Cerca nel blog

Scrivi su segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

  • COMMENTI POLITICI
  • DI TUTTO UN PO'
  • MALELINGUE POLEMICHE
  • MIRACOLI
  • MISCELLANEA
  • PENSIERI ED OPINIONI
  • PER PUBBLICARE I VOSTRI CONTRIBUTI (potete allegare foto + testo inviando una mail) segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com
  • POESIE IDEE
  • PROBLEMATICHE SOCIALI
  • RICEVO E PUBBLICO

martedì 30 novembre 2010

BERSANI...CON L'ITALIA....che vuol cambiare....

 

organi informazione 25-11-10.docx

Il messaggio è pronto per l'invio con i seguenti file o
collegamenti allegati:
organi informazione 25-11-10.docx

Nota: per proteggere il computer dai virus, le applicazioni
di posta elettronica impediscono l'invio o la ricezione di
alcuni tipi di allegati. Per determinare la modalità di
gestione degli allegati, controllare le impostazioni di
protezione della posta elettronica.

asilo rurale nuova gestione......

Borgiallo - 30/11/2010
Nuova gestione per l'asilo rurale
di Francesca Dighera
Dai primi giorni di novembre è l'agenzia "I Nanetti" di Patrizia Boggio a gestire l'asilo nido rurale di Borgiallo, già responsabile di una analoga struttura a Castellamonte.

«Siamo attivi da sei anni e tra le nostre priorità vi sono la cura dell'alimentazione, rigorosamente stagionale e biologica, la presenza di personale specializzato e sempre sotto aggiornamento – ha precisato la responsabile -. Con noi collaborano numerosi specialisti tra cui psicologi, logopedisti, osteopati e omeopati. Riteniamo importantissimo stimolare la creatività e la manualità dei bimbi sin dalla primissima infanzia e, per questo motivo, intendiamo incentivare l'organizzazione di laboratori di manualità e manipolazione utilizzando materiali naturali quali la creta, le castagne, il mais».

La struttura cerca di venire incontro a tutte le esigenze delle famiglie: «La nostra attività non si ferma praticamente mai. Siamo aperti tutto l'anno e i pochi giorni in cui l'asilo resterà chiuso verranno comunicati alle famiglie di anno in anno – ha proseguito Patrizia Boggio -. L'asilo è una struttura moderna, molto ben inserita nel contesto rurale, colorata e allegra. Siamo certi che questa possa essere la sede giusta per tanti momenti di allegria».

Per Borgiallo l'asilo rurale è un vero e proprio fiore all'occhiello: «L'asilo rurale, voluto e inaugurato negli anni in cui era sindaco l'attuale vice Franca Cargniello, è un'eccellenza per il nostro paese – ha commentato il Sindaco, Mirko Roletto -. Esso si propone di accogliere i piccoli in un ambiente realizzato con materiali naturali e che rispetta la natura che lo circonda. Nonostante il cambiamento di gestione, la struttura non si è mai fermata. Abbiamo investito moltissimo in questo asilo perché desideriamo che i bambini possano trascorrere le loro giornate seguiti da personale specializzato e capace di trasmettere loro corrette abitudini alimentari aiutandoli a capire la natura che li circonda ed i ritmi delle stagioni che portano prodotti diversi e fondamentali per un corretto stile di vita»".

Da gennaio, presso l'asilo, partirà il servizio di pre-post scuola, dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 16 alle 18.30.


Le operatrici dell'asilo con il Sindaco

CON L' ITALIA CHE VUOLE CAMBIARE.....

 

PDL GUERRA SUL QUARTIER GENERALE.....

Pdl, fuoco sul quartier generale
Lunedì 29 Novembre 2010 08:39
La defezione di Crosetto non placa la fronda interna alla diarchia Ghigo-Ghiglia: la lotta continua.  Alla riunione dei "piffettiani" partecipa anche la Armosino. Contestata la nomina del tandem in rosa (Bonino-Ruffino) al coordinamento provinciale. Chiesto l'intervento di Berlusconi

 

Ghiglia-GhigoLa repentina conversione panciafichista di Guido Crosetto non ha fiaccato il fronte dei dissidenti del Pdl piemontese. Anzi, ieri pomeriggio, alla riunione dei cosiddetti "piffettiani", il gruppo formato da dieci consiglieri regionali e da numerosi amministratori locali che da qualche settimana si raccoglie attorno a Vito Bonsignore («ma non siamo la corrente bonsignoriana», tengono a precisare), la sortita del sottosegretario ha avuto l'effetto opposto, quello di rinsaldare le file e suonare la diana dell'attacco al vertice del partito.

 

Se la defezione di Crosetto, indotta dal probabile rinvio dei congressi, ha irritato il padrone di casa («Mi ha preso in giro»), la ritirata non è stata una sorpresa per nessuno, poiché sulla tenuta barricadera del gigante di Marene pochi nutrivano speranze. All'incontro, cui ha preso parte anche Maria Teresa Armosino, parlamentare e presidente della Provincia di Asti, è stato deciso di contestare la designazione a vicecoordinatrice provinciale vicaria di Daniela Ruffino, legata politicamente (e, per lungo tempo, anche sentimentalmente) a Osvaldo Napoli, vicecapogruppo a Montecitorio. Una nomina giudicata largamente inopportuna sul piano politico e inficiata da gravi illegittimità procedurali da aver suscitato la protesta ufficiale di 12 consiglieri regionali, 4 consiglieri provinciali e alcuni sindaci, i quali, attraverso una lettera, hanno investito della questione direttamente Berlusconi e i triumviri nazionali.

 

Nel mirino dei "ribelli" c'è anche la riconferma di Barbara Bonino a numero uno del Pdl torinese. «Caterina Ferrero – spiegano i firmatari della missiva – è stata detronizzata senza neppur un avviso preventivo con la giustificazione dell'incompatibilità con la carica di assessore. Giusta o meno che sia, una ragione che, evidentemente, non è stata fatta valere per la collega di giunta». La Bonino, a onor del vero, in un colloquio con LoSpiffero, si è detta disponibile a passare la mano in tempi rapidi, «un secondo dopo aver portato a termine gli impegni assunti al momento della nomina, a partire dalla costituzione dei coordinamenti cittadini in quei comuni che si apprestano al voto amministrativo». Sulla successione pare si stiano registrando screzi all'interno della diarchia di corso Vittorio: nei piani di Agostino Ghiglia il candidato in pectore alla successione è Fabrizio Bertot, ma Enzo Ghigo, proprio per cercare di attenuare l'assedio, al sindaco di Rivarolo preferirebbe un esponente ex aennino "eretico", ovvero non appartenente al clan ghigliesco: Gian Luca Vignale o Roberto Tentoni

"Primo sangue": a vent'anni dal vile assassinio del giudice Antonino Scopelliti, un'inchiesta per la ricerca della verità

 
----- Original Message -----
Sent: Monday, November 29, 2010 10:04 PM
Subject: "Primo sangue": a vent'anni dal vile assassinio del giudice Antonino Scopelliti, un'inchiesta per la ricerca della verità

"Primo sangue": a vent'anni dal vile assassinio del giudice Antonino Scopelliti, un'inchiesta per la ricerca della verità
 
Il 9 agosto 1991 il giudice Antonino Scopelliti veniva ucciso in un agguato a Campo Calabro, lasciando la moglie e la figlia di sette anni, Rosanna, della cui esistenza, per motivi di sicurezza, pochissimi sapevano. La morte di Scopelliti, impegnato in quei giorni in Cassazione per il maxiprocesso di Palermo, apriva di fatto la stagione delle stragi, il duro e ambiguo confronto tra Stato e mafia che avrebbe portato, poco dopo, alle morti di Falcone e Borsellino. Iniziava così una collaborazione inedita e pericolosissima tra mafia e 'ndrangheta, senza l'assenso della quale non sarebbe stato possibile giustiziare un magistrato in terra calabrese. Eppure il caso fu facilmente insabbiato: i colpevoli, identificati in membri della 'ndrangheta ma, prima ancora, in Totò Riina e Nitto Santapaola quali mandanti, saranno tutti assolti dopo una lunga e dolorosa vicenda processuale. In Primo sangue Aldo Pecora riapre il caso Scopelliti, ricostruendo una vicenda che ancora costituisce una vergogna per le nostre istituzioni, e narrando non solo eventi inediti, ma una storia familiare difficilissima. Il dolore per quella morte tanto feroce porterà con gli anni Rosanna a impegnarsi attivamente, assieme allo stesso Pecora, nel contrasto civile alla 'ndrangheta con l'associazione Ammazzateci Tutti. Nel tentativo, ancora oggi in atto, di fare giustizia anche per la memoria di Antonino Scopelliti.
 
