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mercoledì 31 agosto 2011
VI SARA' MICA, O ANCHE, UN SISTEMA "SG..?" VISTO CHE, PROLOCO-PROT-CIVILE-C.ANZIANI-CONSULTA D.SANGUE..TUTTE ASS. GESTITE DA"AMICI" O AMMINISTRATORI..
TUTTI INVITATI A VENEZIA X DIRE BASTA LEGA.........
CAR POOLING per Venezia, FACCIAMOGLI VEDERE I SORCI VERDI
Inviti a eventi
Ora | sabato 17 settembre · 0.00 - 3.00 |
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Luogo | a Venezia il 17 manifestiamo per dire BASTA LEGA |
Creato da | |
NON SI TOCCANO I PENSIONATI...MA, I PENSIONADI SIIIIIIIII........
NON SI TOCCANO I PENSIONATI MA I PENSIONANDI, DICE CASTELLI A LA7 SU IN ONDA.... BE' A ME NON STA AFFATTO BENE. E' DA QUANDO HO FINITO LE MEDIE CHE, PRIMA MIA MADRE, E POI HO PROSEGUITO IO, CHE PAGO CONTRIBUTI.... SE ME NE TOCCANO ANCHE SOLO UN MESE M'INC....ZO COME UNA IENA!!!! VEDIAMO DI NON PRENDERE PER I FONDELLI CHI HA LAVORATO UNA VITA.
ROBERTO COTA.....
MANOVRA IN DISCUSSIONE
Stamane vertice tra ministri Pdl e Lega per rivedere l'impatto sociale e finanziario sulle pensioni.
Resta positivo il giudizio su Enti locali e tagli alla politica, ma la base del Carroccio attraverso lettere e mail a la Padania, chiede un ripensamento sul mancato riscatto previdenziale per il servizio militare
libera associazione contro tutte le mafie......
Leinì e Rivarolo: la 'ndrangheta a Palazzo?
referendum radicali........
I Radicali voltano le spalle al referendum: "Un favore alla partitocrazia"
Decisi a sostenere il sistema uninominale secco con turno unico, i pannelliani scelgono (per ora) l'astensione. Boni: "Raccolgano le firme contro il contributo elettorale ai partiti"NO AL REFERENDUM
ROBERTO COTA.....
La Regione Piemonte lancia la "carta di credito per la cultura"L'iniziativa permetterà di accantonare in un fondo una percentuale della spesa, destinandola al finanziamento dei beni culturali piemontesi. L'introduzione è prevista entro fine anno
Aggiornamenti via mail
L'obiettivo della Regione Piemonte è di introdurre la carta di credito per la cultura entro la fine dell'anno. Sarà, invece, la Finpiemonte a dover individuare la banca partner dell'iniziativa insieme all'ente regionale. "Sono molto soddisfatto - commenta Coppola - per l'approvazione della delibera, tassello decisivo che ci permette di lanciare la carta per la fine del 2011". "In Piemonte - aggiunge - la cultura è un'eccellenza che merita di essere sostenuta non solo dagli enti pubblici ma anche dalle aziende e dai cittadini. In questo caso, senza costi aggiuntivi per chi usufruirà della carta, una percentuale sulle spese verrà trasferita a un fondo destinato a finanziare le istituzioni culturali della Regione Piemonte, dal Teatro Regio alla Reggia di Venaria".
Se l'obiettivo di far partire l'iniziativa prima del nuovo anno andasse in porto, la Regione Piemonte donerà la nuova carta di credito a tutti i suoi dipendenti il prossimo Natale: "Doneremo la carta a tutti i dipendenti della Regione, e speriamo nel sostegno di imprenditori che magari vogliano regalarla ai propri dipendenti, e sulla condivisione di istituzioni culturali, musei e di tutti gli appassionati della cultura". "L'idea - conclude - non è solo reperire nuovi fondi, ma anche sensibilizzare il nostro territorio sulla centralità della cultura per la Regione Piemonte, prima Regione in Italia a lanciare un progetto del genere".
martedì 30 agosto 2011
PAROLE....PAROLE....SOLO PAROLE....
ROBERTO COTA.....
integrazioni femminile a rimini.....
