La Procura di Milano ha iscritto il premier Silvio Berlusconi nel registro degli indagati con le accuse di «concussione» e «prostituzione minorile». Perquisizioni a Milano. Sul pc di Ruby foto e video delle feste in Sardegna Caso Ruby, Berlusconi indagato" src="http://images.vanityfair.it/Storage/Assets/Crops/2559/8/2474/berlusconi_290x435.jpg">
Concussione e prostituzione minorile. Con queste accuse, la Procura di Milano ha iscritto Silvio Berlusconi nel registro degli indagati per la vicenda di Karima "Ruby" El Mahroug, la ragazza marocchina fuggita da una comunità per minori e fermata a Milano. I magistrati hanno spedito al premier un "invito a comparire" in Procura tra il 21 e il 23 gennaio e sembrano voler chiedere il giudizio immediato.
Ruby: «Ho avuto paura di essere uccisa»
Secondo l'accusa, Berlusconi, nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2010, avrebbe abusato del ruolo di premier per indurre i funzionari della Questura di Milano ad affidare indebitamente la ragazza, allora minorenne, alla consigliere regionale lombarda del Pdl Nicole Minetti. Il tutto per «occultare» di essere stato cliente di una prostituta minorenne. La polizia ha perquisito gli uffici di Nicole Minetti, indagata per favoreggiamento della prostituzione insieme a Lele Mora ed Emilio Fede Ruby, Berlusconi indagato" src="http://images.vanityfair.it/Storage/Assets/Crops/241116/8/35564/ruby-silvio-berlusconi_290x435.jpg">
Proprio il consigliere regionale della Lombardia è stata convocata in Questura per essere interrogata sul caso. Gli agenti hanno ascoltato anche Alessandra Sorcinelli, starlette della tv, e altre due ragazze, tra cui la brasiliana amica e presunta coinquilina di Ruby La notizia sui media stranieri infedele.vanityfair.it/2011/01/14/caso-ruby-altro-che-%C2%ABstile-di-vita%C2%BB/">«Altro che stile di vita» di Gad Lerner
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RUBY AD ARCORE SEI GIORNI
L'indagine dei pm milanesi avrebbe evidenziato che Ruby si è recata nella villa di Berlusconi ad Arcore in almeno quattro occasioni. La prima, il 14 febbraio del 2010, era nota: è quella nella quale la ragazza avrebbe ricevuto in dono un abito da sera. Ma dai tabulati telefonici della ragazza, è emerso che Ruby sarebbe stata invitata ad Arcore in varie altre occasioni di feste. In particolare, la ragazza vi avrebbe trascorso un intero weekend, a Pasqua del 2010, giorno e notte. Sul pc di Ruby sono state trovate foto e video delle feste con Premier.
IL PM FIORILLO: «FARE CHIAREZZA»
Il magistrato che si occupò della vicenda nella notte tra il 27 e il 28 maggio 2010 ha commentato la notizia dell'inchiesta dicendo: «È importante che si faccia chiarezza. Bisogna fare chiarezza anche sul ruolo che l'autorità giudiziaria ha avuto nel corso degli eventi e successivamente nella ricostruzione dei fatti».
ruby ad arcore sei giorni
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IL PREMIER: «ACCUSE ASSURDE»
Il Presidente del Consiglio non nasconde la sua rabbia: «L'ultimo episodio, la sentenza della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento, è stato usato ancora una volta dai nostri avversari per attaccarci in modo scomposto», scrive il premier in una lettera inviata ai Promotori della Libertà.
«Mi aspettavo francamente che dopo la sentenza della Corte, per ricominciare, attendessero almeno una settimana. Invece i Pm di Milano non hanno resistito e la sera stessa mi hanno mandato il loro biglietto di auguri per il nuovo anno e per l'occasione si sono inventati il reato di cena privata a casa del Presidente. Ho dedotto che sono invidiosi e che mi fanno i dispetti per non essere stati invitati anche loro».
