| Sport - Ivrea - 14/02/2011 | Promozione: un altro pareggio per il Montalto-Ivrea, che resta saldo in vetta
di Federico Bona | | Prosegue nel segno dei pareggi il campionato di Promozione: dopo la sosta invernale, il segno "x" domina i tabellini e anche il Montalto-Ivrea, negli ultimi due turni, ha diviso la posta con le avversarie.
Fortunatamente, tra campionato e recuperi, nessuna delle dirette avversarie ha saputo approfittare di questo rallentamento della capolista e la classifica non è sostanzialmente mutata. «Mantenere la posizione e il vantaggio e vedere che mancano due giornate in meno al termine della stagione è positivo», commenta l'allenatore eporediese Luca Conta.
Ieri gli Arancio-granata hanno pareggiato, al Pistoni, per 1 a 1 con il Caselle, formazione che occupa la quinta posizione in classifica. Una gara difficile, con un primo tempo "stregato" e una ripresa ricca di emozioni.
Nella prima frazione di gioco il Montalto-Ivrea ha chiuso gli ospiti nella loro metà campo, ma la rete non è arrivata, malgrado il grande lavoro dei ragazzi di Conta e le numerose occasioni cotruite. La più clamorosa al 40': De Paola entra in area, supera il portiere avversario, si invola verso la rete, ma lo stesso estremo difensore casellese, in recupero, lo atterra. E' rigore e, a termini di regolamento, dovrebbe scattare il cartellino rosso per Virgilio, che viene solo ammonito e subito dopo para il penalty calciato da De Paola. Una doccia fredda, per gli Eporediesi.
Nella ripresa, il secondo schiaffo: al 10', su ripartenza, il Caselle passa con Bevilacqua. E' l'1 a 0 e ci sono i presupposti per un crollo psicologico che, però, non arriva. «I ragazzi hanno reagito nel modo giusto – evidenzia Conta – senza cadere nello sconforto». Il mister ci mette del suo, con alcuni cambi azzeccati e al 25' arriva il pareggio di Scognamiglio, imbeccato da Colombara. Guarda caso, due giocatori appena entrati in campo. «Ora che ho la rosa praticamente al completo, è più facile schierare la formazione e apportare in corsa i cambi più vantaggiosi – sostiene Conta -. Il gruppo c'è, il carattere anche. Oggi, è vero, abbiamo lasciato sul campo due punti importanti, ma abbiamo dimostrato di essere più forti dei nostri avversari, anche se la legge del calcio non perdona: non si vince, se non si segna più dell'altra squadra».
Decisamente da dimenticare l'arbitraggio: oltre alla mancata espulsione del portiere casellese nell'azione del rigore, il signor Scordo è apparso eccessivamente fiscale quando al 35' ha ammonito per la seconda colta l'eporediese Sapone e, nel finale, ha negato un altro rigore agli Eporediesi.
Ora il Montalto-Ivrea è atteso da tre turni che, sulla carta, appaiono abbordabili: Leinì, Vanchiglia e Victoria Ivest non appaiono squadre in grado di impensierire la capolista, ma Luca Conta predica prudenza: «Anche le squadre di bassa classifica sono affamate di punti e tutte, quando giocano contro di noi, cercano la partita della vita, per fare bella figura con la capolista. Certo che conquistare nove punti in queste tre partite, significherebbe dare una bella scossa al campionato…». |
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