DONNE - MEETING RIMINI- INTEGRAZIONE FEMMINILE E WELFARE- CARFAGNA(MIN. P.O.):"RISPETTO EMIGRATI E DIRITTI SOCIETA' OSPITANTI E ORIGINE"- COTA(PIEMONTE):"PRIORITARIO SOSTEGNO FAMIGLIA"
Carfagna, a proposito di integrazione ha ricordato "i tre princìpi, contenuti nella Caritas in veritate, cui mi riferisco a proposito dell'integrazione: rispetto degli emigrati, diritti delle società ospitanti, diritti delle società di origine" ed "È il momento di porre fine una volta per tutte a questa mercificazione della donna" ha inoltre sottolineato Carfagna, lanciando un appello a governo e parlamento sulla sua proposta di legge. Il ministro ha infine ricordato le iniziative che ha promosso in favore delle donne emigrate e dei loro bambini. A partire dai progetti nella scuola, dove verrà organizzata la "settimana contro la violenza", per favorire iniziative che promuovano l'integrazione, perché è proprio "la scuola il laboratorio per promuovere una cultura dell'accoglienza".
Sul tema del welfare e della famiglia, è intervenuto inoltre Pietro Vignali , sindaco di Parma che ha ricordato la formulazione di un coefficiente numerico, il "quoziente Parma", che modifica il tradizionale Isee in modo da "mettere la famiglia al centro del welfare, non più assistenzialistico ma sussidiario" ed ha citato il "network stabilito per la creazione di un 'quoziente Roma' col sindaco Alemanno". Lo stesso sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è intervenuto sul concetto di quoziente familiare: "È uno strumento centrale per la politica familiare. Unendosi in rete, i comuni possono dare l'esempio al governo nazionale". Alemanno precisa ancora che tale strumento, che tiene conto non solo del reddito ma anche del carico familiare, "non abbatte il gettito fiscale, ma opera una redistribuzione del prelievo mediante una curvatura più equa". Sottolinea inoltre che l'Isee familiare è applicabile a livello nazionale, anche nella attuale assenza di floridezza economica, e che "il ministro Tremonti si è impegnato a realizzare questa grande riforma".
Su questo binario prosegue anche il governatore del Piemonte, Roberto Cota, che dopo aver sottolineato che "al Meeting c'è un popolo, delle famiglie, quasi come alle feste della Lega", dichiara che "il sostegno familiare è una priorità anche in condizioni di risorse ridotte" e cita l'esperienza del Piemonte che "è riuscita a rifinanziare i buoni-scuola con l'assestamento di bilancio", auspicando che i beneficiari aumentino in futuro. "La legge sul federalismo fiscale - prosegue - contiene il quoziente familiare come principio e non vedo l'ora che venga pubblicato il decreto attuativo per realizzarlo". Per il momento accenna a un esempio piccolo ma significativo: la fornitura dei pannolini ad alcune famiglie piemontesi passa per il Servizio sanitario regionale.
"Il welfare - ha concluso Vignali- deve poggiare sulla famiglia e su un rapporto diverso tra pubblico e privato. Farlo in Emilia-Romagna può andare in contrasto con le politiche regionali". Ma ci si arrangia, "scavalcando la Regione e creando network con altri soggetti". (29/08/2011-ITL/ITNET)
MANIFESTAZIONE DEI COMUNI ITALIANI A MILANO...E LA "gio" DOVE'...LEI, "spatusa" SOLO AD S.G....?......
Uncem Piemonte ha aggiunto 9 nuove foto all'album Manifestazione dei Comuni a Milano.
eliminare il sistema penati.........SISTEMA LARGAMENTE DIFFUSO..........ecco il sondaggio..........
Bersani, fai fuori il "metodo Penati" oppure dimettiti
Commenti
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G. Zanella
Ad esempio, cosa ne facciamo della concorrenza? Non parlo solo di quella interna al partito, ma anche degli alleati o presunti tali (ad esempio l'UDC, tanto per non fare nomi) o gli avversari (ma vicini vicini, tipo CL, al cui confronto i legami improvvidi di Penati impallidiscono - ne vogliamo parlare?). Insomma, o la moratoria e' di tutti (separare definitivamente affari e politica) o come potrebbe il solo PD confrontarsi con avversari dalle pratiche ben più disinvolte? Basta vedere il caso di Milano, dove la sinistra ripulita dopo Tangentopoli e' stata messa sotto per anni dai ben più spregiudicati ciellini.