 
 
 
Aldo Pecora
PRIMO SANGUE
Bur Rizzoli
€ 10,50 (250 pp)
in libreria dal 1° dicembre 2010

----
Caselle da 1GB, trasmetti allegati fino a 3GB e in piu' IMAP, POP3 e SMTP autenticato? GRATIS solo con Email.it

Sponsor:
Il 2011 e' alle porte! Ti offriamo 1 Calendario da parete Gratis o 3 al prezzo di 1! Spese di spedizione escluse. Passa l'offerta anche ai tuoi amici
Clicca qui

lunedì 29 novembre 2010

Super offerta capodanno 2011 - 3 gg soli € 140,00!

 

Festeggia con noi un 

FAVOLOSO CAPODANNO 2011!

3 gg 2 notti solo  € 140,00 

 4 gg 3 notti mezza pensione € 195,00

Speciale Natale! 

 PRENOTA PRIMA,   - 10%!

ULTIMI GIORNI !!!!

offerta scadente il 30 nov 2010

Vedi  tutte le Proposte!

HOTEL APERTO TUTTO L'ANNO

pernottamenti a partire da  30,00 €

www.laperlapreziosa.com

info@laperlapreziosa.com

IVREA CAMPIONE D' INVERNO.....

Montalto-Ivrea campione d'inverno malgrado la sconfitta
di Federico Bona
Si è concluso il girone d'andata del Campionato di Promozione e il Montalto-Ivrea di mister Conta può festeggiare il titolo di campione d'inverno, conquistato malgrado la sconfitta di ieri sul campo del Susabruzolo, in una giornata caratterizzata da molti rinvii per il maltempo.

Anche la partita degli Arancio-granata è stata in dubbio fino all'ultimo, poi l'arbitro ha deciso che si poteva giocare e le squadre sono scese in campo. Un terreno di gioco che sicuramente non era adatto per valorizzare le doti tecniche degli Eporediesi, che hanno giocato anche con poca concentrazione. Un mix che ha portato alla seconda sconfitta stagionale, maturata a metà del secondo tempo, quando il Susabruzolo ha messo a segno il gol partita.

Sul fronte eporediese davvero poco da segnalare, se non un tiro in porta allo scadere che avrebbe potuto dare ai ragazzi di Conta il pareggio. «Un risultato che non sarebbe stato ingiusto – analizza lo stesso Conta – anche se bisogna riconoscere che è difficile fare punti quando non si tira in porta. Archiviamo questa giornata no, speriamo che ci dia la scossa che abbiamo avuto in occasione dell'altro ko, dal quale ci siamo ripresi con una serie di risultati positivi che ci permettono, oggi, di essere in testa al campionato».

Il Montalto-Ivrea ha conservato la leadership grazie alla contemporanea sconfitta della seconda della classe, il Real Sarre, battuto per 3 a 1 dal Quincitava: «Un bel regalo che ci hanno fatti i "cugini" – ammette Conta – ma attenzione all'ardor San Francesco che non ha giocato e, vincendo il recupero, potrebbe portarsi al terzo posto, a soli tre punti da noi. Alla vigilia del campionato l'avevo indicata coma una delle rivali più pericolose e ora, che siamo a metà cammino, il suo reale valore si sta dimostrando appieno».

L'Ardor ora è a 27 punti, alla pari con il Borgaro e il Volpiano.

Oltre al campo infido e alla poca concentrazione, il Montalto-Ivrea è stato penalizzato anche dalle assenze: ben otto gli indisponibili, che hanno costretto Conta a rivoluzionare la formazione: «Non cerco alibi, ripeto che è stata una giornata grigia per tutti, nessuno escluso. Speriamo di ripartire con il piede giusto già domenica prossima, in fin dei conti non possiamo pretendere di vincere tutte le partite: l'importante è gestire bene il campionato fino al rush finale e poi, negli ultimi match, giocarcela».

Il tabellino

Susabruzolo: Lo Sacco, Serpa, Raimo, Baracco, Caputo, Croce, Vigliotti (1' st Di Blasi), Ferraris, Rizq (45' st Di Sansa), Manes (29' st Fazzari), Bonaudo.

All. Melega.

Montalto Ivrea: Lago, S. Baldi (17' st Zublena), M. Baldi, Rabbi (29' st Perri), Russo, Tardivo, Perseghin, Sapone, Colombara, De Paola, Scognamiglio.

All. Conta.

Marcatore: st 18' Di Blasi.

Note: espulso Perseghin (47' st) per fallo da dietro.

I risultati della quindicesima giornata

Alpignano-Victoria Ivest rinviata
Ardor San Francesco-Caselle rinviata
Borgaro-Volpiano 0-2
Mathi-Ciriè 1-2
Quincitava-Real Sarre 3-1
Susabruzolo-Montalto Ivrea 1-0
Vanchiglia-Cenisia rinviata
Venaria Reale-Leinì rinviata

La classifica

33: Montalto Ivrea

31: Real Sarre

27: Borgaro, Volpiano e Ardor San Francesco *

25: Caselle * e Susabruzolo

23: Mathi Lanzese

21: Quincitava

15: Alpignano * e Victoria Ivest *

14: Venaria Reale *

8: Ciriè, Cenisia * e Leinì *

5: Vanchiglia *

*: un partita da recuperare

Il prossimo turno

Alpignano-Volpiano (all'andata 3-0)
Ardor San Francesco-Leinì (3-0)
Borgaro-Real Sarre (0-0)
Cenisia-Ciriè (1-1)
Mathi-Caselle (0-1)
Susabruzolo-Victoria Ivest (0-0)
Vanchiglia-Quincitava (0-3)
Venaria Reale-Montalto Ivrea (0-0)

VALENZANA FC CANAVESE RINVIATA X NEVE.......

San Giusto - 29/11/2010
La neve ferma il Canavese a Valenza
di Federico Bona
Valenzana-Canavese è una delle tre partite rinviate, causa neve, nel girone A del campionato di Seconda Divisione: il derby regionale non si è giocato e, al momento, non è ancora nota la data del recupero.

La classifica, già falsata dal turno di riposo che ogni squadra deve osservare, si complica ulteriormente: il Blaugrana restano a metà classifica, mentre procede la marcia del terzetto di testa: la capolista Pro Patria si è imposta (3 a 2) nello scontro di vertice con il Feralpisalò, il Tritium ha largheggiato (5 a 2) sul campo della Sambonifacese e la Pro Vercelli ha regolato di misura (1 a 0) il fanalino di coda Sanremese.

I risultati della quattordicesima giornata

Casale-Entella rinviata
Lecco-Sacilese 1-0
Pro Patria-Feralpisalò 3-2
Pro Vercelli-Sanremese 1-0
Rodengo Saiano-Mezzocorona sospesa
Sambonifacese-Tritium 2-5
Savona-Montichiari 1-1
Valenzana-Canavese rinviata

Ha riposato: Renate

La classifica

31 Pro Patria (*)

27: Tritium

26 Pro Vercelli (*)

23 Feralpisalò (*)e Lecco

21 Savona (*)

20 Sambonifacese (*)

16: Canavese(**)

15 Valenzana (**)

14: Montichiari (*)

12: Renate (*) e Rodengo Saiano (**)

11: Mezzocorona (**), Entella (**) e Sacilese (*)

7 Casale (*)

6 Sanremese (*)

(*): una partita in meno
(**): due partite in meno

Canavese: due punti di penalizzazione
Rodengo Saiano: un punto di penalizzazione

Il prossimo turno

Canavese-Rodengo Saiano
Entella-Samboniafcese
Feralpisalò-Savona
Mezzocorona-Pro Vercelli
Montichiari-Casale
Sacilese-Renate
Sanremese-Pro Patria
Tritium-Valenzana

Riposa: Lecco


Il campo di Valenza, ieri

5 ROM DENUNCIATI A CASTELLAMONTE........

Castellamonte - 29/11/2010
Contrasto ai furti: cinque rom denunciati
di Federico Bona
Prosegue l'azione delle Forze dell'ordine per contrastare l'ondata di furti nelle case e nelle aziende che, ultimamente, ha colpito diverse zone del Canavese.

Dopo le cinque denunce dei giorni scorsi, in seguito ad azioni compiute a Mercenasco e Azeglio, nella notte tra sabato e domenica un altro blitz ha portato alla denuncia di cinque Rom.

I denunciati erano a bordo di un furgone, nella zona industriale di Castellamonte. Due di loro erano nascosti nel cassone e avevano con loro una cassetta contenente gli "attrezzi del mestiere". Sono stati denunciati per possesso di arnesi da scasso.

