"I GD RIPARTONO DAL RINNOVAMENTO E DALLE POLITICHE GIOVANILI"
II CONGRESSO DEI GIOVANIDEMOCRATICI DI CENTURIPE
Mozione a sostegno della candidatura di Daniele Anfuso (adesso Segretario dei GD-Centuripe)
"I GD RIPARTONO DAL RINNOVAMENTO E DALLE POLITICHE GIOVANILI"
INTRODUZIONE
I giovani democratici di Centuripe nascono con l'obiettivo di formare i giovani, che si riconoscononei progetti politici del PD, verso una più concreta conoscenza della vita politica e della suaorganizzazione, in modo da prepararli ad eventuali incarichi e responsabilità all'interno di essa,creando inoltre uno spazio di aggregazione, di confronto e crescita.Da quando i GD sono presenti nel territorio sono stati protagonisti di eventi in grado di coinvolgeretutta la realtà giovanile centuripina dando prova di una presenza considerevole, arrivando arisultati davvero importanti e significativi. Sin dalla prima iniziativa ( "Aldo e Peppino, per nondimenticare" che ha visto diverse generazioni a confronto su tematiche riguardanti la lotta allamafia) i GD di Centuripe hanno dato prova di maturità e di aver la voglia di costruire un percorsonuovo sulla base di una forte passione per la "cosa pubblica". Scambio di idee e dibatti sonosempre stati protagonisti degli eventi e dei seminari organizzati, che hanno visto molti giovani dellacomunità centuripina confrontarsi insieme ai leader del PD e dei GD.
Certamente un gruppo come i Giovani Democratici di Centuripe rappresenta lo strumentomeglio adatto per ripartire con entusiasmo, per rilanciare la politica di questo partito.Qualche esempio. Lo ha dimostrato la voglia e l' entusiasmo appunto, con cui abbiamo affrontato leelezioni Europee e le primarie PD del 25 Ottobre. Lo hanno dimostrato i visi dei cittadini incredulied affascinati che aprendo la porta si trovavano dei ragazzi, poco più che maggiorenni, chiederefiducia al PD. Lo hanno dimostrato le diverse iniziative portate avanti, in cui i giovani hannorisposto sempre positivamente al confronto. Lo ha dimostrato il risultato avuto alle primarie internealla nostra organizzazione giovanile, ottenendo in provincia la più alta partecipazione (136 votanti)ed il candidato locale è stato il primo degli eletti con 234 voti. Lo dimostrano le tessere di questanostra giovanile, un centinaio.
RINNOVAMENTO
Il termine rinnovamento è stato più volte frainteso. Con questo termine, infatti, non siintende "svecchiare" anagraficamente il Partito Democratico ma si pone l'obiettivo di "rinnovare",portando delle modifiche, dando suggerimenti "giovani" alla classe dirigente del PD che in questomomento sembra mantenere il partito in uno stato comatoso. A Centuripe il PD sembra averascoltato poco la nostra voce, sempre chiuso in quelle camere, senza prendere in considerazione igiovani del partito. Attenzione per giovani non intendo solo ed esclusivamente il senso anagrafico!
Vogliamo il rinnovamento delle idee, dei progetti, delle intenzioni. Il rinnovamento della politicastessa, del suo sistema. Si può essere giovani, ma se le idee portate avanti sono "vecchie" non c'ènessun reale cambiamento. Il futuro stesso del partito dipende dai GD, capaci di dargli quel valoreaggiunto necessario a trasformarlo nel partito che sogniamo. Un partito capace di governare ilnostro paese, pronto a rispondere a tutte le esigenze dei cittadini, pronto a risolvere quelli che sonoi problemi più evidenti nella società centuripina, un partito che si occupi dei giovani e soprattuttodelle scuole e delle università (iniziando, magari, con lo sportello universitario e la consultagiovanile).
In poche parole vogliamo un partito diverso!Allora rinnoviamo insieme questo partito, perché così come è non ci va bene. Cambiarlo, creandole condizioni necessarie per farlo crescere ancora. Con la presunzione, di renderlo migliore.Indipendentemente dall'età. Perciò rinnoviamo per migliorarci.La voglia dei giovani centuripini è quella di riappropriarsi del proprio futuro, cominciandoa cambiare il presente; credere ancora che nonostante tutto questo partito possa raggiungereimportanti risultati!La politica è realizzare, amava ripetere De Gasperi. Siamo riusciti a riportare i giovani dentro lasezione che la vedevano come una chimera, che odiavano "questa cosa strana" chiamata politica. Ciè stato chiesto, in cambio della loro fiducia, un impegno concreto per cambiare un sistema malato incui non si riconosco, in cui noi non ci riconosciamo.
Mi piace citare una frase di Fedor Dostoevskij che vuol essere anche un monito ai componenti delPD: "È pericoloso reprimere nei giovani l'orgoglioso entusiasmo".
POLITICHE GIOVANILI
Purtroppo, per quanto riguarda le politiche giovanili, il partito si è impegnato poco o niente: mancala formazione politica rivolta ai giovani, fondamento per qualsiasi rinnovamento. Più grave è ilcomportamento dell'amministrazione, rimasta sorda alle richieste dei giovani centuripini: non sonostati fatti centri di aggregazione, o la consulte giovanile o lo sportello universitario. Ricordo che giàda parecchio i GD chiedono di formarli.Perciò ripartiamo insieme dall' Università, dalla Scuola e dal Lavoro, per rilanciareCenturipe.Vogliamo una programmazione seria sullo sviluppo economico (che manca!), ad esempio sgravifiscali o agevolazioni amministrative agli imprenditori che decidono di investire nel nostroterritorio. Così da poter rilanciare l'occupazione, soprattutto giovanile, e rallentare la sempre piùcelere "diaspora" dei giovani Centuripini. Il lavoro, è tema centrale. Le sezioni, o meglio dire lesegreterie politiche, non possono essere degli uffici di collocamento. Bisogna accrescere il numerodelle possibilità occupazionali, senza dover "appesantire" (come si è sempre fatto, sbagliando) ilsettore del pubblico impiego.Siamo pronti ad occuparci in prima linea della scuola e dell'università. Difatti, abbiamo aderito alpercorso formativo dell'associazione universitaria e studentesca "UniDem". Realmente, una nostrasfida!
E' anche da qui, che i "nuovi" Giovani Democratici vogliono cominciare.Sono convinto che dare spazio ai giovani significa sensibilizzazione, entusiasmo e impegnopolitico. Quello che noi GD ci sforziamo di fare è questo, ma chiediamo ai "grandi" di non renderetutto vano giocando con il nostro futuro! Vogliamo perciò partire da tutto ciò che ci riguarda, dainostri diritti, dalle nostre speranze, dal nostro futuro!"Il mondo come lo voglio io è dei giovani". Credo che questa frase rispecchi in pieno i mieiobiettivi per questi nuovi Giovani Democratici.
Centuripe, 13 Novembre 2010.
Anfuso Daniele
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