Non vuole essere una giustificazione questa, sia ben chiaro, ma un elemento di riflessione.
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lunedì 29 agosto 2011
ECCO ALCUNI FURBETTI DALLA DOPPIA PENSIONE...E CANUSSO INDICE LO SCIOPERO CONTRO LA MANOVRA...INDICA PURE LO SCIOPERO CONTRO I SUOI CLLEGHI...NEEH...
La casta del sindacato Ecco chi sono i furbetti con la doppia pensione
I due ex segretari Cisl Franco Marini e Sergio D'Antoni incassano 14mila euro al mese come parlamentari. Ma si sono procurati altri due ricchi assegni mensili
Cerco studente che sia andato a lezione da Sergio D'Antoni. Giuro: lo voglio trovare. Qualcuno me lo segnali, mi faccia scrivere o telefonare: voglio avere la prova che l'ex sindacalista della Cisl ha avuto una grande carriera da professore, come la sua pensione lascia intendere. Eh sì: perché da quando ho scoperto che D'Antoni riceve dall'Inpdap un assegno mensile di 5233 euro netti (netti!) al mese (103.148 euro lordi l'anno) come ex docente universitario non mi do pace: voglio parlare con qualcuno che sia andato a lezione da lui. Qualcuno che si sia abbeverato alle fonti di così costoso sapere. Se entro una settimana non lo trovo, sarò costretto a un gesto malsano: mi rivolgerò a «Chi l'ha visto?» e lancerò un appello in Tv.
Guardando ieri la prima pagina del Giornale sui sindacalisti che diventano ricchi organizzando gli scioperi ho fatto un salto sulla sedia: alcune persone citate, infatti, non solo ricevono il già abbondante stipendio parlamentare ma ad esso uniscono una pensione maturata grazie alla mitica legge Mosca, quella che ha consentito a 40mila persone fra sindacalisti e dirigenti di partito di vedersi riconoscere con un colpo di bacchetta magica contributi di fatto mai versati. Privilegio su privilegio: lo vedete che a organizzare scioperi conviene davvero? I lavoratori no, loro ci perdono soldi e, in casi come questi, anche la faccia. I loro capi, invece, ci guadagnano. In carriera. In benefit assortiti. E, di conseguenza, in conto in banca.
Prendete Franco Marini, l'ex presidente del Senato, una vita da democristiano, sempre lì a pedalare fra un vino d'Abruzzo e una dichiarazione in Tv. Ebbene a voi, leggendo il Giornale di ieri, sarà sembrato esagerato il compenso mensile che si è assicurato difendendo gli operai: 14.557 euro, che corrisponde per l'appunto all'indennità da senatore. Ma per la verità non è quello il solo denaro che riceve dalle casse pubbliche: infatti egli percepisce anche una pensione Inps di circa 2500 euro al mese, che gli piove in tasca dal 1991, cioè da quando aveva 57 anni. Merito della legge Mosca, che evidentemente se ne è sempre impipata dell'allungamento dell'età lavorativa chiesto ai cittadini comuni...
Fra l'altro, visto che si parla di difensori del popolo, ci sia permesso di ricordare che della legge Mosca beneficia anche il compagno Cossutta: la incassa dal 1980, cioè da quando aveva 54 anni (avete presente il 1980? Tanto per dire: in Urss c'era ancora Breznev, a Sanremo Bobby Solo cantava «Gelosia » e il capitano del Milan era Aldo Maldera...). Dal 2008, poi il compagno Cossutta ha unito alla pensione Inps maturata grazie alla legge Mosca anche il vitalizio parlamentare (9604 euro al mese). E per non farsi mancare nulla al momento dell'uscita dal Parlamento s'è assicurato anche la liquidazione- monstre di 345mila euro, tutti in una volta. Un vero record. Dimenticavo: la liquidazione dei parlamentari viene chiamata tecnicamente «assegno di reinserimento » o «assegno di solidarietà». E,a differenza delle liquidazioni dei normali lavoratori, è esentasse. Si capisce, con la solidarietà bisogna essere generosi...