Marion Arroyo

"Marion Arroyo"

Latest updpmt3yates: Wikileaks' diplo26vjmatic cables rely6k2rjease

CNN (blog) - ‎50 minutes ago‎
WikiLeaks, a whistle-blowiodng website known for leaknjpjmm7ing state secrets, hd88as releur5i4ased its latest batch of controversial docuddzusoments. It has posted the first of ...

tesseramento udc verso il partito della nazione......

 

LE COMUNITA' MONTANE NON POSSONO.....

Dalla Stampa di Torino di domenica 28 novembre 2010. "Le Comunità montane non possono sparire", ammonisce la Corte Costituzionale

INCERTEZZA...PER I PCCOLI COMUNI....

ASSEMBLEA DEI SINDACI ADERENTI AI CONSORZI.....

Chivassese - 29/11/2010
Si riunisce l'Assemblea dei Sindaci del Consorzio per i Servizi Sociali
di Annarita Scalvenzo
E' stata convocata per oggi, lunedì 29, alle 17.30, l'Assemblea consortile dei Sindaci che guidano i Comuni che aderiscono al Ciss, il Consorzio Intercomunale per i Servizi Sociali.

All'ordine del giorno, l'analisi dell'assestamento generale del Bilancio 2010 e delle Variazioni alla Relazione previsionale e programmatica ed al Bilancio pluriennale 2010/2012, approvazione dell'integrazione dei criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi, approvazione del regolamento sui procedimenti amministrativi e sull'accesso ai documenti amministrativi, approvazione del Regolamento per l'esecuzione di lavori, forniture e servizi in economica.

L'ultimo punto sarà invece dedicato al Piano di Zona, con la proroga al triennio di riferimento, con la presa d'atto del documento su proposte di obiettivi e, infine, la definizione di criteri e modalità per la prosecuzione del percorso.

La riunione si terrà nella sede del Ciss di via Torino 41.

CONSIGLIO COMUNALE...QUESTA SERA A CHIVASSO....E A SAN GIUSTO....ORE 21......

Chivasso - 29/11/2010
Convocato per questa sera il Consiglio comunale
di Annarita Scalvenzo
Il Consiglio Comunale si riunisce questa sera, lunedì 29 alle 20.30, nella Sala del Consiglio al primo piano di Palazzo Santa Chiara.

Il primo punto previsto dall'ordine del giorno, è l'esame delle interrogazioni, che sarà seguito dall'esame del terzo provvedimento di variazione al Bilancio di Previsione 2010 e dell'assestamento generale di bilancio. Si passerà poi alla presa d'atto dello stato di insolvenza della Società Techfab srl, una partecipata del Comune che si occupa di ricerca sulle nanotecnologie, e con l'approvazione di una Variante al Piano regolatore per la realizzazione di una nuova viabilità comunale di raccordo di via Pertini con via Favorita.

L'urbanistica è anche l'argomento del sesto punto con l'adozione di un'altra Variante al Piano Regolatore, per la rilocalizzazione di fabbricati interferenti dalle infrastrutture della linea ferroviaria ad Alta Capacità Torino-Milano. Seguirà l'approvazione dei criteri generali per la redazione del nuovo Regolamento comunale sull'Ordinamento degli uffici e dei servizi comunali, alla luce dei nuovi principi contenuti nel Decreto Legilsativo n. 150 del 2009.

Successivamente, l'ordine del giorno riporta il lungo elenco di mozioni e di ordini del giorno presentati dalle diverse forze politiche, la cui discussione sta slittando oramai da moltissimi mesi.

BENEFICENZA.....

SERATA BENEFICIENZA A.I.S.L.A. - TEATRO ALFIERI -

pubblicata da Fogli Gabry il giorno domenica 28 novembre 2010 alle ore 20.19

 

 

3 Dicembre 2010 - Teatro Alfieri

 

Una data e un luogo da fissare nella mente… e sull'agenda…

 

Una serata spettacolare, multiforme, eterogenea, coinvolgente e, elemento più rilevante, a sfondo benefico.

Più soggetti, ognuno con la propria "arte", interessati per un unico scopo: la raccolta fondi per l'AISLA, l'Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.

La onlus è presente anche ad Asti con una sezione territoriale, in via XX Settembren. 57, il cui referente è  

Vincenzo Soverino (visitate il sito http://www.aislaasti.it/).

La manifestazione, che avrà inizio alle ore 19.00, si svilupperà in più direzioni:

gastronomico, musicale, figurativo

Il pubblico sarà accolto da "Note di aperitivo", allestito nel ridotto del Teatro, a cura dell'"Associazione Albergatori e Ristoratori Astigiani".

 

Alle 21.00 avrà inizio il concerto "Per qualche nota in più" che vedrà sul palco, diretta dal M° Silvano Pasini, l'Orchestra Sinfonica di Asti, con la quale collaborerà per l'occasione il M° Roberto Ranfaldi, spalla dell'Orchestra Sinfonica Nazionaledella Rai; un organico di quasi 100 elementi, fra Professori d'Orchestra, Coro e Solisti, affronterà un programma interamente dedicato ad alcuni dei successi piùrappresentativi del M° Ennio Morricone.

Le note di Nuovo Cinema Paradiso, Mission, Per un Pugno di Dollari, Canone Inverso, solo per citare qualche titolo, avvolgeranno i presenti, trascinandoli, di volta in volta, nei luoghi e nei tempi descritti, trasformandoli nei protagonisti e permettendo loro di vivere quelle stesse emozionanti sensazioni.

La voce dell'astigiana Elisa Casile, giovane cantautrice che, nonostante l'età, ha già ottenuto riconoscimenti in concorsi e rassegne in tutta Italia, avendo inoltre all'attivo la pubblicazione di numerosi singoli, svetterà in C'era una volta il West e Giù la Testa, rendendo ancora più completo questo vario panorama artistico.

Tra una colonna sonora e l'altra verranno alla luce piccoli aneddoti e racconti sulla realizzazione delle pellicole di Sergio Leone: Carlo Leva, scenografo del grande regista, ci aiuterà a comprendere l'origine di tali memorabili capolavori, grazie anche ad alcuni bozzetti e cimeli provenienti direttamente dai set dei film ed espostiin teatro.

Nell'intervallo saranno messi all'asta due quadri, appositamente realizzati da Christian Palermino e Giuseppe Olivieri, e il ricavato, insieme a quello della serata, sarà devoluto all'AISLA.

 

In considerazione dell'avvicinarsi delle festività natalizie, il pubblico sarà omaggiato di una borsa regalo, contenente una bottiglia di Asti docg, delle aziende aderenti al Consorzio per la tutela dell'Asti docg, personalizzata a ricordo di questa importante iniziativa benefica e a numerazione limitata, ed alcuni prodotti offerti dal Pastificio REY, dalla SACLA' e dalla Torroneria e Cioccolateria Barbero. L'evento nasce dalla collaborazione fra l'ORCHESTRA SINFONICA DI ASTI, l'AISLAONLUS, la CAMERA DI COMMERCIO DI ASTI e l'ASSOCIAZIONE ALBERGATORI E RISTORATORI ASTIGIANI.

Un ringraziamento speciale è rivolto a tutti gli sponsor coinvolti:

Tenuta Tenaglia, Moak, Pastificio Rey, Gruppo Piubelli, Consorzio dell'Astidocg, Unione Industriale della Provincia di Asti, Alplast, Ruscalla Costruzioni, MGMMondo del Vino, Ortopedia Visetti, Nobil-Metal, Spessa Calcestruzzi, L'Isola Blu.

Siamo grati anche del sostegno di Blu Box, Fondazione CRT, Fondazione CRA,Regione Piemonte, Provincia di Asti e Comune di Asti.

Una manifestazione di grande impatto, che ha il suo punto di forza nella comune volontà di supportare, non solo moralmente, una realtà fatta di sofferenze: la solidarietà, un bene non sempre riconosciuto e condiviso, è fatta anche di momenti come questo, in cui uomini e donne, ognuno con un'individualità ben distinta, diventano un unico cuore pulsante che batte per lo stesso fine.

Ogni contributo che stasera sarà raccolto, attraverso l'acquisto del biglietto, le donazioni liberali e il ricavato dell'asta, rappresenterà il sorriso di un malato a cui la SLA ha tolto l'energia e la voglia di sorridere.

 

La biglietteria del Teatro Alfieri aprirà martedì 23 novembre, con i seguenti orari: 10-13, 15-17.

