LA FACCIA DI BRONZO DI BERSANI - Quanto coraggio ha il segretario del Pd
QUANTO CORAGGIO HA IL SEGRETARIO DEL PD...
"La frase, forse, è passata un po sottotono, senza troppa enfasi. Ma riproponiamola nella versione data dal Corriere, per non fare torto a nessuno: «Alla Lega dico che il federalismo non lo farete mai con Berlusconi, perchè a lui non interessa il federalismo, ma i vostri voti, e li userà per il processo breve o per difendere la 'cricca di Romà », ha detto Bersani. «Il federalismo non si fa - ha aggiunto - senza di noi e senza le nostre proposte».
Ergo, e credo sia abbastanza pacifico ammetterlo, il federalismo convince e piace anche al PD. Ma allora come mai gli esponenti di sinistra della bicamerale hanno votato no? La risposta sempre nella parole di Bersani: «Il federalismo non si fa - ha aggiunto - senza di noi». Dunque, ricapitoliamo, il federalismo piace, che lo faccia Berlusconi no.
E allora seconda parte del discorso di Bersani: «Ci occupiamo dell'Italia mentre combattiamo: l'8 marzo porteremo a Palazzo Chigi dieci milioni di firme, dieci milioni di "vai a casa" per Berlusconi». «Siamo l'unico partito - ha detto Bersani - che si occupa dell'Italia e parla dei contenuti ma sui giornali siamo accusati di non averne. Ma noi non ci preoccupiamo perchè i contenuti hanno la testa dura».
Un momento, non capisco, fatemi rileggere e riassumere: ci interessa l'Italia, il federalismo va bene, votiamo no perchè lo fa Berlusconi. Qualcosa non torna. Riproviamo: noi vogliamo il bene dell'Italia, il federalismo farebbe bene all'Italia ma solo se siamo noi a farlo.
Continuao a non comprendere, ma almeno una cosa mi è chiara, il facciabronzismo di certi personaggi non ha limiti, o meglio raggiunge sempre nuove vette. Perchè i casi sono due, caro Bersani: o il federalismo non vi piace, ma con questa affermazione ti vuoi accaparrare i voti della Lega (ma la compravendita degli onorevoli non la faceva Berlusconi?) oppure dell'Italia non te ne frega niente, perchè se fosse vero avreste votato SI in bicamerale, a prescindere da chi proponeva il provvedimento.
Ma forse è solo uno dei tanti casi di quel doppiopesismo di certa parte politica, alla quale danno tanta noia i presunti culi femminili di Arcore ma si dimentica dei propri sui cartelloni pubblicitari (ogni riferimento alla campagna dell'Unità della sora Concita è puramente voluto).
In ultimo, permettemi, vista l'importanza dell'opposizione, un consiglio agli elettori di sinistra. Se davvero vi interessa il partito, la nazione, gli interessi pubblici, credo abbiate una sola possibilità. Uno a cui non importa da chi provengano leggi o finanziamenti, ma solamente se funzionano e valgono. Uno che ha dimostrato di essere un buon amministratore della cosa pubblica e che fa politica senza essere affetto da "berlusconite". Scordatevi Bersani, Franceschini, Veltroni, D'Alema, Vendola e giurassici simili. Avete una sola possibilità di salvare il PD (se sarà ancora PD nel futuro) e aiutare davvero l'Italia: Matteo Renzi. Anche se, da elettore di centrodestra, spero proprio questo suggerimento venga ignorato.
Eugenio Cortigiano
5 Febbraio 2011
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