345mila euro di liquidazione. La pensioncina Inps grazie alla legge mosca e 9604 euro come vitalizio parlamentare: lo vedete? Proclamarsi paladini degli operai conviene. Salire sulle barricate degli scioperi è un affare. Infatti non c'è niente che renda in Italia come l'attività sindacale: fra Caaf, patronati, corsi di aggiornamento professionale, trattenute e balzelli vari Cgil, Cisl e Uil gestiscono ogni anno un patrimonio gigantesco, che fra l'altro viene amministrato con le stesse regole della cassa del coro alpino di Montecucco o della bocciofila di Pizzighettone. Non esistono bilanci consolidati, non esistono organi di controllo. E per di più c'è la possibilità, gestendo quel tesoro, di diventare in un amen parlamentari, europarlamentari o mal che vada presidenti della Regione Lazio... Non male, no?
lui?
IL GRANDE TEATRO 2O11 - 2O12........
IL GRANDE TEATRO 2011-2012 evento segnalato da Giampaolo BESCHIN (redazione@verona.net) Agosto volge al termine e con esso le rassegne teatrali all'aperto che in questa calda estate hanno animato le serate dei veronesi. E' già tempo di pensare alle rassegne invernali e noi di verona.net lo facciamo offrendoVi una succosa anteprima, ovvero presentando in esclusiva con oltre due mesi d'anticipo tutto il programma de Il Grande Teatro. L'attesa la rassegna di prosa organizzata dal Comune di Verona inizierà quest'anno il 15 novembre e si concluderà il 25 marzo 2012: otto spettacoli in programma al Teatro Nuovo, per un totale di quarantotto recite, dal martedì alla domenica, con validi attori e buoni registi, graditi ritorni ed alcune interessanti new entry. dal 15 al 20 novembre 2011: IL PIACERE DELL'ONESTA' dal 29 novembre al 4 dicembre 2011: ROMAN E IL SUO CUCCIOLO dal 13 al 18 dicembre 2011: SERVO DI SCENA dal 10 al 15 gennaio 2012: QUELLO CHE PRENDE GLI SCHIAFFI dal 24 al 29 gennaio 2012: LE BUGIE CON LE GAMBE LUNGHE dal 7 al 12 febbraio 2012: PICCOLI CRIMINI CONIUGALI dal 21 al 26 febbraio 2012: IL FU MATTIA PASCAL dal 20 al 25 marzo 2012: CYRANO DE BERGERAC BIGLIETTI SINGOLI: platea 25,00; balconata 22,00; galleria 15,00; 2° galleria 9,00 Mercoledi prossimo (30 agosto 2011) riapre dopo la pausa estiva il CAMPUS PUB, lo storico locale di via xx settembre che da oltre un decennio è un punto di riferimento nelle notti dei veronesi ...e come da consuetudine anche questa stagione 2011/2012, inizia con una promozione speciale: mercoledi sera birra paulaner in bottiglia a 1,00 euro e shot di wodka ai frutti a 0,50. |
INCREDIBILE....AGGHIACCIANTE....EPPURE E' REALTA'....
- Sudafrica:foto choc su Facebook, bimbo nero trofeo di caccia
ROMA - Un giovane bianco accovacciato che impugna orgoglioso unfucile e preme il ginocchio sulla sua preda di caccia: un bimbonero. E' la foto agghiacciante postata su un profilo Facebooksudafricano, sul quale sta ora indagando la procura diJohannesburg, secondo quanto riportato da diversi sitistranieri. Il profilo riporta il nome di ''Eugene Terrorblanch'', che conun gioco di parole richiama il nome dell'ex leader del Movimentodi resistenza afrikaaner di estrema destra Terreblanche,assassinato nell'aprile 2010. .
E IO PAGO....PAGO.....PAGO.....
L'IVA DAL 20% AL 21%? DAVVERO MI CHIEDO SEMPRE PIU' SPESSO CHE FINE FANNO I NOSTRI DENARI. FACCIO UN PICCOLO ESEMPIO PER SPIEGARE COSA PASSA NELLA MIA TESTA.