 

Entrata ad offerta libera, minimo 30 Euro (posto unico), minimo 20 Euro (loggione), minimo25 Euro

(Sostenitori Orchestra Sinfonica di Asti).

 

Per informazioni: 0141-399057

 

Confidando nella Sua sensibilità, certi che il messaggio dell'AISLA troverà un sicuro riscontro, La attendiamo Venerdì 3 Dicembre presso il Teatro Alfieri di Asti.

Prof. Enrico Bellati(Presidente)

Prof.ssa Luisa Avidano (Vicepresidente)

 

Associazione Asti Classica - C.so Venezia, 102 - 14100 ASTI

Tel. +39.0141.23.10.98 Cell.+39.347.42.71.161

www.orchestrasinfonicadiasti.it

E-mail info@orchestrasinfonicadiasti.it(Vicepresidente)

E-mail: bellati@orchestrasinfonicadiasti.it

info@orchestrasinfonicadiasti.it

domenica 28 novembre 2010

PROFUMO DICE NO.........

Profumo abbandona il campo e prende a schiaffi la politica torinese
Domenica 28 Novembre 2010 20:11
Il rettore si ritira dalla competizione per la successione a Chiamparino. Sono venute meno tre condizioni pregiudiziali: una candidatura svincolata dai partiti, un progetto civico, il superamento delle primarie. La lettera integrale che il professore ha indirizzato alla città

 

ProfumoFrancescoCare Concittadine e cari Concittadini, mi rivolgo a voi per dire una parola definitiva sull'ipotesi di "Profumo Candidato Sindaco di Torino", perché  è direttamente  a voi  che  credo  sia  giusto  che  io parli. 
Io sono molto onorato che una grande Città come Torino, nella quale non sono nato, ma dove ho studiato, vivo con la mia famiglia e lavoro con grande soddisfazione da molti anni, abbia pensato a me  come  futuro  Sindaco  della  Città,  attraverso  l'espressione  di  persone  della  cultura,  del  terzo settore, delle parti sociali, delle realtà imprenditoriali, degli studenti, della società civile in generale e della politica. Non sono certo di meritarlo, ma sono piacevolmente stupito e colpito dal fatto che, in  questi  ultimi  mesi,  molte  persone  (uomini,  donne,  giovani  e  anziani)  che  non  avevo  mai conosciuto  in precedenza, mi  fermino per strada e mi chiedano che cosa  io pensi della Torino del futuro e se mi candiderò per diventare il Sindaco della Città. Nessuno mi ha mai parlato di partiti, di primarie e di rapporti tra Torino e Roma.


Una premessa è opportuna. Fin dall'inizio della querelle dissi che  io ero al mio secondo mandato come  Rettore  del  Politecnico,  che  avrei  terminato  nel  2013,  che  il  processo  di  rinnovamento dell'Ateneo non era ancora concluso e che mi sentivo impegnato verso i miei colleghi e gli studenti a portare a termine il mio lavoro. 
Io non ho mai "tirato la corda dei tempi", ritengo che la fretta sia una cattiva consigliera: in tutte le scelte importanti della vita, quando si è trattato di prendere una decisione e il tempo stringeva, mi sono  detto:  calma,  rilassati,  valuta  attentamente. E'  la mia  razionalità  che me  lo  impone. Credo, ancora una volta, di aver avuto ragione, provate ad immaginare quale sarebbe stata la mia vita negli ultimi mesi, se avessi seguito i molti "consiglieri della fretta".


Prendo  atto  del  fatto  che  la  conflittualità  della  politica  nazionale  ha  dei  riflessi  importanti  anche sulla partita delle elezioni amministrative della prossima primavera e che tutto il processo ne è stato inevitabilmente accelerato. In questi mesi, a Torino, si è parlato troppo poco della Torino del futuro e molto delle lotte interne ai partiti, di primarie e dei rapporti tra Roma e Torino. I cittadini vogliono invece discutere, ascoltare, immaginare, avere indicazioni su quale ruolo potrà giocare il Comune di Torino  sui grandi  temi della  città: Fiat  e  territorio,  lavoro  e  giovani,  socialità  e  classi più deboli, finanza  delle  casse  comunali  e  investimenti  sul  territorio,  integrazione  e  sicurezza,  attrazione  di investimenti e innovazione, formazione, ricerca e sviluppo e molto altro.


I  risultati del  lavoro delle giunte Castellani e Chiamparino, che ci consegnano una bella città,  - e  credo di interpretare in modo corretto il vostro pensiero, di cui noi tutti siamo orgogliosi - diversa e migliore  di  quanto  non  fosse  all'inizio  degli  anni  '90.  Non  è,  credetemi,  un  compiacimento autoreferenziale, ma molte sono  le attestazioni che ci provengono da ogni parte del mondo.   Non ultimo l'invito rivolto da due delle più prestigiose istituzioni anglosassoni, la Brookings Institution e la London School of Economics al Sindaco, al Presidente dell'Unione Industriale e al Rettore del Politecnico  il 7 e 8 dicembre 2010 a Chicago al Global Metro Summit, dove Torino, con altre  tre città, Monaco,    Barcellona  e  Seul,  è  stata  scelta  come  esempio  di  rinascita  virtuosa  dalla  crisi attraverso un piano strategico basato sulla riqualificazione urbana, sulla centralità della conoscenza, sulle nuove energie e lo sviluppo sostenibile. Questo è un grande riconoscimento per il lavoro fatto, ma è una responsabilità per l'Amministrazione che governerà la città nei prossimi anni. Ho avuto la certezza che  la scelta su Torino sia stata determinata anche dal nuovo ruolo della nostra maggiore azienda automobilistica nazionale negli Stati Uniti: essere passati dal Fix  it Again Tony al Fix  the Industry of Automobile, Thanks! È un risultato di cui tutti dobbiamo compiacerci.


Per  il  futuro  di Torino  c'è  una  grande  scommessa  della  politica,  nel  senso  più  alto  del  termine: qualcuno  ha  detto  "Novecento  contro  nuovo  secolo".  Torino  può  diventare,  come  spesso  le  è successo nel passato, il laboratorio avanzato del nostro Paese e del nostro futuro, che ha necessità di ritrovare visione, idee, valori, energie e risorse per poter competere con gli altri grandi Paesi, in cuiterritori  e  globalizzazione dovranno  trovare una  sintesi di  equilibrio,  senza  creare  conflitti  sociali che lacerano e che non creano nulla. 
La discussione di questi giorni è se a guidare questo processo debba essere  la politica o  la società civile. Io credo che il tema non sia posto nei termini corretti: il panorama è complesso e la politica da  sola non può più  farcela, perché  la  gestione  del  cambiamento  sul medio  termine  (10-15  anni) richiede  metodiche  e  strumenti  sofisticati  e  visioni  e  tempi  che  non  sono  compatibili  con  una politica  che  non  può  avere  tutte  le  competenze  e  troppo  pressata  dal  quotidiano  e  dagli  eventi  a breve a termine. Nello stesso tempo la società civile che potrebbe avere la vision e gli strumenti per guidare il cambiamento, non sempre capisce le "logiche-non logiche" della politica (accelerazioni e decelerazioni,  comunicazioni  contraddittorie,  dinamiche  schizofreniche)  e  rischia  di  non  saper gestire il quotidiano.


La soluzione non è dietro l'angolo, ma forse sarebbe stato opportuno ascoltare di più le istanze dei cittadini e ricordare che dovremo scegliere chi amministrerà la nostra città nei prossimi cinque anni e non i nostri politici da inviare a Roma. Si sarebbe potuto partire da un  Progetto Torino 2020, per creare  successivamente una  lista civica proprio con quel nome, con  il  supporto dei partiti. Quali? Quelli che si fossero riconosciuti nel programma. 
Veniamo a me. In tempi non sospetti, all'inizio della querelle sulla mia disponibilità a candidarmi  a Sindaco  di  Torino,  indicai  tre  condizioni  preliminari:  non  essere  il  candidato  di  un  partito, ma l'espressione della società civile, creare un  laboratorio Torino di  larghe  intese (stiamo parlando di amministrare  una Città  e  non  di  politica  nazionale)  così  come  era  stata  Alleanza  per  Torino  del 1993, superare lo scoglio delle primarie, non venendo meno alle regole dei partiti, con la creazione di  una  lista  civica  supportata  dai  partiti. Purtroppo,  fino  ad  oggi,  nonostante  la  buona  volontà  di molti,  non  si  è  verificata  la  convergenza  sui  tre  punti  da me  indicati. Pertanto,  confermo  la mia
disponibilità  a  lavorare  per  il  Progetto  Torino  2020,  con  energia  ed  entusiasmo,  ma  dalla  mia posizione di Rettore del Politecnico di Torino. In chiusura di questa mia  lettera, permettetemi  infine due sinceri ringraziamenti.  In primo  luogo a tutti  coloro  che  lavorano  e  studiano  al  Politecnico,  studenti,  personale  tecnico  amministrativo  e docenti,  che  hanno  continuato  il  loro  straordinario  lavoro  per  l'Istituzione,  in  un  periodo,  loro malgrado, molto difficile e incerto. A loro assicuro rinnovato impegno ed entusiasmo nel perseguire gli importantissimi obiettivi comuni che ci attendono. In secondo luogo, a tutti coloro che in questa fase  così  interessante  della  mia  vita  mi  sono  stati  vicini,  in  primis  mia  moglie  e  i  miei  figli, permettendomi di fare una scelta responsabile e indipendente, che spero possa essere condivisa da molti di voi.


