Afghanistan: i bersaglieri danno il cambio agli alpini nella Task Force Centre
L'11° reggimento bersaglieri di Orcenico Superiore subentra al 5° reggimento alpini di Vipiteno al comando della Task Force Centre. La cerimonia del passaggio delle consegne si è svolta ieri presso la base "Lamarmora", sede del comando a Shindand.
I militari del 5° reggimento, guidati dal colonnello Giovanni Coradello, tornano in Italia dopo oltre cinque mesi di attività operative su un'area di operazioni grande quanto il Piemonte e la Valle d'Aosta assieme. Nel corso di 157 giorni di mandato hanno svolto oltre 700 attività e percorso più di 420.000 chilometri nei 13 distretti sotto la loro responsabilità. Gli alpini hanno condotto cinque importanti operazioni in cooperazione con le forze di sicurezza afgane durante le quali sono stati assicurati alla giustizia 25 insurgents e sequestrate armi, munizioni ed esplosivi. Lo scorso dicembre la Task Force Centre ha condotto l'operazione "Bubble Trouble" a supporto delle attività dei colleghi della Task Force North. È stato scortato un convoglio logistico di oltre cento veicoli da Herat al distretto di Bala Murghab, percorrendo oltre 400 km via terra in un'area dove gli spostamenti di truppe avvengono prioritariamente via aerea.
A sostegno della popolazione civile sono state organizzate 24 MEDCAP, una sorta di cliniche mobili presso i vari villaggi, tre delle quali svolte esclusivamente a favore di personale femminile. Oltre 4000 le persone visitate e curate. Distribuiti anche aiuti umanitari alla popolazione. A febbraio nella Zeerko valley, a Sud-Ovest della città di Shindand e Zawol Balok, gli uomini del 5° per primi sono intervenuti per soccorrere oltre 6000 persone in pericolo a causa delle alluvioni. Sono stati allestiti posti di distribuzione di aiuti umanitari e sono stati consegnati ai capi locali di 82 villaggi della zona generi di prima necessità, fra cui 3250 coperte, 400 materassini pneumatici, 1500 paia scarpe, 200 pullover e 12 tonnellate di cibo.
"Abbiamo sempre avuto chiaro quello che era il nostro primo e fondamentale compito: proteggere e assistere la popolazione afgana ed è stato con questo obbiettivo che ogni giorno abbiamo svolto le nostre pattuglie. Per ottenere questo scopo abbiamo raggiunto molti villaggi, per dimostrare agli Afghani che ISAF è qui per supportarli" ha dichiarato il colonnello Giovanni Coradello, prima del passaggio ufficiale di consegne al colonnello Salvatore Patanè, comandante dell' 11° reggimento bersaglieri di Orcenico.
Presenti alla cerimonia il generale Marcello Bellacicco, comandante del Regional Command West e le massime autorità civili dell'area. Il colonnello Coradello ha inoltre ricordato i feriti ed i caduti in questa missione, in particolare il capitano Massimo Ranzani, morto il 28 febbraio scorso mentre, con la sua pattuglia, rientrava da un'attività di aiuto alla popolazione locale.
di Ebe Pierini
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