FACCIAMO FINTA CHE UN INDUSTRIALE PRODUCA UN CONTENITORE CHE GLI COSTA (LA CIFRA TONDA E' SOLO PER COMODITA') UN EURO. ARRIVA DA LUI IL GROSSISTA E SAPENDO CHE DEVE INCASSARE ASSOLUTAMENTE UN EURO PERCHE' LA SUA AZIENDA SOPRAVVIVA, IL CONTENITORE AL GROSSISTA LO VENDE A 1,20€ E LO STATO SI BECCA LA PRIMA IVA. DAL GROSSISTA PASSA IL COMMERCIANTE E COMPRA IL CONTENITORE. IL GROSSISTA VENDE QUESTO OGGETTO 2€ PIU' IVA OSSIA 2,40 EURO E LO STATO SI BECCA LA SECONDA IVA.... IL COMMERCIANTE PORTA IN NEGOZIO IL CONTENITORE OVVIAMENTE LO VENDERA' 3, 60€ CON L'IVA, E LO STATO SI BECCA COSI', UNA BELLA TERZA IVA, CHE CHI PAGA PIU' CARA DI TUTTI, ALLA FINE DI QUESTA CATENA, E' IL CONSUMATORE. FACCIAMO DUE CONTI: 60+40+20=1,20 LO STATO HA INCASSATO PIU' DELL'INDUSTRIALE CHE LO PRODUCE. ORA IMMAGINIAMO QUANTI MILIARDI DI OGGETTI, AUTO, IMMOBILI, O ALTRO, SI MOVIMENTANO TUTTI I GIORNI.... MA COME SI FA A ESSERE SEMPRE SENZA SOLDI?
FACCIAMO FINTA CHE UN INDUSTRIALE PRODUCA UN CONTENITORE CHE GLI COSTA (LA CIFRA TONDA E' SOLO PER COMODITA') UN EURO. ARRIVA DA LUI IL GROSSISTA E SAPENDO CHE DEVE INCASSARE ASSOLUTAMENTE UN EURO PERCHE' LA SUA AZIENDA SOPRAVVIVA, IL CONTENITORE AL GROSSISTA LO VENDE A 1,20€ E LO STATO SI BECCA LA PRIMA IVA. DAL GROSSISTA PASSA IL COMMERCIANTE E COMPRA IL CONTENITORE. IL GROSSISTA VENDE QUESTO OGGETTO 2€ PIU' IVA OSSIA 2,40 EURO E LO STATO SI BECCA LA SECONDA IVA.... IL COMMERCIANTE PORTA IN NEGOZIO IL CONTENITORE OVVIAMENTE LO VENDERA' 3, 60€ CON L'IVA, E LO STATO SI BECCA COSI', UNA BELLA TERZA IVA, CHE CHI PAGA PIU' CARA DI TUTTI, ALLA FINE DI QUESTA CATENA, E' IL CONSUMATORE. FACCIAMO DUE CONTI: 60+40+20=1,20 LO STATO HA INCASSATO PIU' DELL'INDUSTRIALE CHE LO PRODUCE. ORA IMMAGINIAMO QUANTI MILIARDI DI OGGETTI, AUTO, IMMOBILI, O ALTRO, SI MOVIMENTANO TUTTI I GIORNI.... MA COME SI FA A ESSERE SEMPRE SENZA SOLDI?
NOTIZIE VARIE.........
- Irene:uragano arrivato a New York
Almeno nove vittime in North Carolina e Virginia
- Morta l'imprenditrice Alessandra Sgarella. Ieri l'arresto di uno dei suoi sequestratori
- Storia del cane Tao, lasciato a morire tra i rifiuti
- Manovra: vescovi reagiscono ad attacchi
- Gheddafi vuole trattare?
- Scoperto pianeta di diamante nella Via Lattea
domenica 28 agosto 2011
COME GUADAGNARE CON GLI SCIOPERI........
