Ivrea - 27/11/2010 |
Nessun futuro per il nuovo ospedale di Ivrea di Marco Campagnolo |
Il nuovo Ospedale del Canavese era solo una pagina nel «Libro dei sogni con il quale chi ora sta all'opposizione, quando governava ha illuso i territori». E' netta l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte Caterina Ferrero, secondo la quale la precedente giunta Bresso avrebbe programmato una serie di interventi senza avere la necessaria copertura finanziaria. La notizia della morte definitiva del progetto di un nuovo ospedale per il Canavese è data quasi en passant in un comunicato stampa nel quale l'assessore del Pdl contrattacca alle lamentele dell'opposizione regionale alla mancanza di risorse per l'edilizia sanitaria. «Abbiamo ereditato programmazioni di opere per circa 300 milioni di euro. Programmazioni – accusa Ferrero – fatte a partire dal 2008. Ebbene per oltre la metà di quella somma non vi è mai stata copertura finanziaria». Così come il nuovo nosocomio eporediese, sarebbero parte del "libro dei sogni" anche quelli di Moncalieri e di Alessandria: «Un programma di investimenti che ammontava a oltre tre miliardi di euro, ma che, come si è visto, non era nulla più di un libro dei sogni, oggi come allora». Confermata, invece, la costruzione del nuovo poliambulatorio di Ivrea. Secondo l'assessore, come per l'ospedale di Venaria, le risorse sono già presenti in programmazioni a livello nazionale già approvate. Lo stesso non si può dire per altri interventi quali il completamento della Città della Salute di Novara e l'avvio il progetto della Città della Salute e della Scienza di Torino. L'assessore ricorda infatti come tra gli impegni del suo assessorato vi sia anche l'avvio delle procedure per definire l'accordo di programma con il ministero della Salute per sbloccare i 377 milioni di euro, fermi a Roma dal 2007, necessari per completare i due progetti. «L'impegno della Regione – precisa infine Ferrero - è quello di definire nei prossimi mesi la futura rete ospedaliera e dei servizi territoriali connessa al prossimo piano sociosanitario. Per questa ragione si è ritenuto opportuno e corretto, per ora, prevedere le risorse necessarie per il completamento dei cantieri in fase di conclusione, come nel caso degli ospedali di Biella e Verduno, oltre alle opere per le quali vi è un'esigenza di messa in sicurezza segnalata dalle aziende». |
Cerca nel blog
Scrivi su segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com
- COMMENTI POLITICI
- DI TUTTO UN PO'
- MALELINGUE POLEMICHE
- MIRACOLI
- MISCELLANEA
- PENSIERI ED OPINIONI
- PER PUBBLICARE I VOSTRI CONTRIBUTI (potete allegare foto + testo inviando una mail) segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com
- POESIE IDEE
- PROBLEMATICHE SOCIALI
- RICEVO E PUBBLICO
sabato 27 novembre 2010
NESSUN FUTURO X IL NUOVO OSPEDALE D'IVREA.....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Bonus casa 2024: a chi spettano le detrazioni per ristrutturazione e mobili dopo la vendita Concorso carabinieri 2024, 626 posti per civili...
-
Ricetta della ricotta al forno: il dolce profumato all'arancia che non ti aspetti / Pomodorini, olive e tanto sapore: il pesce spada lo ...
-
MAURO - dopo i fatti di Pisa, un gruppo di docenti ha scritto questa lettera alle istituzioni: "Noi a scuola insegniamo l' educa...
Nessun commento:
Posta un commento