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lunedì 21 febbraio 2011

MONTALTO-IVREA VINCE.........

Il Montalto-Ivrea vince a Leinì e tiene a bada le inseguitrici di Federico Bona
Match facile? Leinì-Montalto Ivrea era tale solo sulla carta e gli Eporediesi sono riusciti a complicarsi la vita da soli, anche se alla fine hanno vinto 3 a 1, mantenendo salda la leadership, in una giornata che, dopo tanti pareggi, ha visto vincere tutte le pretendenti alla promozione. Dopo soli dieci minuti di gioco, il fattaccio: una serie di rimpalli davanti alla porta del Montalto Ivrea e alla fine è Rabbi a servire involontariamente il Leinicese Casari che, senza problemi, insacca alle spalle di un incolpevole Varetto, schierato tra i pali al posto di Lago, tenuto a riposo da mister Conta. «All'inizio abbiamo sbagliato cose facilissime – analizza il mister aranciogranata -, probabilmente a causa di un eccessivo carico psicologico. La tensione ci sta, a questo punto della stagione, ma per vincere un campionato occorre sapersi prendere delle responsabilità. Ed è quello che hanno fatto i miei ragazzi dopo aver subito il gol». Sono bastati dieci minuti per riequilibrare la partita, grazie a un'autorete di Camerino. Il Montalto Ivrea ha poi saputo tenere salde le redini dell'incontro, chiudendo la questione prima dell'intervallo, grazie alle reti messe a segno da Rabbi, al 42' con una botta da 30 metri, e da De Paola tre minuti più tardi, che ha approfittato dello stordimento dei padroni di casa per mettere a segno la rete del ko. «Nella ripresa – prosegue la disamina di Conta – abbiamo dato prova di maturità, senza correre rischi e cercando di arrotondare il punteggio in contropiede». Almeno due le chiare occasioni per portare a quattro il numero delle reti segnate, a dimostrazione di una superiorità che il Leinì non ha mai saputo mettere in discussione. Tre punti preziosi, quelli conquistati ieri: alle spalle del Montalto Ivrea hanno vinto tutte le inseguitrici, a eccezione dell'Ardor San Francesco che, battuto in casa nello scontro diretto contro il Borgaro, ha praticamente detto addio alla vetta della classifica, anche se resta in corsa per una "poltrona playoff".

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