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Il premier non teme il Tribunale, anzi: «Nulla ho da temere da processi francamente assurdi nel merito. Io non vedo l'ora di difendermi in tribunale da accuse tanto assurde. Ma non credo, e per questo la nostra maggioranza aveva voluto quella legge, non credo che serva al paese una continua guerra fra la politica e una parte della magistratura».
Magistratura che, aggiunge, «non potrebbe neppure indagare per ragioni di competenza funzionale e territoriale stanno tentando di sovvertire le regole fondamentali della democrazia».
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Quindi, la persecuzione giudiziaria, «che si è articolata su 105 indagini e in 28 processi, il record assoluto credo di tutta la storia dell'uomo in qualunque paese del mondo». «Ad alcune persone», aggiunge, «è bastato venire una volta a cena a casa mia, la casa del Presidente del Consiglio per avere il proprio cellulare controllato e i propri spostamenti controllati per alcuni mesi, prima ancora che fosse iniziata ufficialmente l'indagine preliminare nei miei confronti».
Il governo va avanti, dunque: «La nostra maggioranza è sempre forte», con «un alleato affidabile come la Lega» e l'appoggio dei due nuovi "gruppi di responsabilità nazionale" che si stanno formando in Parlamento. «Questi», conclude il Cavaliere, «costituiranno la terza gamba della maggioranza insieme al Popolo della Libertà e alla Lega e consentiranno al governo di procedere speditamente nella realizzazione del programma».
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LE REAZIONI
Un'indagine «assurda» e «infondata». Così gli avvocati di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini e Pietro Longo, che hanno aggiunto: «È una vicenda più mediatica che processuale, che non potrà che concludersi con una doverosa archiviazione. Per quanto concerne la ipotizzata concussione, dallo stesso capo di incolpazione si evince che la competenza è del Tribunale dei Ministri, mentre per la asserita vicenda di Ruby, la competenza territoriale proprio dal capo di incolpazione è da individuarsi presso il Tribunale di Monza».
Il Pdl ha fatto quadrato attorno al premier. «Sono accuse inverosimili», ha detto il portavoce del partito, Daniele Capezzone, «Sono certo che una sempre più vasta maggioranza di italiani abbia ben compreso cosa sia in gioco e si stringerà a sostegno del presidente del Consiglio». Il leader Pd, Pier Luigi Bersani, ha chiesto che «ci vengano risparmiati ulteriori mesi di avvitamento dell'Italia sui problemi di Berlusconi».
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Caso Ruby, indagato Berlusconi
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LE ALTRE RAGAZZE DEL CASO RUBY
Caterina
È la ragazza che ha denunciato Ruby per furto il 27 maggio del 2010. Dopo averla conosciuta in discoteca, Caterina P. ha ospitato per la notte Ruby e tre amiche a casa sua. Al risveglio, è andata a far colazione con le amiche, lasciando Ruby sola in casa. Ma al suo ritorno la ragazza marocchina non c'era più, e neanche tremila euro che Caterina teneva in casa. Il 27 maggio, dopo aver riconosciuto Ruby in un centro benessere di Milano, a corso Buenos Aires, Caterina ha chiama il 113 e Ruby viene portata in questura. Il resto è storia nota.
Michele
È l'amica brasiliana che ospitò Ruby. Brasiliana, 32 anni, Michele Coincecao Santos Oliveira, è anche la ragazza che ha telefonato al premier Berlusconi per avvisarlo che Ruby era stata portata in questura.
Michele è anche la ragazza che ospiterà Ruby dopo che la Minetti l'ha fatta rilasciare dalla polizia. La ospita fino al 5 giugno, quando litigano. Più tardi, in una intervista all'Espresso, Michele dirà: «Ruby è una furbissima bugiarda... Me l'ha presentata un pierre di una discoteca dicendomi subito che era stata a casa di Berlusconi».
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Nicole
Nicole Minetti è il consigliere regionale del Pdl lombardo che prese in affidamento Ruby la notte tra il 28 e il 28 maggio. Inadgata per induzione e favoreggiamento della prostituzione, è stata interrogata alla Questura di Milano per rispondere sugli sviluppi dell'inchiesta.
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