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venerdì 12 novembre 2010

BILANCIO carnevale IVREA:pro-loco S.G ANDATE AD ASSISTERE,IMPARATE COME SI COMPILA UN BILANCIO..vadano PURE I REVISORI DEI CONTI..ne avete di bisogno

Ivrea - 12/11/2010
Fondazione per il Carnevale: il bilancio 209-2010 è in attivo
di Marco Campagnolo
L'occasione della conferenza stampa per presentare i personaggi maschili per l'edizione 2011 del Carnevale di Ivrea è stata sfruttata dalla Fondazione e dal suo Presidente, il Sindaco di Ivrea Carlo Della Pepa, per illustrare il bilancio consuntivo 2009-2011.

«Direi che l'edizione 2010 del Carnevale, la prima gestita dalla Fondazione, sia stata sostanzialmente positiva – ha esordito Della Pepa -. Sia per quanto riguarda la manifestazione in sé, vista la partecipazione e l'ottimo clima che si è creato attorno ai vari protagonisti, sia da un punto di vista più prettamente economico e finanziario».

Il bilancio 2009-2010 (esercizio iniziato a novembre 2009 e terminato lo scorso giugno) chiude infatti con un "leggero attivo", come evidenziato dal Sindaco. «Considerando che ancora non è terminata l'istruttoria per ricevere i fondi dalla Regione, ritengo che sia segno di responsabilità il fatto che non si sia speso più dell'incassato: una classica gestione da "buon padre di famiglia"».

Anche se non enorme (poco meno di 2mila euro) l'attivo è per Della Pepa un risultato da sottolineare, non risparmiando una frecciata alle passate edizioni gestite dal Consorzio: «La passata gestione – evidenzia il Sindaco – qualche problema economico lo lascia. Il Consorzio è un ente in liquidazione e il suo liquidatore, Elvio Gambone, si trova ancora a gestire debiti non pagati e crediti non riscossi».

L'edizione 2010 del Carnevale ha fatto arrivare in cassa quasi 230mila euro, tra contributi da enti pubblici (75mila), ricavato dei ticket di ingresso (77mila) e oltre 25mila euro versati dagli sponsor. Altri 50mila euro sono arrivati da altri tipi di entrate.

Il Carnevale in sé è invece costato quasi 180mila euro. La cifra più elevata (53mila euro) è stata usata per ospitare gruppi e bande e per i rimborsi alle componenti. Altri 23mila euro sono andati in gadged, manifesti e berretti frigi (che la domenica venivano "donati" a chi acquistava il biglietto d'ingresso).

Altri 44mila euro ricadono nella voce "altri servizi", dal veglione della Mugnaia alle assicurazioni. Comunicazione, spettacolo pirotecnico e progetto scuole, hanno cubato qualcosa di meno di 50mila euro. Attrezzature (noleggio e acquisto) e altre spese, sono le ultime voci in bilancio, che valgono meno di 10mila euro tutte insieme. Ammortamenti, imposte e oneri generali valgono altri 28mila euro.

Nella gestione 2009-2010 ricadono anche parte dei costi e dei ricavi riferiti al progetto "Carnevale 365", che si propone di realizzare un percorso museale, sulla falsariga del Maam, sui luoghi del Carnevale eporediese.

In questo caso sono arrivati fondi sia dalla Regione Piemonte (oltre 70mila euro), sia dalla Camera di Commercio (15mila euro), oltre a un piccolo contributo di 2mile cinquecento euro del Museo del Carnevale di Ivrea. Ma non tutti questi contributi sono imputabili al bilancio di quest'anno, visto che le attività proseguiranno nel 2011, quando dovrebbero concludersi. Intanto le spese già sostenute per questo progetto ammontano a più di 90mila euro.

Il risultato della gestione 2009-2010 è alla fine, quindi, un avanzo certificato di quasi 2mila euro, 1.947 per la precisione, che è stato accantonato a riserva ovvero a incremento del patrimonio della Fondazione.

Intenzione del Sindaco, nel suo ruolo di presidente della Fondazione, è quello di incrementare gli introiti da parte di sponsor: «Questo ci permetterebbe una maggiore autonomia finanziaria e, in conseguenza, la possibilità di incrementare le attività e arricchire il programma della manifestazione».


Carlo Della Pepa, con i tre personaggi maschili
(Foto Multimedia by Localport - E. Cacciola)


1 commento:

"L'IGNORANZA" ha detto...

dovrebbero andare AD IMPARARE LA STESURA e la corretta letture DEI DILANCI...anche qualche amministratore e funzionario del comune...i bilanci aquisiti dal comune x l'erogazione dei fondi alla pro-loco (ALMENO X IL PASSATO QUANDO ERO NEL DIRETTIVO)ERANO NULLI O QUASI...PEZZI DI CARTA DI "formaggio" UN MERO ELENCO DI DARE ED AVERE NON SUPPORTATO DA ALCUN O POCHI RISCONTRI...nonostante cio',ACQUISiTI E PROTOCOLLATI "comunque" DAL COMUNE...MA A MIO PARERE (E NON SOLO)SENZA ALCUNA VALENZA GIURDICO-FISCALE...E ALLE MIE RIMOSTRANZE MI ZITTIRONO GLI ALTRI MEMBRI DEL DIRETTIVO DECENDO CHE ANCHE IL CENTRO-ANZIANI COSI' FACEVA...CON UN PRESIDENTE ASSESSORE AL COMUNE...PERO' POI HO SENTITO RACCONTARE CHE PROPRIO IL CENTRO ANZIANI E STATO MULTATO PESANTEMENTE DALLA GUARDIA DI FINANZA...SE tutto CIO' CORRISPONDE AL VERO E SE CI SI COMPORTA ANCORA COSI' E' veramente NECESSARIO ED OPPORTUNO APPROFONDIRE LA STESURA dei bilanci X NON COMPROMETTERE LE ASSOCIAZIONI CON L'INCAPACITA' E l'INCOMPETENZA, POICHE'COME RECITA LA GIURISPRUDENZA: LA LEGGE NON AMMETTE IGNORANZA