione, stand che distribuiscono birra e chi più ne ha più ne metta. Tutto si è svolto in modo pacifico, ma non sono mancati i numerosi soccorsi del 118, efficamente coordinati dalla centrale operativa di Rieti, che ha spedito sul posto ambulanze, un'automedica e due medici oltre al personale paramedico. In mezzo ci sono scappati anche due interventi dell'eliambulanza che hanno soccorso altrettante ragazze. Una 22enne, L. C. di Roma, è stata trasferita in coma da assunzione di Ketamina al De Lellis di Rieti, in gravi condizioni e una coetanea è stata trasportata al Gemelli di Roma per problemi cardiaci, conseguenti all'abuso di alcol e droga. Iniziato a mezzanotte di sabato, il rave si è concluso alle 17 di ieri quando l'ultimo partecipante ha lasciato l'ex Cri. Sul posto polizia, protezione civile e circa 30 carabinieri della compagnia di Poggio Mirteto, comandati dal capitano Angelo Silvestri che per tutta la giornata hanno monitorato la situazione e hanno convinto i ragazzi a lasciare l'area abusivamente occupata. Al termine dei controlli è stato arrestato un 24enne del Nord, M.G., per detenzione ai fini di spaccio di una droga pesante, decine di segnalazioni di ragazzi quali assuntori di sostanze vietate e centinaia di identificazioni. Il sindaco di Fara Sabina, Vincenzo Mazzeo, è stato avvertito alle tre della notte dal consigliere Pietro Terrasi delegato alla Sicurezza che ha presidiato il sito. I partecipanti al rave che hanno invaso tutte le strade del comune, erano stati richiamati a Fara, attraverso un tam tam di messaggi internet e sms telefonici. «Lo scopo – ha spiegato uno degli organizzatori di Settembagni che stava lavorando all' evento da tempo– è quello di far rivivere i posti abbandonati almeno per un giorno e riportare su di essi l'attenzione della collettività. Siamo venuti a conoscenza di questo posto tramite le cronache nazionali (a febbraio ne parlò anche il programma di canale 5, Striscia la notizia, ndr) e abbiamo deciso di venire qui». «La situazione è rimasta sotto controllo – ha commentato il sindaco Mazzeo –, ma dobbiamo convincerci che siamo nell'area metropolitana, a due passi da Roma e che non siamo più a riparo da nulla. Per noi è stata una sorpresa, eventi del genere nel nostro territorio non si erano mai verificati prima. Gli stessi organizzatori mi hanno riferito che hanno scelto questo luogo dopo aver visto il sevizio sulla ex Cri andato in onda su Striscia la notizia grazie all'iniziativa dei soliti Gianni e Pinotto (Alberto Amici e Alberto Sacchetti, ndr)».
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