I segreti della casta dei sindacati: come far soldi organizzando scioperi
I cosiddetti rappresentanti dei lavoratori sono bravi soprattutto a tutelare se stessi. Come dimostrano i fatturati di Cgil, Cisl e Uil. Cacciari: "Lo sciopero della Cgil? E' una fesseria colossale e non servirà a nulla". Ma Bersani sceglie la Camusso: "Il Pd sarà ovunque si contesti"
In realtà, il passaggio dalla nomenklatura sindacale – l'altra casta, come la chiama Stefano Liviadotti dell'Espresso in un libro – al gotha della politica è molto facile. Nella scorsa legislatura erano addirittura 80 i parlamentari con un passato di lotta. Lo si potrebbe chiamare il sistema dei vasi comunicanti: dai fischietti e dalle marce ai pranzi serviti dal cameriere in livrea a Montecitorio. I percorsi si assomigliano. C'è chi è arrivato in cima e chi si è fermato prima.
Fausto Bertinotti, una vita fra Cgil e sinistra radicale, ha cominciato a difendere gli operai del tessile negli anni Sessanta, quando nessuno conosceva la sua parlata arrotata e i suoi leggendari golfini di cachemire. Nel '94 il giro di valzer. I lavoratori vanno serviti da Montecitorio. Dove il salottiero leader della sinistra rivoluzionaria s'installa come un monumento per quattro legislature e raggiunge l'apice diventando presidente dell'assemblea. Poi la sinistra estrema viene travolta dalla tempesta elettorale e nel 2008 scompare dal Parlamento. Il comandante Fausto può andare serenamente in pensione. La sua indennità raggiunge 6.317 euro al mese. Una cifra che molti guardano solo col binocolo.
Ma c'è chi se la passa anche meglio: Sergio D'Antoni, uno dei cavalli di razza della Cisl, nome molto popolare per milioni di lavoratori. Segretario del sindacato d'ispirazione cattolica per tutti gli anni Novanta, è approdato al porto dei postcomunisti targati Pd. Ormai è alla sua terza, inattaccabile legislatura e porta a casa lo stipendio da deputato che ammonta a 14.269,62 euro. Queste sono le cifre dei rappresentanti del popolo. E la Cisl è stata un grande serbatoio di parlamentari. Savino Pezzotta, capo del sindacato dopo D'Antoni dal 2000 al 2006, è pure lui a Montecitorio. Non ha scelto come casa il Pd ma l'Udc, continuando al centro la battaglia di cattolico impegnato. La paga però è la stessa del collega. Più di 14mila euro al mese, senza contare i benefit. E sulla stessa lunghezza d'onda si ritrova un altro dirigente di punta del Pd, Pier Paolo Baretta, negli anni Ottanta e Novanta segretario della Fim-Cisl, il ramo metalmeccanico del sindacato, e poi nel biennio 2007-'08 segretario aggiunto con Raffaele Bonanni. Raggiunti i gradi di generale, pure lui chiude nel cassetto la sua prima vita e viene paracadutato dal Pd come soldato semplice alla Camera. Lo stipendio è quello di D'Antoni e Pezzotta. Senza esagerare, si può dire che mezzo stato maggiore della vecchia Cisl è passato dall'altra parte della barricata. Gli irriducibili avversari dei governi, che talvolta rischiavano di cadere per uno sciopero generale, si sono ritrovati sulle sponde della maggioranza.
Qualcuno, invece, si è defilato. Sergio Cofferati, tribuno insuperabile, radunò al Circo Massimo una folla oceanica per protestare contro Berlusconi. Nessuno sapeva calamitare le folle come lui e tutti ricordano il Cinese numero uno della Cgil dal '94 al 2002. Poi s'istituzionalizza. I Ds lo chiamano per riprendere una città simbolo come Bologna. L'impresa riesce ma l'immagine comincia a sbiadirsi. Il ruolo non è tagliato per Cofferati che amministra Bologna per i canonici cinque anni e se ne va senza suscitare eccessivi rimpianti. Ora per ritrovare un pezzo di storia sindacale bisogna andare a Strasburgo. Qui l'europarlamentare Cofferati fa il suo lavoro e guadagna 13.168,91 euro al mese. Tanti, tanti di più di un altro sindacalista dal curriculum lunghissimo: Ottaviano Del Turco. Che oggi è pensionato e non per scelta: dopo essersi fatto le ossa fra Fiom e Cgil e dopo aver gestito il Psi nella fase drammatica di Mani pulite, da governatore dell'Abruzzo è finito in manette il 14 luglio 2008. Gli contestano molti e pesanti capi d'imputazione, lui si proclama innocente, il caso è ancora aperto. Ci vuole pazienza. Del Turco aspetta, e intanto se la cava grazie alla pensione di parlamentare. Quei 12 anni passati fra Camera e Senato gli fruttano qualcosa come 5.471 euro al mese. Più di quelli che spettano a un altro Ds molto amato dalla base: Sergio Chiamparino. Partito come segretario della potente Cgil piemontese, Chiamparino è poi stato in Parlamento per una legislatura, prima di diventare sindaco di Torino. Ora, fresco neo pensionato, può incassare la pensione. Ma a lui toccano «solo» 3.108 euro.