Con gratitudine

 

Francesco Profumo

 

fabry,fabry..attento ai "pinocchi" prima o poi, molto prima che poi ti "fottono"..non hanno dimenticato il "RICATTO": ASSESSORE..o DIMISSIONI..eh,eh..

fabry:impara, a cosa non è MAI deputata la prot.civile..è sempre e solo di supporto..MAI PUO' agire autonomamente..VEDI,calcio,fiere,viabilitita' ...

[Image][Image]  X' SE QUALCUNO FA O COME "dicono" HANNO FATTO QUALCHE ESPOSTO O DENUNCIA SEI TU CHE NE RISPONDI...E NON TI CREDERE CHE QUALCUNO POSSA O VOGLIA AIUTARE...NON TI DIMENTICARE DELLE FAMOSE TESSRE "gratta e traslocca"...LORO LA FANNO FACILE, SE SI ILLUDONO CHE TUTTO SIA FINITO ED ARCHIVIATO... INFORMATI...FORSE NON E' COSI'...MA POTREBBE CONFIGURARSI IL REATO DI "falsificazione di documenti?"...MAH...I TELEFONINI,IL CALCIO...NON INSEGNANO.?..QUANDO SI ARRIVA AL "dunque"...TUTTI FUGGONO E TI LASCIANO SOLO...AGITATI E CREDI MENO...INFORMATI DI PIU'...DA CHI E' PREPOSTO E VERAMENTE SA'...ED ESIGI SEMPRE UN DOCUMENTO UFFICIALE CHE AVVALORI IL DIRE...SE COSI' NON E' NON CREDERE...MA SOPRATUTTO NON FARE...MOLTO MEGLIO NON FARE E NON APPARIRE...CHE FARE MALE E PAGARE POI MOLTO CARO...DIFFIDA SEMPRE...SPECE DI CHI TI E' VICINO E SI DEFINISCE AMICO... CIAO UN AMICO VERO ps. scusate l'otografia e la punteggiatura ma l'ora è tarda e domani la sveglia è presto...ma quando vedo che si "approfitta dell'incompetenza" mi altero...mah quanta pazienza...
24/11/10 di segreteria.tapparoudc

I COMMENTI SULLA "folle idea...IKEA"..."MA CI FACCIA IL PIACERE".....

"CARE SIGNORE:"sognare è vivere...vivere di sogni è folle utopia" SIATE CONCRETE X FAVORE...a che titolo rappresentare il CANAVESE? solo aria fritta..."

2 commenti - Mostra post originaleComprimi i commenti

Anonimo frittura ha detto...

signore mie...sapete quale il vostro ruolo-dovere?...politico-giuridico?... rappresentare e difendere il territorio e la comunita' che vi ha votate...bene,secondo voi difendete il territorio continuando a cementificare lo stesso...? (e pensare che qualcuno, nel programma elettorale aveva tuonato contro la cementificazione e aveva chiesto la sospensione del piano regolatore...vero anna?)difendete la vostra comunita'creando concorrenza "SLEALE" tra negozi...? ma poi con quali elementi concreti potete difendere la vostra "IDEA?"...avete contatti diretti con ikea...? avete commissionato studi settori specifici su viabilita',utneze,disponibilita' di spesa del territorio, servizi publici...ecc...? se cosi' non e' di che parlate...? che sono quiei messaggi televisivi..."A MO DI PIZZINO") "CONOSCO UNA AMICA CHE...." per favore smettetela di parlare di aria fritta... il vostro teatrino serve solo x apparire sui giornali e tv locali. Da quanto si legge sull'articolo non tutti sindaci condividono...e poi i terreni, x' non indicare le realta' di s.g...? e solo pininfarina o motorlandia...? penste che noi a S.G. non abbiamo aree atte alla bisogna ove vi sono "CATTEDRALI NEL DESERTO?"... forse non ci si rende conto che le sopracitate aree sono private...quindi,sindaco, lei a termini di legge non ne puo' disporre...ma ha S.G. ve' una area comunale che presto diventera'un monumento allo spreco tondo tondo come un pallone...vero che lei essendo persona intelligente ha capito di che si tratta...?

25 novembre 2010 21:48

Anonimo Anonimo ha detto...

dai frittura!
La giosi ci prende tutti per dei coglioni e cerca di distogliere l'attenzione dal problema calcio parlando di Ikea!

Del resto gli Amministratori di San Giusto sono bravi a dire che contro di loro si fanno solo delle montature e con Ikea vogliono avere la certezza che questa sia ben chiaro.
Le tribune forse le hanno affittate dall'ikea ...ops forse il leasing.. forse ovviamente

Piu' che atto dovuto.... direi atto di dolore....

26 novembre 2010 12:19

I COMMENTI SULLA LEGGE REGIONALE....

 
IL TESTO DELLE LEGGI IN ITALIA E' SEMPRE DI FACILE COMPRENSIONE..? SE IL PRINCIPIO SECONDO IL QUALE " la legge non ammette ignoranza " E' UN PRINCIPIO INIQUO POICHE', SOLO QUANDO LA LEGGE SARA'ESPRESSA IN MODO TALE DA ESSERE COMPRENSIBILE ANCHE AL PIU' IGNORANTE DEGLI ANALFABETI, ESSO POTRA'AVERE UNA VALENZA. CIO'NON E' POSSIBILE..! OGGI, ATTESTO CHE A VOLTE LA LEGGE E' ESPRESSA IN MODO TALE DA ESSERE INCOMPRENSIBILE AI DOTTI CHE L'HANNO FORMULATA L. EINAUDI inviata da CARLO

2 COMMENTI (SE VUOI COMMENTARE CLICCA QUI):

Anonimo ha detto...

SI CAPISCE POCO ANCHE IL TITOLO MA PENSO SIA UNA PARODIA SULL' INCOMPRENSIBILE SERATA DI PROPAGANDA POLITICA E NON PRATICA X NOI CONTADINI. COME AL SOLITO MOLTO FUMO E NIENTE ARROSTO

onesto ha detto...

ma x' nesuuno commenta sta farsa incomprensibile...? centro desta per san giusto,lega, comune se ci siete battete un colpo...x' chi tace acconsente...e se acconsentite cambiate sistema x' i cittadini meritano molto di piu'...che essere da voi "BUggeRATI"

TRAVAGLIO ATTACCA.....

TRAVAGLIO ATTACCA PIERLUIGI BATTISTA PER UN ARTICOLO SUL CORRIERE

pubblicata da freedomTV - LA TIVU' IN LIBERTA' il giorno sabato 27 novembre 2010 alle ore 18.58

Marco Travaglio
Due trattative, cioè nessuna

 

Da quando si crede un esperto di mafia senz'aver mai seguito un processo di mafia in vita sua, Pigi Battista riesce, se possibile, ad accumulare più figure barbine della sua pur ragguardevole collezione. In perfetta simbiosi con i trombettieri berlusconiani, scrive sul Corriere che "i teoremi vacillano", tutto eccitato per le dichiarazioni dell'ex ministro Conso sul mancato rinnovo del 41-bis a centinaia di mafiosi detenuti nel '93. Il che, a suo avviso, "smentisce facilonerie e interpretazioni che godono di molta popolarità, specialmente a sinistra". Quali? Che la trattativa Stato-mafia nel 1992-93 fosse finalizzata a "creare una nuova forza politica di cui si preconizzava con incredibile intuito profetico l'egemonia sulla Seconda Repubblica".

