Da piazza a piazza….
Questa è l'azione che molti di noi stanno compiendo in questo periodo buio della storia di questo paese.
In molti ma ancora sempre pochi, eppure a questo non riesco a dare una risposta razionale. Chi vi scrive ha 50 anni purtroppo precario e disoccupato ,la mia compagna è un insegnante precaria eppure partecipiamo , scendiamo in piazza …non ci sentiamo eroici per così poco ma ci sentiamo sereni con la nostra coscienza , la consapevolezza di non essere indifferenti e passivi davanti alle prepotenze che la casta politico-imprenditoriale compie ai danni di tutti i cittadini e a vantaggio di pochi.
Ma un interrogativo ci assilla ; perché chi subisce l'arbitrio l 'abuso non si ribella , non dice basta ? perché spesso la vittima parteggia per il carnefice? Certo non si può pretendere che tutti abbiano doti di coraggio tali da andare petto in fuori contro la spada del nemico…ma partecipare si, …ogni tanto alzare la voce si , battere i pugni sul tavolo , gridare e dire BASTAAAA ! a questa casta fetente.
Grazie alle porcate del "loro " premier all'arroganza dei Marchionni di tutte le razze e misure qualcosa sembra muoversi, ma il nemico se pur numericamente inferiore e potente ha mezzi e denari , ma soprattutto ha un alleato utilissimo l' INDIFFERENZA di molta gente indifferenza che mista alla vigliaccheria costituisce un mixer micidiale peggiore dell'antrace ….
Gli indifferenti-vigliacchi mascherano il loro immobilismo dietro le scuse più banali ; manifestare non serve a niente ….la politica è tutta marcia, sono tutti uguali…meglio non sapere… e che mi do da fare per cosa tanto fanno quello che vogliono.. ..quante volte avete sentito queste risposte idiote, io centinaia e allora che mi domando che cazzo va a votare a fare sta gente se non gli interessa di nulla …se basta un rincoglionimento televisivo a determinare le sue scelte..scelte non approfondite quindi banali e superficiali , ma scelte che fanno danno visto che vanno ad impattare su tutti noi!
I razzi-nazisti della lega hanno approvato una legge che obbliga gli stranieri a sostenere un esame di italiano per potere avere il permesso di soggiorno, ebbene io vorrei che per accedere al voto si debba sostenere un esame di cultura generale di educazione civica , frequentare dei corsi superando degli esami,escluderei dal diritto di voto chi "orgogliosamente" dichiara che non gli interessa la politica, che cazzo vai a votare allora per eleggere la Minetti , il TROTA o Scilipoti… A queste condizioni credete che saranno in tanti quelli che rinunceranno alla tv , alla domenica allo stadio o alla gita al centro commerciale per potersi conquistare il diritto al voto?…io credo che molti non voteranno mai più in vita loro, meglio ! non voglio che un caprone-ignorante con il cervello in mandato in pappa dall'incultura televisivo-consumistica decida della vita di chi indifferente e apatico NON E'.
Purtroppo questo mi legittimo desiderio rimarrà tale , la logica non è di questa classe dirigente…e allora il minimo che possiamo fare e non rimanere INDIFFERENTEMENTE complici .
SE NON ADESSO QUANDO ; mobilitarsi , supportare forze politiche , movimenti di cittadini che hanno come unico scopo il bene comune senza tatticismi o inciuci di partito….ci sono ci sono , ma vanno supportati fattivamente se vogliamo si rafforzino . BASTA DELEGARE , aspettare che sia un altro a lottare per cambiare questo paese è di un vigliaccheria insopportabile, ognuno di noi può e deve fare qualcosa…tutti abbiamo impegni di varia natura, molti abbiamo anche problemi economici ..perche la mobilitazione costa….ma rimanere inerti sempre non trova nessuna GIUSTIFICAZIONE E MERITA SOLTANTO DISPREZZO, diciamolo a chi ci stà vicino ; " te ne freghi ? sei responsabile dello sfacelo del paese e sei talmente idiota che non ne trai neanche beneficio"…
In tanto ci sono tre appuntamenti importanti che richiedono un elevato grado di partecipazione per riuscire ;
SABATO 5 FEBBRAIO 2011 ORE 15 MILANO
Al Palasharp. L'associazione guidata da Gustavo Zagrebelsky e Sandra Bonsanti parte da "Resignation", l'appello per chiedere le dimissioni del premier: 90mila firme in meno di una settimana. Molto attesi gli interventi di Zagrebelsky, Umberto Eco, Paul Ginsborg e Roberto Saviano. Alla manifestazione hanno già aderito Giovanni Bachelet, Bice Biagi, Carla Biagi, Susanna Camusso, Beppino Englaro, Gad Lerner e Moni Ovadia. "Troveremo insieme le dimissioni e liberarci dal potere corrotto e corruttore di Silvio Berlusconi, dal fango, dagli attacchi alla Costituzione e alla magistratura".
