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venerdì 26 novembre 2010

altri CASINI su PROFUMO entra VENDOLA......

Altri Casini su Profumo: entra Vendola ma esce l'Udc
Giovedì 25 Novembre 2010 14:07
Lo scudocrociato è sul punto di sfilarsi dall'alleanza pro rettore e correre in solitaria. La coalizione rischia di spostarsi troppo a sinistra e obiettivo prioritario di Goffi e amici è quello di costruire il Nuovo Polo

 

municipio6Profumo incassa l'endorsement di Vendola ma potrebbe perdere il sostegno della principale forza centrista. L'Udc si starebbe orientando verso una corsa solitaria, lanciando nella sfida di Palazzo Civico un proprio candidato. Una prospettiva emersa in queste ultime ore nei colloqui tra il leader Pier Ferdinando Casini, assistito dal responsabile nazionale degli Enti Locali Mauro Libé, e tutto lo stato maggiore del partito piemontese, dal segretario regionale Alberto Goffi al padre nobile Michele Vietti il quale, pur nella discrezione che gli impone la veste istituzionale di vicepresidente del Csm, continua a seguire con attenzione le vicende torinesi.

A spingere in questa direzione vi sono ragioni molteplici, di carattere nazionale e locale, di portata strategica e di natura tattica. Anzitutto la necessità di mettere in pratica la politica delle mani libere nelle alleanze, più volte rivendicata da Casini. Non è affatto automatica la riproposizione del cartello elettorale con il quale il centrosinistra si è presentato alle urne non più tardi di qualche mese fa alle Regionali del marzo scorso, fanno sapere i dirigenti scudocrociati. Non esiste alcun vincolo di coalizione e l'eventuale appoggio dell'Udc andrebbe comunque rinegoziato alla luce dei nuovi scenari e degli equilibri tra i singoli partner.

 

Sotto questo profilo è indubbio che, per restare al cortile di casa, il gradimento espresso dal presidente pugliese pronto a far convergere sul rettore le truppe di Sel e, quasi certamente, di una parte significativa della sinistra radicale, rappresenti una seria ipoteca per un accordo. Perlomeno al primo turno. Gli uomini di Casini lo ripetono in tutte le salse: prioritaria è la costruzione del Nuovo Polo, con gli amici dell'Api e la nuova formazione finiana. E proprio il sistema elettorale in uso alle comunali potrebbe favorire una candidatura "identitaria", in grado di aggregare le sigle centriste e moderate, per poi aprire una trattativa al secondo turno, per l'apparentamento con il centrosinistra – nel caso in cui sia rappresentato da Profumo (su Fassino il discorso si complica ulteriormente) – in modo da riequilibrare i pesi dell'alleanza ed essere determinanti nello spostare il baricentro della coalizione, a questo punto con la presenza organica di Vendola eccessivamente posizionato a sinistra.

 

Ora questo disegno è oggetto di confronto con Api, il cui segretario regionale Gianni Vernetti è un fan di Profumo, forte della presa di posizione in favore del rettore dello stesso Rutelli, e con Roberto Rosso di Fli. Si vedrà se la mossa dell'Udc ha una valenza esclusivamente tattica o se è il primo tassello di un progetto politico di più ampio respiro.

 

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