 | | Politica - Chivasso - 28/03/2011 | Una "tre-giorni" per il Consiglio comunale
di Annarita Scalvenzo | | L'imminente scadenza del termine per l'approvazione del bilancio di previsione e l'imminente conclusione dell'attività dell'Amministrazione in carica, prima della pausa in vista delle elezioni di maggio, fanno sì che i lavori del Consiglio comunale siano sottoposti ad un'improvvisa intensificazione.
Il Consiglio è stato infatti convocato per tre sere consecutive: oggi, lunedì 28, domani martedì 29, con eventuale proseguimento nel tardo pomeriggio di mercoledì 30, alle 18.
Per questa sera l'ordine del giorno predisposto dalla Presidenza del Consiglio, in accordo con la Conferenza dei Capigruppo, prevede l'approvazione del Bilancio di Previsione 2011, del Pluriennale 2011/2013 e della Relazione Previsionale e Programmatica 2011/2013 e di tutti i punti in materia finanziaria correlati al Bilancio di Previsione: la disciplina generale delle tariffe e dei prezzi per la fruizione dei beni e dei servizi comunali per il 2011, l'individuazione del tasso di copertura in percentuale del costo di gestione per l'anno in corso, la conferma delle aliquote e delle detrazioni dell'Imposta Comunale sugli Immobili e dell'aliquota dell'addizionale comunale Irpef, l'approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
Domani sera, invece, la seduta si aprirà con una prima parte dedicata alle interrogazione e si passerà poi ad analizzare tutta una serie di punti di urbanistica. Un punto che, verosimilmente, scatenerà un'accesa discussione, sarà quello relativo all'approvazione di modifiche alla convenzione del giugno 2008 tra il Comune di Chivasso e la società partecipata Chind spa, relativa al centro servizi, un argomento più volte polemicamente sollevato dall'opposizione.
Il nutrito ordine del giorno proseguirà poi con l'eventuale esame delle mozioni e degli ordini del giorno che si sono accumulati nell'arco dell'ultimo anno e che il Consiglio comunale non ha mai trovato il tempo di affrontare: fra i temi da trattare, il pericolo amianto, l'aggiornamento del regolamento edilizio, il testamento biologico, il commercio equo e solidale e la finanza etica, un registro dei tumori nel nostro territorio, l'adozione della dichiarazione sulla "Cultura di Pace" delle Nazioni Unite e della "Bandiera della Pace e dei diritti umani", il bilancio partecipativo e le carenze dell'Ospedale cittadino.
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