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venerdì 3 dicembre 2010

SI PUO' BATTERE FASSINO......

fegato per battere Fassino
Giovedì 02 Dicembre 2010 16:23
I seguaci del presidente pugliese corteggiano Salizzoni, il mago dei trapianti, per sfidare il candidato democratico. Finora ha sempre rifiutato di lasciare la professione per un impegno politico, ma questa volta sembrerebbe tentato dalla proposta. L'ex segretario diessino preoccupato dalle tensioni interne alla coalizione minaccia di abbandonare il campo. E nel centrosinistra il caos aumenta

 

salizzoni_2È Mauro Salizzoni l'asso nella manica di Sel, la carta che i seguaci torinesi di Nichi Vendola intendono calare sul tavolo delle primarie del centrosinistra. Non sarebbe, quindi, né l'assessore comunale al Bilancio Gianguido Passoni né il sindacalista Fiom Giorgio Airaudo lo sfidante di Piero Fassino, il candidato a sindaco targato Pd che proprio all'interno del suo partito sta incontrando crescenti ostilità.

Il mago dei trapianti di fegato, uno dei luminari più apprezzati e riconosciuti d'Europa, ad ogni appuntamento elettorale viene tirato per il camice, cercando di convincerlo ad abbandonare la sala operatoria per un impegno diretto in politica. Finora Salizzoni, pur senza rinnegare l'appartenenza alla sinistra, ha resistito alle lusinghe preferendo di gran lunga i ferri del chirurgo di fama all'incerto mestiere del parlamentare o dell'amministratore pubblico. Però questa volta è diverso, riferiscono i rumors provenienti dall'entourage del medico, voci confermate dai dirigenti che ieri hanno parlato con il segretario provinciale di Sel Antonio Ferrentino: la posta in gioco, quella di conquistare la poltrona al piano nobile di Palazzo di Città, sembra lo intrighi parecchio.

 

È certo che Salizzoni sarebbe per Fassino un concorrente davvero insidioso alle primarie (sempre che il Pd non riesca a farle saltare). L'unico nome che potrebbe replicare sotto la Mole lo shock milanese. Il Pisapia subalpino è stato responsabile del dipartimento sanità della federazione comunista ai tempi in cui il numero uno di via Chiesa della Salute era uno spilungone, pupillo di Pecchioli. Ora, pur avendo sul groppone 62 primavere, non lo spaventa certo la competizione. E da provetto corridore sa misurare passo e fiato.

 

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