TRASPORTI IN TILT, GENTE IMBUFALITA, A TORINO SCONTRI TRA STUDENTI E POLIZIA
Nuovo segretario, ma vecchio sindacato. La Cgil di Susanna Camusso torna in piazza per lo sciopero generale e blocca mezza Italia. Disagi in tutte le città italiane: uffici chiusi, autobus, treni, bus e metro in tilt. Una minoranza che tiene in ostaggio per un giorno buona parte degli italiani.
Ma a che cosa serve questo sciopero? Città intasate, autobus fermi, uffici (alcuni) chiusi e code agli sportelli. Vuoi fare un bollettino alle poste? Oggi ti conviene prendere un giorno di ferie. Devi andare a lavorare? Con molta fantasia, buona volontà e un pizzico di fortuna ci potrai arrivare. Cgil permettendo... Ecco il nuovo sindacato di Susanna Camusso: segretario fresco di nomina e solite proteste d'antiquariato. Un venerdì nero di scioperi rossi manda l'Italia in tilt. Chi ci guadagna? Nessuno. Certamente ci perdono tutti quegli italiani che hanno avuto serie difficoltà a raggiungere il loro posto di lavoro. E' sempre la solita storia: una minoranza per una giornata tiene in scacco tutto il Paese. Il commento del minsitro Brunetta è caustico: "Il solito sciopero allunga week end...". Caos anche nella Capitale. I romani sono alle prese con lo sciopero dei trasporti, i cortei che stanno sfilando per le strade del centro e la visita di Hillary Clinton: un pandemonio. In tilt bus e metro, persino o taxisti lasciano i clienti al palo: troppo caos non si va da nessuna parte. Peggio ancora per i pendolari: gli studenti hanno deciso di occupare i binari della stazione Termini. Stessi disagi anche a Milano dove in piazza del Duomo va in scena la kermesse dei sindacati tra studenti e operai. Con un paradosso evidente: la stessa sinistra che fino a qualche giorno fa promuoveva class action contro l'inquibamento e le polveri sottili oggi blocca la città in una morsa di traffico e smog. "Le conseguenze sul piano dell'inquinamento si faranno sicuramente sentire - spiega il vicesindaco e assessore alla Mobilità Riccardo De Corato -, ma a quanto pare il pm10 preoccupa la sinistra solo a giorni alterni". A Torino è andata anche peggio. Momenti di forte tensione tra studenti e polizia durante il corteo: un gruppetto di giovani ha cercato di forzare il portone della sede di Equitalia e le pareti dell'edificio sono state imbrattate con alcune scritte. Intanto uno studente si è arrampicato sulla grata di una finestra nel tentativo di romperne il vetro, ma è stato bloccato dalla forze dell'ordine. Gli studenti hanno poi cominciato a lanciare uova colorate contro la polizia che, in due occasioni, ha dovuto caricarli per tenerli lontani. Poi il corteo si è portato in via XX Settembre, davanti alla sede della Fondazione Crt blindata da cordoni di poliziotti. Insomma: una mattinata di guerriglia urbana.
Ma da tutto questo casino, alla fine, chi ci guadagna?
di Francesco Maria Del Vigo
Nessun commento:
Posta un commento