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mercoledì 1 dicembre 2010

LICEO GRAMSCI :E' OCCUPAZIONE......

- Ivrea - 01/12/2010
Liceo Gramsci: è occupazione!
di Federico Bona
La protesta studentesca che imperversa in questi giorni un po' ovunque nel Paese è giunta anche a Ivrea: da ieri è in corso l'occupazione, da parte degli studenti, del Liceo Scientifico Gramsci.

La decisione è stata presa al termine delle quattro assemblee che hanno visto coinvolti i 1200 studenti dell'istituto. Durante queste assemblee è stato comunicato il punto di ritrovo dove tutti gli allievi si sono incontrati per decidere se procedere con l'occupazione o meno.

A mezzogiorno, nel cortile del liceo, la decisione: è occupazione.


"Occupazione!"


«Siamo stanchi – ha detto al microfono Andrea Bacchetta, uno dei rappresentanti d'istituto -, stanchi di tutto. Della situazione in cui si trova la scuola pubblica, di come ci trattano i politici. Del fatto che veniamo considerati ignoranti dagli adulti in generale, solo perché passiamo in media, meno tempo delle generazioni precedenti sui libri, e invece "sprechiamo tempo", per modo di dire, per farci spazio, o perlomeno cercare di capire, una società nella quale i giovani fanno sempre più fatica a entrare».

Ivrea, dunque, come Torino, Milano, Roma, Pisa, Palermo e Firenze: «Siamo in tanti e, uniti, possiamo fare la differenza, possiamo bloccare il mondo intero. Perché una scuola di provincia non dovrebbe reagire? Noi possiamo dimostrare di non essere solo "una piccola minoranza di esaltati", come è stato detto in Parlamento in questi giorni».

L'occupazione, per scelta degli stesso organizzatori, vuole essere una "protesta consapevole" che avverrà con la collaborazione anche di alcuni docenti: «Vi chiediamo, professori, di protestare alla nostra maniera: aiutateci, consigliateci… avete molta più esperienza di noi e noi siamo pronti ad ascoltarvi, siamo pronti a collaborare e siamo pronti a occupare».

Durante il pomeriggio si sono svolte attività a titolo informativo sulla riforma Gelmini e attività di organizzazione per le giornate di occupazione successive. La protesta, infatti si protrarrà almeno fino a sabato e venerdì è in programma un corteo per le vie cittadine per "esportare" la protesta.

Occupazione permanente: ieri, verso le 19, gli studenti hanno raggiunto un accordo con la preside e le Forze dell'ordine, che erano contrarie all'occupazione notturna: dopo piccole discussioni si è raggiunto un compromesso: ai ragazzi è stata concessa una palestra per la notte, con la collaborazione del custode.

Da questa mattina l'accesso alla scuola sarà controllato dagli occupanti che, per evitare l'infiltrazione di estrani, faranno esibire ai propri compagni il libretto scolastico per consentire loro l'ingresso. Una volta all'interno del liceo, gli studenti potranno scegliere se stare in classe con gli insegnanti per attività di recupero (i programmi non procederanno) o svolgere attività alternative in altri locali.




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