 | | Politica - Chivasso - 24/03/2011 | Protesta del Circolo del PD per la discarica di Pogliani
di Annarita Scalvenzo | | Singolare protesta dei rappresentanti del Circolo del PD di Chivasso, "Barack Obama", che sabato scorso, in occasione di un volantinaggio in piazza della Repubblica, si sono presentati con tanto di tute anticontaminazione.
Sotto accusa, i recenti fatti che hanno coinvolto la discarica di Regione Pozzo, in frazione Pogliani, dove alcuni camion sono stati fermati all'ingresso dell'impianto di smaltimento con un'apposita ordinanza del Sindaco, ma su segnalazione di alcuni cittadini. «E' stato solo grazie alle segnalazioni e alle proteste dei cittadini che la settimana scorsa è stato fermato il versamento di materiale proveniente dalla bonifica dell'area ex-Sisas di Pioltello, area caratterizzata dalla presenza di rifiuti industriali, essenzialmente nerofumo, contaminati da mercurio e ftalati, nonché idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) e cromo esavalente», dicono dal PD. Ad insospettire i cittadini, era stato un insolito viavai di camion nel cuore della notte, e per di più in giorni festivi.
Il consigliere regionale Gianna Pentenero ha provveduto a segnalare l'accaduto ai dirigenti competenti della Provincia di Torino che, essendo già a conoscenza dei fatti, hanno garantito che prenderanno urgenti provvedimenti. In un volantino distribuito al mercato e in piazza i Democratici hanno espresso preoccupazione e hanno chiesto "tolleranza zero": in discarica non possono essere conferiti rifiuti pericolosi. «La salute pubblica va tutelata e non si possono accettare simili episodi – ha detto il segretario del Circolo locale del PD, Gianni Pipino -, perché sono segno, qualora sia dimostrata la non compatibilità del materiale versato, di leggerezza nei controlli se non di un vero e proprio reato ambientale».
«Il sindaco Bruno Matola deve ricordarsi di essere il garante della salute di tutti i cittadini – ha aggiunto Gianni De Mori, candidato per il Centrosinistra alle amministrative di maggio -. La gestione della discarica non può essere condotta in modo superficiale, anzi: visti i fortissimi interessi economici che hanno reso possibile il fenomeno delle "eco-mafie" al Sud come al Nord, è fondamentale che la discarica di Chivasso venga gestita nella massima trasparenza e al di sopra di ogni sospetto. Chiediamo al Sindaco di fugare ogni dubbio al riguardo visto quanto appena successo. Chivasso va difesa e tutelata: se non si ha la possibilità di gestire la struttura in maniera rigorosa chiediamo la sospensione di ogni versamento nella vasca». | | |
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