 

La tecnica è esemplare: si attribuisce a una misteriosa "sinistra" facilonerie e interpretazioni mai dette da nessuno, poi si usa Conso per smentirle: "L'alleggerimento sul 41-bis era già stato realizzato da un mondo lontanissimo dal berlusconismo politico in nascita". Cioè dai governi Amato e Ciampi che, essendo "di centrosinistra" (in realtà di pentapartito, il Pds non c'era), non potevano "far parte di un 'complotto' orchestrato dalla mafia e dalla nuova politica dell'utrian-berlusconiana". Il pover'uomo, approdato in tarda età a occuparsi di queste vicende, non ha mai letto un libro né una pagina di atti giudiziari. E, da buon orecchiante, fa due più due: siccome il 41-bis l'ha alleggerito Conso, la nascita di Forza Italia non c'entra con la trattativa.

 

Non sa che da 15 anni i magistrati lavorano intorno ad almeno due trattative: quella degli ultimi scampoli di Prima Repubblica (1992-93) per fermare le stragi, e quella dei primi vagiti della presunta Seconda (1993-94), per rimpiazzare gattopardescamente la Prima con una nuova classe politica ancor più compromessa con la mafia, ma dotata di un potere contrattuale più forte di quello dei partiti agonizzanti per Tangentopoli. È quel che dice Massimo Ciancimino: "Mio padre fu il tramite fra Stato e mafia fino al dicembre del '92, quando fu arrestato; poi mi disse che, nella primavera-estate del '93, gli era subentrato Dell'Utri".

 

In mezzo ci sono le decisioni "solitarie" (per chi ci crede) di Conso sul 41-bis. Lungi dallo smentire le ricostruzioni delle Procure di Palermo, Caltanissetta e Firenze, Conso le conferma a pennello, in un perfetto incastro che solo chi non sa o non vuole vedere può negare. Nel 1992 (governo Amato), dopo Capaci, i vertici del Ros si attivano per cercare un contatto con i boss tramite don Vito, il quale, per saggiare la loro rappresentatività, pretende coperture politiche da Mancino, Rognoni e Violante. Alla fine si fida, come pure Riina, che consegna il papello con 12 richieste che sono la resa senza condizioni dello Stato alla mafia: via il 41-bis, ma soprattutto tre leggi che non si limitino ad alleggerire il carcere duro, ma portino entro pochi anni i boss detenuti fuori dal carcere (revisione del maxi-processo, depotenziamento dei pentiti e soprattutto "dissociazione" modello Br).

 

Provenzano "vende" Riina e si propone come interlocutore, ma la guida di Cosa Nostra l'assume per qualche mese Bagarella, con le stragi nel continente firmate Graviano. Il 41-bis viene addolcito da Conso (governo Ciampi). Ma per soddisfare le richieste più sostanziose occorre una nuova classe politica. E questa – che la mafia l'abbia ispirata o solo cavalcata – si chiama Forza Italia, ideata da un signore che persino per la Corte d'appello di Palermo ha trattato per vent'anni con Cosa Nostra, almeno fino al '92 (dopo c'è l'insufficienza di prove). Sarà un caso, ma Forza Italia proporrà norme per agevolare la revisione dei processi, trafficherà in ogni modo per la dissociazione e bombarderà per anni i pentiti (poi sterilizzati da una legge vergogna votata da sinistra e destra nel 2001). A casa nostra, una trattativa più una trattativa fa due trattative. A casa Battista, zero trattative. Prima di dare un'occhiata alla storia della mafia, forse è consigliabile un ripasso di aritmetica.

 

Il Fatto Quotidiano 

su FreedomTV  il 27 Novembre  2010

proposte della PROVINCIA x la stgione invernale...

Provincia - 27/11/2010
Le proposte commerciali per l'avvio della stagione invernale
di Francesca Dighera
Proposte commerciali, workshop e progetti di co-marketing: questi gli strumenti utilizzati da Torino Turismo e Provincia per promuovere la stagione invernale nelle Alpi dell'Alta Val Susa e nelle Piccole Stazioni Invernali.

Un gioco di squadra tra operatori e amministratori pubblici che, anche per l'imminente apertura della stagione invernale 2010-2011, ha portato a confezionare delle proposte commerciali ad hoc per trascorrere soggiorni sulle Alpi della provincia di Torino con l'obiettivo di promuovere la destinazione verso un pubblico prevalentemente di famiglie e in periodi per eccellenza di bassa stagione per il turismo invernale.

Sul fronte delle Piccole Stazioni Invernali (Prali, Coazze – Pian Neiretto, Chiomonte, Usseglio, Viù – Colle del Lys, Ala di Stura, Balme, Chialamberto, Groscavallo, Ceresole Reale, Alpette, Locana – Alpe Cialma, Valprato Soana – Piamprato), luoghi autentici e genuini per un contatto diretto con la natura e le tradizioni, le proposte confezionate, hanno l'obiettivo di incentivare un turismo slow, lento ed ecosostenibile, in linea con le ultime tendenze di mercato.

La proposta "Skipass Gratis" offre lo skipass gratis a chi dorme almeno una notte in una delle strutture ricettive delle piccole stazioni, mentre la proposta "Pagano solo mamma e papà" propone il soggiorno e skipass (o altro servizio) gratis per 1 o 2 bambini ogni 2 adulti paganti. Le offerte sono valide dal 6 gennaio al 25 aprile 2011.

Molteplici sono le attività di comunicazione e promozione non tradizionali messe in atto: la realizzazione della guida fotografica e descrittiva "Piccole Stazioni Invernali delle Alpi Torinesi" in partnership con Salewa distribuita in oltre 4 mila copie presso i Salewa Store e i punti vendita Sportler del nord-centro Italia e presente in versione pdf sfogliabile sul portale www.turismotorino.org.

Le offerte sono inoltre presenti in un leaflet stampato in 30 mila copie e distribuito presso le fiere e su riviste specializzate e promosse attraverso un'azione di street marketing, ovvero la distribuzione di 20 mila gadget posizionati sugli specchietti retrovisori delle auto in 10 città del nord Italia (da Milano a Bologna, da Genova a Ferrara); ma non solo… le Piccole Stazioni e le proposte, mediante un racconto per suoni e immagini e approfondimenti in diretta, sono l'oggetto di 40 trasmissioni radiofoniche su Radio Flash all'interno del programma del mattino Flash Town. Da segnalare, inoltre, grazie al co-marketing con Ikea Collegno l'offerta commerciale dedicata ai possessori della Ikea Family Card promossa sulla rivista Family Live di dicembre, tramite newsletter e portale Ikea: per chi dorme 2 notti consecutive in una delle strutture ricettive delle Piccole Stazioni Invernali, una notte è gratis.

Sia per le stazioni delle Alpi dell'Alta Val Susa e delle Piccole Stazioni Invernali, in concomitanza dell'apertura ufficiale della stagione, è disponibile on line il "Servizio info neve" dove è possibile avere informazioni sulla situazione neve e sulle aperture e chiusure degli impianti.

COMMENTI SU ORDINE DEL GIORNO DEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE

venerdì 26 novembre 2010

CONSIGLIO COMUNALE.......LUNEDI' 29-II-2O1O ORE 21.....

 

4 COMMENTI (SE VUOI COMMENTARE CLICCA QUI):

Anonimo ha detto...

anny ti ricordi che sei in minoranza? o inciuci...? è molto meglio che chiedi la solidarieta' x il veneto alluvionato e lascia perdere il sostegno allo "SPATUS" ikea...o ti stai gia' preparando, come si mormora in paese, ad allearti, alle elezione prossime con la maggioranza attuale? o meglio dicono che farai parte integrante della lista come membro...? guarda che i cittadini non sono "pirla"...se cosi' non fosse, dimostralo cambiando questo ambiguo atteggiamento e modo di agire...perche' i pochi che ti hanno votato non capiscono questo tuo sistema e non comprendono la linea politica di centro destra per san giusto...di che vuoi fare...grazie

Anonimo ha detto...

PARISC FORSE QUALCUNO INCOMINCIA A CAPIRE DOVE STAI PORTANDO POLITICAMENTE IL CENTRO DESTRA X S.G.? MA DA QUANDO IL CENTRO DESTRA FA COMUNELLA COI COMPAGNI? TU SEGRETARIA LEGHA A S.G...LEI SEGRETARIA PD AL CIRCOLO DI S.G. FORSE CONFONDETE PARTITO A CAUSA DELLE SIGLE UGUALI? ALLORA E' VERO CHE L'ETA' FA BRUTTI SCHERZI?... "X'ANAGRAFICAMENTE ENTRAMBE MATURE...?"

padan ha detto...

ora capisco x'al bar vengono chiamati "I COMUNISTI PADANI" o i "ROSSI PADANI" vero "PINUNE?"... devi solo ringraziare la tua "CAPA" che col suo agire da adito a certe "machiette"...

