Cota, un piano da 500 milioni
per la competitività del Piemonte
«Questo progetto inaugura
una nuova stagione di riforme
che incideranno sul tessuto
economico della Regione»
La Regione Piemonte metterà in campo un piano pluriennale da 500 milioni di euro per sostenere la competitività delle proprie imprese. Lo ha annunciato oggi il Presidente, Roberto Cota, sottolineando che questo progetto «inaugura una nuova stagione di riforme capace di incidere nel tessuto economico della Regione».
La somma complessiva, che sarà spalmata nell'arco di cinque anni, è stata calcolata secondo Cota «per difetto». Per metterla insieme si attingerà a risorse residue dei precedenti periodi di programmazione dei fondi strutturali Fesr, ai fondi Por e Fesr del periodo 2007-2013 già stanziati ma non ancora assegnati, e a risorse proprie della Regione. Queste ultime saranno legate alle leggi regionali che saranno finanziate nei bilanci del periodo 2011-2013.
I 500 milioni saranno utilizzati in tre ambiti: la competitività delle imprese (200 milioni), la finanza e la nuova imprenditorialità (100 milioni), ricerca, università e innovazione (200 milioni).
«Con questo strumento - ha detto Cota - intendiamo contribuire a riformare il sistema economico del nostro territorio per il suo rilancio. Quindi nessun sussidio per ritrovarsi aziende aperte forzatamente e posti di lavoro artificiali, bensì sostegno della qualità e dell'innovazione, nella consapevolezza che il tempo è cambiato e il vecchio manifatturiero non può essere rifatto così com'era. Ma di una tradizione industriale di indubbio valore si può fare tesoro - ha aggiunto - fornendo a tutti i nostri imprenditori, anche i più piccoli, gli strumenti perchè le loro aziende possano affermarsi e sfondare nel mondo».
«Su questo piano c'è un ampio consenso sociale», ha poi aggiunto Cota, sottolineando di aver incontrato i sindacati e i rappresentanti delle categorie produttive prima della presentazione dello stesso piano. «Il confronto e la collaborazione sono il nostro metodo di lavoro. Rappresentano la modalità positiva da seguire sempre nelle azioni importanti che la Regione intende mettere in campo. Sul piano per la competitività del Piemonte abbiamo incassato l'apprezzamento di tutte le parti sociali».
«Ribadiamo quindi - ha aggiunto - l'esigenza di una rinnovata alleanza con le rappresentanze di categoria e il sistema camerale, la cosiddetta Squadra Piemonte, soggetti ai quali il governo regionale riconosce il naturale ruolo di rete di riferimento per le aziende». «Propensione all'ascolto, condivisione delle scelte e delle politiche, capacità di misurarsi con gli effetti degli interventi proposti, rendicontazione della sostanza e non della forma: sono queste - ha concluso Cota - le traiettorie individuate per offrire al nostro sistema regionale nuove prospettive di sviluppo e di crescita».
Nessun commento:
Posta un commento