'ndrangheta: 11 cellule locali nel torinese
Torino, 8 giu. - (Adnkronos) - Un'organizzazione criminale articolata sul territorio torinese con una struttura ben definita secondo le regole della 'ndrangheta calabrese. E' quanto accertato dalle indagini dei carabinieri di Torino che questa notte hanno effettuato una maxi operazione che ha portato in carcere 150 persone. L'organizzazione era strutturata in undici cellule: nove "locali", strutture organizzative di base che hanno la loro sede principale in un determinato comune calabrese; una "crimine", la struttura-funzione ricoperta dagli affiliati che ha la responsabilita' delle azioni violente e che fa riferimento alle locali; e una "bastarda", cellula territoriale non "ufficialmente" riconosciuta dall'organizzazione. Tre delle locali erano a Torino: quella principale dei gioiosani, provenienti da Gioiosa Ionica, quella dei Martiloti da Natile di Careri (Rc) e quella derivata dal comune di Siderno (Rc). Le altre sei si trovavano in provincia di Torino: a Cuorgne', Rivoli, Chivasso, Volpiano, San Giusto Canavese e Moncalieri. La "bastarda" invece operava nella zona di Rivarolo canavese.(08 giugno 2011 ore 16.34)
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