consiglio dopo arresto battaglia...anche a S.G. niente "fuochi" politica completamente assente...è un "insulto" agli investigatori e forze dell'ordine

Rivarolo Canavese - 20/07/2011

Niente "fuochi" per il primo Consiglio comunale dopo l'arresto di Battaglia di Francesca Dighera

Chi si aspettava un consiglio comunale "infuocato" è rimasto deluso. Quella di lunedì sera, la prima dopo l'operazione Minotauro e l'arresto del direttore generale del Comune, Antonino Battaglia, è stata una seduta straordinaria che si è svolta regolarmente senza grandi discussioni tra la minoranza e la maggioranza. In due ore e mezza sono infatti stati trattati i ben dieci punti all'ordine del giorno comprese le interrogazioni. Quella che indubbiamente poteva creare maggiore scalpore faceva riferimento all'arresto di Battaglia ed è stata presentata dal gruppo di minoranza di Besso Marcheis. Nel testo, presentato il 17 giugno, si richiamava l'arresto del segretario comunale per reato di mafia e si chiedeva una risposta orale da parte del Sindaco in merito all'attuale funzionamento della macchina amministrativa. «A prescindere dalla presunzione di innocenza del dottor Battaglia a noi preme la vita democratica e il buon funzionamento del Comune – ha chiarito il capogruppo di minoranza, Besso Marcheis, che alla fine del suo intervento ha ricordato di essersi attenuto a quanto concordato e di non aver parlato di 'ndrangheta -. Per questo motivo chiediamo due cose: la revoca dell'incarico al segretario, nonché direttore generale Battaglia e che il suo ruolo venga ricoperto non da un segretario a scavalco (ossia con altri incarichi) come il dottor Giovanni Lombardi attualmente impegnato anche a Cuorgnè, dal quale vorremmo sapere come intende gestire il suo lavoro». Le richieste di Besso Marcheis espresse in aula non rientravano però nell'interrogazione presentata e sia il Sindaco Fabrizio Bertot che il presidente del consiglio Franco Papotti hanno ribadito di attenersi al regolamento: «Il segretario Lombardi non risponderà perché l'interrogazione non è rivolta a lui – ha ribattuto subito Papotti -; è un funzionario comunale e non un consigliere». Altrettanto diretta e concisa la replica del Sindaco Bertot: «Non si può venire in consiglio e chiedere altro rispetto a quanto presentato nelle interrogazioni. Il segretario Antonino Battaglia ricopre, in questo Comune, anche il ruolo di direttore generale e il Sindaco non può nominarne un altro perché per i comuni al di sotto dei 15 mila abitanti è stata eliminata la figura del direttore generale. Il Comune dovrà quindi imparare a lavorare senza questa figura di riferimento perché né io né il mio successore potremmo rinominarne un altro. Altra cosa è per il segretario comunale, in questo caso sono stato il primo a contattare la Prefettura e il dottor Lombardi che si è dimostrato disponibile a ricoprire questo incarico». Durante la seduta si è inoltre parlato della costituzione della nuova società di smaltimento dei rifiuti: «Questo Comune fa i bilanci, ma non allega i rendiconti delle società partecipate fortemente in crisi come la Provana, l'Asa, Rivarolo Futura – ha spiegato Besso Marcheis nel suo intervento -. Il bilancio sembra sempre a posto, ma così è facile dal momento che le partecipate possono essere utilizzate per lavori pubblici anche senza gare di appalto. Ci dite che ci sarà questa nuova società, ma non ci dite che cosa sarà di quella vecchia, dell'Asa. I servizi sono fortunatamente ripresi per senso di responsabilità delle maestranze, ma se i soggetti della nuova società saranno gli stessi dell'Asa le difficoltà rimarranno». La NewCo, come ha ricordato l'assessore Aldo Raimondo, sarà costituita il 25 luglio, data in cui è stato fissato l'atto dal notaio. Durante il consiglio è stata inoltre approvata all'unanimità la convenzione tra i comuni di Rivarolo, Oglianico, Favria, Lombardore e Bosconero per la gestione del canile sanitario rifugio. Il gruppo di minoranza ha inoltre richiesto che durante il mercato del sabato ci sia un maggiore controllo degli spazi occupati dagli ambulanti che spesso ostruiscono le vie impedendo il passaggio dei mezzi di soccorso. Il Sindaco Bertot ha ipotizzato la soluzione di estendere il mercato anche nel controviale a nord di corso Indipendenza, quello che va dalla rotonda di corso Italia all'Urban Center, in modo da poter usufruire anche dei parcheggi del centro commerciale. Maggiore monitoraggio è stato richiesto anche nella gestione degli orti comunali: «Non siamo contrari alla concessione degli orti – ha spiegato il consigliere di opposizione Ricciardi – ma chiediamo che venga rispettato il regolamento nell'uso di materiali e nelle altezze previste».