DOMENICA 6 FEBBRAIO ARCORE ORE MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER LE DIMISSIONI DI S. BERLUSCONI
TUTTE LE INFO ; http://www.facebook.com/event.php?eid=105856556156135
12 febbraio. Ancora il Popolo Viola. Che in decine di città italiane darà vita al più rumoroso dei sit-in. A base di pentole e coperchi. Un baccano infernale. Lo slogan è "Friggiamo il governo". Il principio di partenza: "L'Italia non è una Repubblica fondata sulla prostituzione". Tra le città che aderiscono: Roma, Napoli, Torino, Palermo, Savona, Catania e Taranto.
INFO ; http://violapost.wordpress.com/
13 febbraio E' il giorno delle donne italiane. Che manifesteranno a Roma. Perché la loro esperienza di vita "è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale offerta da giornali, televisioni, pubblicità". Anche qui, tante adesioni: Francesca e Cristina Comencini, Valeria Parrella, Giulia Bongiorno, Anna Finocchiaro, iSusanna Camusso, Inge Feltrinelli, Flavia Perina, Margherita Buy, Laura Morante. A questo indirizzo mail è possibile fornire la propria adesione: mobilitazione.nazionale.donne@gmail.com 5
QUI' NON SI PUO' MANCARE ; 13 FEBBRAIO MILANO
L'appuntamento è anche al tribunale di Milano. Per manifestare solidarietà ai giudici e ai magistrati italiani. Offesi dalle parole del presidente del Consiglio. A lanciare l'iniziativa Barbara Spinelli, Marco Travaglio e Michele Santoro. Un appello subito ripreso sul web da migliaia di cittadini. Obiettivo: la difesa dell'indipendenza della magistratura, della libertà d'informazione e dei valori fondamentali della Costituzione
p.s. ovviamente non dimentico , anzi, le lotte per i diritti nel mondo del lavoro, contro il razzismo istituzionale…ma secondo me ora la priorità e cacciare il nano …dopo di che si passerà alla lotta contro i vari berlusconiani e schifezze nazzi-razziste varie…
FACCIAMO RETE CONTRO QUESTA CLASSE DIRIGENTE
POLITICO- IMPRENDITORE E PSEUDO SINDACALE CHE MERITA …..
Questa è l'azione che molti di noi stanno compiendo in questo periodo buio della storia di questo paese.
In molti ma ancora sempre pochi, eppure a questo non riesco a dare una risposta razionale. Chi vi scrive ha 50 anni purtroppo precario e disoccupato ,la mia compagna è un insegnante precaria eppure partecipiamo , scendiamo in piazza …non ci sentiamo eroici per così poco ma ci sentiamo sereni con la nostra coscienza , la consapevolezza di non essere indifferenti e passivi davanti alle prepotenze che la casta politico-imprenditoriale compie ai danni di tutti i cittadini e a vantaggio di pochi.
Ma un interrogativo ci assilla ; perché chi subisce l'arbitrio l 'abuso non si ribella , non dice basta ? perché spesso la vittima parteggia per il carnefice? Certo non si può pretendere che tutti abbiano doti di coraggio tali da andare petto in fuori contro la spada del nemico…ma partecipare si, …ogni tanto alzare la voce si , battere i pugni sul tavolo , gridare e dire BASTAAAA ! a questa casta fetente.
Grazie alle porcate del "loro " premier all'arroganza dei Marchionni di tutte le razze e misure qualcosa sembra muoversi, ma il nemico se pur numericamente inferiore e potente ha mezzi e denari , ma soprattutto ha un alleato utilissimo l' INDIFFERENZA di molta gente indifferenza che mista alla vigliaccheria costituisce un mixer micidiale peggiore dell'antrace ….
Gli indifferenti-vigliacchi mascherano il loro immobilismo dietro le scuse più banali ; manifestare non serve a niente ….la politica è tutta marcia, sono tutti uguali…meglio non sapere… e che mi do da fare per cosa tanto fanno quello che vogliono.. ..quante volte avete sentito queste risposte idiote, io centinaia e allora che mi domando che cazzo va a votare a fare sta gente se non gli interessa di nulla …se basta un rincoglionimento televisivo a determinare le sue scelte..scelte non approfondite quindi banali e superficiali , ma scelte che fanno danno visto che vanno ad impattare su tutti noi!