Anonimo ha detto...

non avete proprio capito niente....si chiamano non piu' leghisti ma "COMUNISTI DEL NORD"... "pinune" lo sa bene fatevelo spiegare da lui...

"SONO ATTI DOVUTI...?"

"SINDACO SICURA CHE SIA "un atto dovuto"? LE PAROLE HANNO UN LORO PESO..SOLO IN GIURISPRUDENZA ESISTONO GLI ATTI DOVUTI..LEI E' UN GIUDICE..?NON PARE.."

1 commento - Mostra post originale

Anonimo Anonimo ha detto...

GIO TU FAI LA MAESTRA,MI PARE,INSEGNI IL SIGNIFICATO E IL PESO DELLE PAROLE...POI TI STUPISCI SE SI INVIANO ESPOSTI...?...SI CHE A CERTE AFFERMAZIONI GLI ESPOSTI SONO "atti dovuti"....

25 novembre 2010 13:41

domenica 21 novembre 2010

LO "dicevamo" IN TEMPI NON SOSPETTI..E CI IRRIDEVANO..ORA CHE NE DITE?..SIAMO ALLA SOGLIA DEL FALLIMENTO..?ed IO PAGO..PAGO.."bela roba" DA "foi, ne?"

martedì 13 maggio 2008

F.C Canavese S.r.l - i Galantuomini - le Salsicce - le Fusioni e i Mercanti.

----- Original Message ----- From: Ales.Paho@katamail.com To: segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com Sent: Monday, May 12, 2008 23:58 PM Subject: [Bulk]F.C Canavese S.r.l - i Galantuomini - le Salsicce - le Fusioni e i Mercanti. ---------------------------------------------------------------------------------------- Mi chiamo Alessandro e volevo contribuire con un mio pensiero e quello di altre persone con la quale mi confronto spesso: Lo scenario politico in questi ultimi mesi e' cambiato molto, infatti con il ricambio dei vertici al governo sono variate anche le politiche economiche . Ad una prima fase di ovvia riduzione dei trasferimenti verso le amministrazioni periferiche a seguito dell'applicazione del federalismo fiscale, seguirà' un notevole aumento della pressione fiscale a livello locale. In questa ottica bisognerà' che le amministrazioni si dotino di regole ferree di risparmio e di gestioni più' parsimoniose delle risorse a disposizione, evitando spese inutili, vigilando sui lavori eseguiti e non ultimo sui trasferimenti non indispensabili. Proviamo a fare un ragionamento:Se leggiamo lo Statuto del Comune di San Giusto Canavese possiamo trovare delle cose interessanti su cui ragionare: art 6 segg. " il comune incoraggia e favorisce lo sport dilettantistico e il turismo sociale e giovanile, operando anche in funzione di prevenzione delle ragioni che determinano forme critiche di disagio giovanile, nell'intento di recepire specifiche problematiche ed elaborare adeguate risposte." - e poi ancora - " l'uso delle strutture, degli impianti e le delle strutture constatata l'elevata finalità' sociale e' gratuito : previo apposito atto .Cio' vuol dire che se l'ente che usufruisce e' dilettantistico può' usare i locali , i servizi , il campo e i servizi accessori (luce riscaldamento ecc.) a totale carico dell'amministrazione comunale, in più' turisticamente parlando , si possono accogliere giovani di altri paesi con la finalità' ,quasi salesiana, di togliere dalla strada giovani dal futuro incerto. Andando a spulciare su infoimprese.it (elenchi delle imprese italiane) scopriamo che l' F.c. Canavese S.r.l. dal 1.10.2007 e' a tutti gli effetti una squadra professionistica con uno suo organigramma e un suo capitale sociale : quindi di fatto e' una vera e propria impresa. Andando poi a vedere sul sito della squadra F.C. Canavese scopriamo che il settore giovanile e' locato di base nel comune di Volpiano. Se poi per curiosità' scorriamo i nomi,possiamo constatare che sono presenti giovani provenienti da vivai di squadre di alto blasone: Non troviamo, cioè', gente disadattata e con problematiche esistenziali ne' tanto meno giovani Sangiustesi. .In considerazione a cio' la funzione indicata di Dilettantismo nello Statuto del Comune pare perdere la sua valenza mediatrice e risolutiva di disagi giovanili. Non trova giustificazione il trasferimento di fondi come quelli per esempio quei 22.000€ stanziati dal Consiglio Comunale dell'8 aprile 2008. Considerando che questa realta' non paga luce, acqua e riscaldamento. Se e' una scuola calcio dovrebbe vivere di mezzi propri. o No?Il Comune di Volpiano stanzia altrettanti fondi?Non sarebbe necessario dividere le cariche di chi sta in comune da chi a che fare con il calcio?Non sarebbe un segno di coerenza e trasparenza nei confronti della popolazione tutta?Perché si tratta il pubblico come privato e quest'ultimo come indispensabile posto a carico di tutti ?Non possiamo neppure accettare l'idea della finalita' sociale visto lo scarso interesse che la squadra suscita nei cittadini sangiustesi come dichiarato dal Vicesindaco e Presidente Ferraris -" in un paese di benestanti come il nostro ,con belle case e giardini pieni di verde " pero' poco sensibili al bisogno di sostegno economico che la squadra necessita adesso che naviga nel professionismo. Come possiamo dar torto alle povere 3300 anime sangiustesi che per i rifiuti pagano gia' molto e che a causa di crescenti costi di raccolta del verde pari a 14.000€ si vedono chiudere il servizio perche' considerata una spesa inaccettabile: (Siamo il Giardino del canavese si o no?) a fronte dei trasferimenti alla questione calcio che in un anno ammontano a 150.000€ (125.000 € di adeguamento struttura e 22.000 € per trasferimenti vari :solo quelli che abbiamo la certezza siano stati trasferiti) senza contare le spese correnti. Se accettiamo questo principio allora dobbiamo applicare le regole di economia aziendale e non quella creativa e aleatoria sulla base di parametri fantasiosi (vedi per esempio l'aumento del 30 % del valore degli immobili sangiustesi grazie al calcio -affermazione espressa dal Sindaco Giosi Boggio in consiglio comunale in occasione della promozione del Canavese calcio nel professionismo). Analizzare il ROE (In finanza aziendale, il Return On common Equity (ROE) che è un indice di redditività del capitale proprio. Rappresenta l'indice globale dei risultati economici dell'azienda. È una percentuale che evidenzia il potenziale del capitale di rischio e la capacità dell'azienda di attrarre capitali (cioè quanto rende il capitale conferito all'azienda).Per poter dire se un dato valore di ROE è buono o cattivo bisogna metterlo a confronto con il rendimento di investimenti alternativi (BOT, CCT, depositi bancari, ecc.), cioè valutare il costo opportunità dell'investimento nell'azienda in questione.La differenza fra gli investimenti alternativi "sicuri" (BOT, CCT, ecc.) e il valore del ROE viene definita "premio al rischio" in quanto "premia" un investimento rischioso. Se il premio al rischio fosse 0 non avrebbe senso investire nell'attività rischiosa (un'impresa) in quanto è possibile ottenere la stessa remunerazione senza rischiare nulla.Il ROE = REDDITO NETTO DI ESERCIZIO/MEZZI PROPRI *100. Ma poi non sono questioni che interessano al sangiustese: una persona dei propri quattrini se decide di gettarli e' liberissimo di farlo basta che lo faccia con soldi suoi .Siamo all'assurdo: chi pratica professionismo non paga nulla : chi per diletto invece usa il servizio pubblico deve pagarselo.... l'esatto contrario di cio' che dovrebbe essere il concetto di qualita' della vita. ( esempio il campo da calcetto) .Consapevoli che il sociale non ha prezzo ne e' quantificabile ma si misura in qualita' della vita (cioe' attraverso le strutture a disposizione del singolo) ci si puo' pero' domandare quale sia la valenza socio locale che puo' avere una realtà che lambisce, sfiora, tange i veri sangiustesi e serve solo a giovani che non hanno neanche la residenza nel nostro paese. Non sarebbe meglio investire queste risorse in aziende che effettivamente danno sviluppo, lavoro e occupano dei Sangiustesi? Che senso ha creare una atmosfera modificata per coltivare qualcosa che ha il destino ben delineato fin dall'inizio?Che differenza passa tra una S.R L sportiva che assume 20 dipendenti e che produce solo costi e un'altra metalmeccanica che deve stare sul mercato e si confronta (pagando la luce e il riscaldamento) ogni giorno senza aiuti e foraggiamenti vari?Quali sono i criteri di assegnazione dei fondi ? quali le percentuali? Con che parametri?Con che motivazione plausibile si toglieranno ai Sangiustesi servizi indispensabili per carenza di fondi e si faranno pagare?Perchè non chiedere alla popolazione di destinare - in tutta libertà' personale - la quota individuale della dichiarazione dei redditi a fini sociali e limitarsi a questa?Che gli viene in tasca nel sapere che sul ruolino del giocatore di Seria A c'e' stata la militanza nelle giovanili paesane, quale vanto? a che pro? Loro guadagnano milioni di euro e noi siamo scarsi di servizi veri?O questo serve a giustificare in futuro nuovi e maggiori richieste di trasferimento di fondi?Fortunatamente abbiamo dei giovani intelligenti e capaci di capire che non e tutto cosi' come lo si rappresenta, ma la verita', forse talvolta, potrebbe leggersi tra le righe.L'eredità dell'Avvocato Ozzello, con la sua pacatezza e grande moralita' speriamo sia raccolta da qualcuno di noi. Una figura che manca, adesso, nello scenario sangiustese. Sulla Sentinella di giovedi 8 maggio si parlava di fusioni e la veste che gli intervenuti in quell'occasione ricoprivano era istituzionale-pubblica o privata come tifoso ? Ma non ci si rende conto che il calcio riveste una parte infinitesimale del vivere sangiustese e che e' necessario scindere senza indugi le due cariche?Perche' in occasione dell'accordo di convezione di adeguamento della struttura sportiva il Presidente Ferraris nonché' vicesindaco decise prima della votazione, di astenersi e uscendo dalla sala spontaneamente ricevette gli onori dell'aula , onde essere tacciato di conflitto di interessi? Ora il principio non vale piu'? Non e' necessario cercare di giustificare mediaticamente delle operazioni come necessarie e indispensabili per il bene di tutti. " non e' che il comune perde i soldi investiti nel "Cerutti"- come dice l'Assessore Bollettino - bensì la possibilità' di gestire una struttura di tutti con la scusa del calcio " - pare di capire - Se il destino di una realta' e' quella di sparire poiche' non regge, non esistono accordi fattibili con realta' paritetiche o per carenza di fondi che ci possiamo fare ? Riusciremo a sopravvivere e ce ne faremo una sacrosanta ragione: ma perfavore non parliamo di scarso campanilismo..Per fortuna pare esistano dei Galantuomini : in un momento di lucidita' fa capolino l'idea della fusione alla quale sarebbero d'accordo la maggioranza dei Sangiustesi pur di vedere scendere i costi alla voce "attività sportive", a magari ridistribuendo il risparmio ottenuto sotto forma di sconti sui servizi erogati.Speriamo che il messaggio sia arrivato!.. alla minoranza e non solo , in modo tale che se non lo fara' l'amministrazione qualcuno si attivi per un atto referendario (previsto dallo Statuto Comunale) sulle uscite di bilancio per fare luce sulla necessita di tutto questo fondersi tra pubblico e privato. Con la speranza che la presente possa essere letta dai cittadini e amministratori aspettiamo risposte, delucidazioni, riscontri, consigli e commenti scritti Ringrazio fin d'ora tutti. Ah... leggiamo di grigliate e cotillon: se si fanno delle grigliate almeno sarebbe carino farlo sapere prima .. non dopo.. perche' chi non mangia in compagnia .... A.R. Argomento inviato a segreteria.tapparoudc.tapparoudc@blogger.com