i commenti che non ci azzeccano..non si capisce perche' la ninoranza non puo' far nulla, deve solo aspettare..mah..le vie del signore sono infinite...
"MINOR. DI S.G. CHIEDETE AL SINDACO IL FALLIMENTO DELLA FC. CAN..SE NON OTTEMPERA..LO SI PUO' DENUNCIARE X "responsabilita' oggettiva" COSI' PAGA LEI.."
4 commenti - Mostra post originale Comprimi i commenti
- Anonimo ha detto...
ci penserà la MINORANZA oppure inciuciano.....
MA NON AVETE ANCORA CAPITO CHE LA "MINORANZA" NON PUò FARE ALTRO CHE ASPETTARE(facendo meno casino possibile) PER ESSERE LA MERDOSA MAGGIORANZA DEL FUTURO.
COMUNQUE IN QUESTO PAESE DI "M" DOVE L'UNICO SPORT PARE SIA QUELLO DI TRASFORMARE IL PRATICELLO IN UNA CASA,SE CONSIDERATE GLI INDIVIDUI LADRI AFFERMATI E CONSOLIDATI e GLI ASPIRANTI non abbiamo alcuna speranza. Abbiamo perso anche quella di essere accorpati a san Giorgio.
non mi firmo perchè..... brucia ancora
L.P.S.26 agosto 2011 12:34
- Anonimo ha detto...
non capisco cosa voglia dire questo signore...ha mica festeggiato e ha dei problemi di alcol...non ci azzecca nulla e non si capisce...vuoi farci capire che vuoi dire e dimostrare?............
26 agosto 2011 17:59
- Anonimo ha detto...
Sarà il becco giallo a dar consigli come assessore esterno.
Oppure no, perchè in questo momento di indagini deve tenere un basso profilo.....27 agosto 2011 08:48
- CHI VORREBBE CPIRE ha detto...
SCUSATE CARI SIGNORI USATE IL BLOG PER INVIARE PIZZINI "A MO DI MAFIOSI?" "MO CI VOLETE FAR CAPIRE PURE AnnNOI?" E COSI' POTREMO CAPIRE ED ESPORRE LE NOSTRE IDEE...BECCO GIALLO, ASS. ESTERNO...(da quando e' stato nominato?)CHE SIGNIFICA CHE LA MINO. NON PUO'FAR CASINO...PERSO LE SPERANZE DI ESSERE ACCORPATI...SCUSATE MA I COMUNI MORTALI NON RIESCONO A CAPIRE "STI" COMMENTI COSI' CULTURALMENTE PROFONDI...
27 agosto 2011 14:15
QUESTA E' LA SINISTRA...........
La Cgil: 3000 sedi in tutta Italia e neppure un euro di Ici
Altro che Vaticano. I sindacati vantano un patrimonio immobiliare immenso, ma non pagano un solo euro di Ici. Questo grazie ad una legge, la numero 504 del 30 dicembre 1992 (in pieno governo Amato), che di fatto impedisce allo Stato italiano di avanzare richieste ai sindacati. E i soldi sottratti, o meglio non percepiti, dalle [...]
Chi ha davvero fatto i tagli ai disabili? Prodi…
C'è chi si indigna per i "disabili esclusi dai Giochi della gioventù per volontà del ministro Maria Stella Gelmini", notizia falsa smascherata facilmente, o chi dà lezioni su sentenze di tribunali che obbligano il ministero della Pubblica istruzione a non operare tagli di personale sugli insegnanti di sostegno da assegnare ai disabili. La morale, secondo [...]