I razzi-nazisti della lega hanno approvato una legge che obbliga gli stranieri a sostenere un esame di italiano per potere avere il permesso di soggiorno, ebbene io vorrei che per accedere al voto si debba sostenere un esame di cultura generale di educazione civica , frequentare dei corsi superando degli esami,escluderei dal diritto di voto chi "orgogliosamente" dichiara che non gli interessa la politica, che cazzo vai a votare allora per eleggere la Minetti , il TROTA o Scilipoti… A queste condizioni credete che saranno in tanti quelli che rinunceranno alla tv , alla domenica allo stadio o alla gita al centro commerciale per potersi conquistare il diritto al voto?…io credo che molti non voteranno mai più in vita loro, meglio ! non voglio che un caprone-ignorante con il cervello in mandato in pappa dall'incultura televisivo-consumistica decida della vita di chi indifferente e apatico NON E'.
Purtroppo questo mi legittimo desiderio rimarrà tale , la logica non è di questa classe dirigente…e allora il minimo che possiamo fare e non rimanere INDIFFERENTEMENTE complici .
SE NON ADESSO QUANDO ; mobilitarsi , supportare forze politiche , movimenti di cittadini che hanno come unico scopo il bene comune senza tatticismi o inciuci di partito….ci sono ci sono , ma vanno supportati fattivamente se vogliamo si rafforzino . BASTA DELEGARE , aspettare che sia un altro a lottare per cambiare questo paese è di un vigliaccheria insopportabile, ognuno di noi può e deve fare qualcosa…tutti abbiamo impegni di varia natura, molti abbiamo anche problemi economici ..perche la mobilitazione costa….ma rimanere inerti sempre non trova nessuna GIUSTIFICAZIONE E MERITA SOLTANTO DISPREZZO, diciamolo a chi ci stà vicino ; " te ne freghi ? sei responsabile dello sfacelo del paese e sei talmente idiota che non ne trai neanche beneficio"…
In tanto ci sono tre appuntamenti importanti che richiedono un elevato grado di partecipazione per riuscire ;
SABATO 5 FEBBRAIO 2011 ORE 15 MILANO
Al Palasharp. L'associazione guidata da Gustavo Zagrebelsky e Sandra Bonsanti parte da "Resignation", l'appello per chiedere le dimissioni del premier: 90mila firme in meno di una settimana. Molto attesi gli interventi di Zagrebelsky, Umberto Eco, Paul Ginsborg e Roberto Saviano. Alla manifestazione hanno già aderito Giovanni Bachelet, Bice Biagi, Carla Biagi, Susanna Camusso, Beppino Englaro, Gad Lerner e Moni Ovadia. "Troveremo insieme le dimissioni e liberarci dal potere corrotto e corruttore di Silvio Berlusconi, dal fango, dagli attacchi alla Costituzione e alla magistratura".
DOMENICA 6 FEBBRAIO ARCORE ORE MANIFESTAZIONE NAZIONALE PER LE DIMISSIONI DI S. BERLUSCONI
TUTTE LE INFO ; http://www.facebook.com/event.php?eid=105856556156135
12 febbraio. Ancora il Popolo Viola. Che in decine di città italiane darà vita al più rumoroso dei sit-in. A base di pentole e coperchi. Un baccano infernale. Lo slogan è "Friggiamo il governo". Il principio di partenza: "L'Italia non è una Repubblica fondata sulla prostituzione". Tra le città che aderiscono: Roma, Napoli, Torino, Palermo, Savona, Catania e Taranto.
INFO ; http://violapost.wordpress.com/
13 febbraio E' il giorno delle donne italiane. Che manifesteranno a Roma. Perché la loro esperienza di vita "è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale offerta da giornali, televisioni, pubblicità". Anche qui, tante adesioni: Francesca e Cristina Comencini, Valeria Parrella, Giulia Bongiorno, Anna Finocchiaro, iSusanna Camusso, Inge Feltrinelli, Flavia Perina, Margherita Buy, Laura Morante. A questo indirizzo mail è possibile fornire la propria adesione: mobilitazione.nazionale.donne@gmail.com 5
QUI' NON SI PUO' MANCARE ; 13 FEBBRAIO MILANO
L'appuntamento è anche al tribunale di Milano. Per manifestare solidarietà ai giudici e ai magistrati italiani. Offesi dalle parole del presidente del Consiglio. A lanciare l'iniziativa Barbara Spinelli, Marco Travaglio e Michele Santoro. Un appello subito ripreso sul web da migliaia di cittadini. Obiettivo: la difesa dell'indipendenza della magistratura, della libertà d'informazione e dei valori fondamentali della Costituzione
p.s. ovviamente non dimentico , anzi, le lotte per i diritti nel mondo del lavoro, contro il razzismo istituzionale…ma secondo me ora la priorità e cacciare il nano …dopo di che si passerà alla lotta contro i vari berlusconiani e schifezze nazzi-razziste varie…
FACCIAMO RETE CONTRO QUESTA CLASSE DIRIGENTE
POLITICO- IMPRENDITORE E PSEUDO SINDACALE CHE MERITA …..
Nessun commento:
Posta un commento