 | | Politica - Canavese - 13/12/2010 | Ospedale del Canavese: Ricca invoca la mobilitazione del territorio
di Federico Bona | |  Sulla scelta della nuova Giunta regionale di cancellare dalla programmazione dell'edilizia sanitaria la costruzione del nuovo Ospedale di Ivrea, motivata dalla mancanza delle risorse necessarie, l'ex assessore regionale, Luigi Ricca, oggi nelle vesti di amministratore di un Comune canavesano (Bollengo) lancia un richiamo a tutto il territorio per sostenere la realizzazione della struttura.
«Invito caldamente tutti i Sindaci del Canavese- scrive Ricca -, siano di centro sinistra, centro destra o altro, ad assumere una decisa presa di posizione contro la decisione della Giunta Cota di cancellare dalla programmazione regionale la realizzazione di un nuovo ospedale in Canavese, che nella fattispecie sarebbe localizzato ad Ivrea, in sostituzione della inadeguata struttura attuale».
Secondo l'ex Assessore regionale «La scusa accampata dell'assenza di risorse è un alibi che non regge. Intanto il programma approvato dal Consiglio regionale il 19 giugno 2007 e che prevedeva il nuovo ospedale, aveva un preciso piano di copertura del fabbisogno su una base di otto anni».
Ricca evidenzia che il programma, per le nuove strutture era di 1.815.000.000 euro, già coperto per 172.000.000 ed i restanti 1.643.000.000 da reperire nei prossimi otto anni con risorse proprie, mutui, alienazione di patrimonio, leasing immobiliare, Inail e altre forme, oltre che con trasferimenti nuovi dallo Stato ex art 20 della legge 67/1988.
«La questione va posta in modo diverso – sostiene ancora Ricca -: Serve il nuovo ospedale ad Ivrea? Tutti dicono di si! Credo se ne sia reso conto anche il Commissario Iodice, per quanto, mi dicono, venga poco ad Ivrea. E allora se serve, non bisogna dire che non ci sono i soldi, bisogna cercarli! E se non si mette nella programmazione la costruzione del nuovo ospedale, i soldi non si cercheranno mai».
Dura l'accusa verso la Giunta Cota: «Questo esecutivo non vuole l'ospedale di Ivrea perché ha fatto altre scelte: privilegia Novara a livello regionale e Chivasso a livello locale. E poi nel nuovo programma presentato dall'Assessore Ferrero quante sono le risorse oggi disponibili? Ben poche! Però lo sforzo per reperire quelle che mancano sarà fatto sarà esclusivamente per i nuovi obiettivi…nuovi appunto, cancellando Ivrea ed altre strutture».
Da queste riflessioni, l'invito alla mobilitazione del territorio. Un'azione "senza distinzioni di colore, perché la salute è un bene di tutti": «Propongo una manifestazione dei Comuni a sostegno della nuova struttura ospedaliera davanti al Consiglio regionale nelle prossime settimane. Spero che Ivrea se ne faccia capofila e raccolga il consenso deciso anche degli altri significativi Centri canavesani, oltre che dei Consiglieri regionali di riferimento | | |
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