CATENA UMANA ANTI-NUCLEARE........

Saluggia - 21/05/2011
Una catena umana contro il nucleare
di Annarita Scalvenzo
Dieci catene umane contro il ritorno dell'atomo nei vari luoghi italiani
interessati da un possibile ritorno dello sfruttamento dell'energia atomica, a
cura dei vari comitati per fermare il nucleare.
Anche Saluggia si schiera contro il nucleare con una catena umana, con una
manifestazione - promossa dal Comitato "Vota Sì per fermare il nucleare" del
Piemonte - in contemporanea con analoghe iniziative oggi, sabato 21, alle 14.30
con ritrovo in piazza del Municipio per formare poi una catena umana lungo la
strada tra Saluggia e Crescentino, fino davanti all'ingresso dell'area nucleare
e ritornare poi al punto di partenza.
Nel comprensorio nucleare di Saluggia, hanno sede l'ex impianto di
riprocessamento Eurex – So.G.I.N. e il deposito nucleare Avogadro di
combustibile irraggiato. In questo sito, sono conservate 164 barre di
combustibile nucleare provenienti dalle varie centrali italiane, 230 mila litri
di rifiuti liquidi ad alta radioattività e 5 chili di plutonio. Il tutto a
breve distanza dalla Dora Baltea e dal Po, in una zona a elevato rischio di
alluvioni, come è già accaduto negli anni 1993, 1994 e 2000. Inoltre, nello
stesso sito è già stata autorizzata la costruzione di due nuovi depositi
nucleari.
Oltre che a Saluggia, le dieci catene umane contro il nucleare si formeranno a
Caorso, Chioggia, Montalto di Castro, Borgo sabotino, in provincia di Latina,
Termoli, Garigliano, nel comune di Sessa Aurunca in Campania, Nardò, in
provincia di Lecce, Scanzano Jonico e Plama di Montechiaro, Agrigento, Sicilia.