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venerdì 4 marzo 2011

VERITA' SULLA SPAZZATURA? non sempre è colpa dei cittadini "INDISCIPLINATI" l'aumento delle tariffe "vero gio?"...un po' piu' di "VERITA' VERA" grazie

- Provincia - 04/03/2011
Stangata rifiuti: il caso arriva in Provincia
di Francesca Dighera
L'incapacità della Provincia di Torino nel gestire i rifiuti organici già differenziati si trasforma in una bella stangata per i cittadini. A tal proposito è stata presentata in consiglio provinciale un'interrogazione dai consiglieri del Pdl, Franco Papotti e Nadia Loiaconi.

«Siamo alla commedia dell'assurdo. Dopo che i cittadini virtuosi della provincia di Torino praticano la raccolta differenziata dei rifiuti organici prodotti scopriamo che solo due terzi di essi vengono trattati e smaltiti in provincia di Torino – hanno commentato i consiglieri -. Vale a dire che delle circa 140 mila tonnellate di rifiuti conferiti nel famoso bidone marrone solo una parte viene smaltita autonomamente sul nostro territorio; la restante, viene trasferita fuori dalla provincia di Torino e in alcuni casi anche fuori dalla nostra regione con un incremento dei costi che finisce direttamente per abbattersi sulle tasche dei cittadini. L'incapacità della Provincia di Torino di far fronte allo smaltimento dell'intera quantità di rifiuti organici prodotti fa si che il conferimento fuori porta costi ai contribuenti, che già si impegnano con la raccolta differenziata, oltre 100 euro a tonnellata conferita. Una bella somma se si considera che con l'investimento di fondi iniziali relativamente contenuti, la Provincia potrebbe mantenere tali rifiuti in Provincia di Torino, provvedendo direttamente allo smaltimento».

Papotti e Loiaconi fanno riferimento anche alla legge regionale 24/202: «La legge stabilisce che i rifiuti dovrebbero essere smaltiti o trattati negli ambiti territoriali di competenza. Per quale ragione, allora, si è proceduto ad esportare simili quantitativi quando sul nostro territorio regionale vi era una disponibilità residua di circa 220 mila tonnellate? Vogliamo conoscere i costi e le destinazioni del rifiuto organico differenziato non trattato in Provincia di Torino, l'entità degli introiti derivanti dalla vendita del compost e in particolare le ragioni per cui non siano stati utilizzati appieno gli impianti già esistenti sul territorio regionale».

1 commento:

NON CREDO ha detto...

MA CHE VOLETE CHE SAPPIA LEI DI COSTI DELLA SPAZZATURA,RIPETE MECCANICAMENTE QUELLO CHE LA GIUNTA ROSSA LE DIDCE DI DIRE...L'IMPORTANTE E' CHE VENGA CANDIDATA IN PROVINCIA...(COSI' DICONO LE MALELINGUE MA NONOSTANTE TUTTO CIO', SARA' CANDIDATA?...