3 COMMENTI (SE VUOI COMMENTARE CLICCA QUI):

scarfiotti ha detto...

Quello che tutti pensano e che nessuno ha il coraggio di dire


Ciao Alessandro!
E' probabile che tu abbia colto nel segno. Hai spiegato lucidamente e senza sbavature quello che tutti vorrebbero dire e che , per svariati motivi, non hanno il coraggio, la possibilita' e la voglia di farlo.
Di per se San Giusto e' un paese tranquillo, forse troppo.
Con la scomparsa dell'Avvocato Ozzello si apre un stagione di grande difficolta' sia per la minoranza che per gli stessi elementi che compongono la maggioranza, che dovrebbero avere molto piu' senso e civico e critico del solito.
Chiedere anche a loro conto a loro di tutto e delle motivazioni di certe scelte economiche e politiche sarà d'obbligo.

Anonimo ha detto...

Salve

Qui la situazione e' molto piu' grave di quanto possa sembrare. L'assoluta indifferenza pare accomunare sia il paese che l'intera schiera di consiglieri.
Ma con il " io cosa ci posso fare ?" non arriveremo da nessuna parte.
Leggo qui sopra di proposte portare avanti e di indicazioni da seguire. L'istituto del difensore civico e' una cosa di grande necessita'. Poi giustamente il giornalino del comune( che potrebbe essere un buon mezzo di propaganda) e' stato messo nel dimenticatoio. Questo probabilmente un chiaro segno della scarsa considerazione verso il cittadino. Non e' con il discorso della lettera di dimissioni che si puo' fare politica di sostegno e neanche lanciando invettive di basso profilo nei confronti di chi con tanto ardore si prodiga di fatiche verso la comunita'. Certo le colpevoli mancanze sono ben evidenti : a volte non sempre e' per criticare ma e' per stimolare.
Ci sono dei limiti oltre i quali,pero', difficilmente si e' in grado di andare. Non si puo' dare sempre l'assalto alla diligenza e essere poi i salvatori della situazione.
Abbiamo carenza di molte cose in paese: dall'assoluta incapacità di attrarre nuovi investimenti alla altrettanto necessaria voglia di acconatonare la noiosa questione calcio.
Il compito di chi pone contro e' di porre l'attenzione su certe questioni e' di rendere chiare e concettualemente comprensibili.
Ci manca una cosa che si chiama " CULTURA DEL CAMBIAMENTO ".
Manca anche una manifestione culturale , non dialettale ,possibilmente posta sotto la frase " Con il patrocinio del comune di San Giusto Canavese" che non tratti per una volta sola almeno di sport.
Caro Scarfiotti le idee ci sono e i propositi pure di voler fare bene: il teatrino della politica potrebbe avere due titoli che di per se' sono mezze verita': "l'ammistrazione e' nel pallone" oppure " Cosi' e' se vi pare "
Ragazzi non e' fiction dove l'atmosfera e' modficata di suo: e' un reality di quelli che non avremmo mai voluto vedere.
Quindi io ci metto la mail: chi vuole aderire mi scriva.

La sapienza non e' nel sapere le cose bensì nel saper gestire nell'imprevisto.

ales-paho@katamail.com

Ma qualche risposta ufficiale arrivera' oppure dobbiamo farci bastare quello che leggiamo sui giornali?
A.R

Anonimo ha detto...

e' passato un po' di tempo eppure non sembra che gli avvertimenti siano stati presi sul serio...

peccato per loro

a.r.

3 COMMENTI (SE VUOI COMMENTARE CLICCA QUI):

Anonimo ha detto...

FATE CLIK SU SCRITTE BLU (CAPITALE DI RISCHI E BOT, CCT, DEPOSITI BANCARI...) ne scoprirete delle belle...ma chiedo...se' è vero che il protagonista ha messo dei soldi propri...qual'è il motivo x non continuare? cosa vuol dire che è colpa della crisi? un dubbio sorge, che i soldi venivano dalle tasse come sd esempio il 5x1000 o simili...ed è x questo che sulle maglie è sparita la scritta "SOCHIMA?"...ditta riconbucibile al presidente ?...solo cosi'si spiegherebbe il problema "CRISI"...ma se cosi' fosse le sovvenzioni sarebbero nostre, x' tasse...allora indipendentemente da fidejussioni e quant'altro noi cittadini tutti abbiamo finanziato la squadra...mah, non si capisce piu' nulla...chi sa chiarisca...e faccia luce su questi dubbi e taciti, se è possibile, queste voci che circolano sempre piu' insistenti x il paese... BUONA SETTIMANA A TUTTI...

tirchio ha detto...

x' non lo sapevate che piu' ne hanno piu' sono tirchi? e quando devono veramente mettere mano al portafolio ci si tricera dietro ad un sacco di problemi? cosi' recitano i vecchi proverbi ai cittadini l' ardua setenza e tutti hanno diritto di pensare come credono solo i fatti e i documenti possono contrastare l'idee altrui e poter far valer la propria

Anonimo ha detto...

Quante ne sapeva QUESTO A.R.!
E' INNEGABILE CHE SIA UNO DI LORO CHE HA LE PALLE PIENE DI FERRARIS E DELLA SUA PREPOTENZA E HA DECISO DI FARLO FUORI....

ERA ORA!