Regione - 07/06/2011Avvisi di pagamento sospetti: la Regione "disconosce" il proprio coinvolgimento
di Marco Campagnolo Non arrivano dalla Regione Piemonte gli "inviti di pagamento", a mezzo bollettino postale, emessi dalla presunta società di gestione crediti "So.De.Stif. Equifit S.A.C. Italia" per non meglio specificate pratiche.
A evidenziarlo è la stessa Regione che ieri ha diffuso un comunicato, dopo che alcuni cittadini si sono rivolti al Contact Center regionale per avere informazioni riguardo alla veridicità e alla causale di questi "inviti di pagamento". E la risposta dell'Ente è chiara e netta: «Si avvisano tutti i cittadini piemontesi che la Regione disconosce queste richieste di pagamento, nonostante la presenza sulla richiesta della dicitura "Regione Piemonte"».
L'invito è quindi, innanzitutto, a non effettuare nessun versamento, ma anche di segnalare al Contact Center della Regione Piemonte (numero verde 800333444) le eventuali ulteriori richieste che dovessero pervenire dalla "So.De.Stif. Equifit S.A.C. Italia".
«La Regione Piemonte – è, infine, la chiusura della nota stampa - provvederà a perseguire nelle opportune sedi legali, eventualmente anche penali, i responsabili di questa iniziativa».
di Marco Campagnolo
A evidenziarlo è la stessa Regione che ieri ha diffuso un comunicato, dopo che alcuni cittadini si sono rivolti al Contact Center regionale per avere informazioni riguardo alla veridicità e alla causale di questi "inviti di pagamento". E la risposta dell'Ente è chiara e netta: «Si avvisano tutti i cittadini piemontesi che la Regione disconosce queste richieste di pagamento, nonostante la presenza sulla richiesta della dicitura "Regione Piemonte"».
L'invito è quindi, innanzitutto, a non effettuare nessun versamento, ma anche di segnalare al Contact Center della Regione Piemonte (numero verde 800333444) le eventuali ulteriori richieste che dovessero pervenire dalla "So.De.Stif. Equifit S.A.C. Italia".
«La Regione Piemonte – è, infine, la chiusura della nota stampa - provvederà a perseguire nelle opportune sedi legali, eventualmente anche penali, i responsabili di questa iniziativa».
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