E intanto Di Pietro si è arricchito grazie ai referendum: 520.000 euro nelle casse di Idv
Davvero i recenti Sì ai referendum sono stati inutili? No, a qualcosa sono serviti. Ad esempio, ad arricchire le tasche di Di Pietro e di Italia dei Valori. Le bollette dell'acqua saranno pure aumentate, anche se alcuni erano convinti che sarebbero sparite dopo la vittoria dei Sì; l'Italia avrà pure un buco normativo sulla politica [...]
La sinistra che vuole sbugiardare il Tg1 su un "Grazie Berlusconi" ma rimedia figuracce
A.A.A. cercasi contro-informazione di sinistra. La macchina infallibile si è inceppata. Le fastidiose bufale su facebook sono fin troppo facili da smascherare, e da un po' di tempo a questa parte giornali, siti e blog di sinistra si sono specializzati persino in figuracce. L'ultima, in ordine di tempo, è quella che riguarda una presunta mistificazione [...]
Il Vaticano non paga l'ICI? Prima di condividere su facebook, piccole informazioni per esseri pensanti
Gira su FB un messaggio da "far girare". Tipo quelli del cancro, del tumore, o del FB a pagamento. Il trend è sempre quello: scrivere una buffonata buonista e puntare sulla stupidità della gente che condivide. E funziona sempre. Adesso è in voga, in momenti di crisi economica, questo qui: "IL VATICANO NON PAGA ICI, [...]
L'ambientalista Vendola fa chiudere una società che produce energie rinnovabili
Strano ma vero, non ne parla nessuno. Lo ha accennato soltato il sito affaritaliani.it e qualche giornale locale come Il Corriere del Mezzogiorno. Eppure dalla Puglia che lavora di Vendola giunge una notizia anomala: la Nextwind, società che produce energia da fonti rinnovabili, ha chiuso i battenti. Manda a casa 20 giovani laureati assunti a [...]
Quando Bianca Berlinguer, paladina della libertà di stampa, ha fatto oscurare un sito ostile al Tg3
Un pool di avvocati chiede la rimozione da un sito di un contenuto giudicato "sconveniente". Il caposervizio alla redazione cultura del Tg1 si dimette dall'Usigrai, il sindacato unico dei giornalisti Rai. Ma cosa è successo? Perché questo terremoto? Semplice, qualcuno ha pestato i piedi al Tg3 e a Bianca Berlinguer. Che, come si sa, sono intoccabili. Altro che [...]
Il comunismo dopo il muro di Berlino: il Brasile è il centro logistico
C'è chi crede che, con la morte di Augusto Pinochet e la prossima scomparsa di Fidel Castro, l'era dei dittatori sarà estinta in America Latina. È Una speranza folle. Quello che è in via di terminare è l'era dei dittatori nazionali, che preannunciano l'evento della dittatura continentale. Non stiamo vedendo la fine della tirannia latino-americana, [...]
Travaglio chiede di rinunciare alla prescrizione. Ovviamente non vale per lui
Sembra strano, ma il giornalista che disprezza i processi d'appello ritendoli "scontifici" e si scaglia contro la prescrizione, asserendo che "non è sinonimo di assoluzione", ha fatto ricorso alla Corte d'appello ed è stato "salvato" dalla prescrizione. Marco Travaglio, il moralizzatore d'Italia, non solo predica bene e razzola male, ma accusa gli altri parlando di [...]
Uso del corpo femminile su Repubblica: Striscia la Notizia attacca il quotidiano
"Il corpo delle donne 2″, video prodotto da Striscia la Notizia e mandato in onda da Matrix, attacca 'la stampa progressista' Repubblica e L'Espresso accusando di sminuire l'immagine femmminile. Il video prende spunto dal documentario di Lorella Zanardo "Il corpo delle donne" che denunciava come la televisione italiana facesse un uso mortificante della figura femminile. Nel [...]
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Bonus casa 2024: a chi spettano le detrazioni per ristrutturazione e mobili dopo la vendita Concorso carabinieri 2024, 626 posti per civili...
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MAURO - dopo i fatti di Pisa, un gruppo di docenti ha scritto questa lettera alle istituzioni: "Noi a scuola insegniamo l' educa...