SAN MAURO - 24/04/2011 | CRONACA |
880 firme contro la Variante 11
Sono state consegnate direttamente nelle mani del sindaco Giacomo Coggiola le 880 firme del comitato anti Variante 11 (foto). Nel documento che accompagna la petizione popolare i firmatari si dicono «contrari al provvedimento sia per il carico urbanistico demografico indotto, sia per l'esaurimento delle aree libere che esso provocherebbe».
Augurandosi - al contempo - una «maggiore attenzione per quelle che vengono sentite come reali necessità da soddisfare nel futuro più prossimo».
La Variante 11 è - in sintesi - una modifica al Piano regolatore generale del 1986 e riguarda il riassetto urbanistico della zona Oltrepo. L'amministrazione - che a gennaio su questo tema organizzò un incontro pubblico con la cittadinanza - ritiene che il progetto abbia uno scarso impatto dal punto di vista demografico, stimando di qui al 2030 un incremento di abitanti pari a 2500 unità, a fronte dei quasi 5000 nuovi residenti in più calcolati dal Comitato spontaneo.
All'incontro con il sindaco - svoltosi a porte chiuse e durato circa 40 minuti - hanno preso parte in rappresentanza del Comitato Letizia Pizzutto, Claudio Viano e Lorenzo Boetto. Quest'ultimo spiega: «Siamo soddisfatti. Abbiamo consegnato al sindaco, nelle sue vesti di presidente della Conferenza di Pianificazione, le firme raccolte e la lettera di accompagnamento alla petizione ed egli ci ha garantito che entrambe saranno allegate agli atti del provvedimento. Abbiamo dato voce ai cittadini che hanno creduto nella nostra azione. E questo, per noi, era l'obiettivo più importante». Aggiunge Letizia Pizzutto: «A maggio avremo un appuntamento con il presidente della Provincia Antonio Saitta, a cui illustreremo la situazione e le nostre ragioni. A lui consegneremo il documento affidato al sindaco che - per conoscenza - è stato inoltrato anche al presidente della Regione Roberto Cota».
Al termine della riunione siamo riusciti a intercettare il sindaco, il quale ha definito «proficuo» l'incontro , dichiarando di «essere sempre disponibile al confronto e all'ascolto delle istanze dei cittadini».
Luca Moccia
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