Dalla Provincia mezzo milione di euro per i volontari della Protezione civile
di f.b.
La Giunta provinciale ha approvato lo stanziamento di 500mila euro da destinare alle associazioni di volontariato di protezione civile, per sostenere progetti e necessità delle associazioni che operano sul territorio facendo fronte a emergenze e calamità naturali.
Una cifra destinata a favorire il più possibile la cultura di prevenzione, l'adeguata formazione dei volontari, e soprattutto la capacità di operare "in rete", ottimizzando il più possibile le risorse sia umane che strumentali in dotazione alla Protezione Civile provinciale.
Tenendo conto delle linee di indirizzo individuate dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale, sono stati determinati tre orientamenti per l'individuazione dei piani che potranno accedere ai contributi:
progetti per il potenziamento della colonna mobile provinciale (ovvero l'insieme di uomini e mezzi, anche con competenze specialistiche, in grado di attivarsi rapidamente sulla base della tipologia di emergenza da affrontare);
progetti formativi che abbiano quale priorità il rispetto della configurazione territoriale dei Centri Operativi Misti (C.O.M.);
progetti per l'acquisto di materiale, mezzi e attrezzature di protezione individuale.
Nello specifico, in relazione al primo dei tre orientamenti, l'obiettivo è dare impulso al completamento della colonna mobile provinciale, attraverso un progetto di gestione ed acquisto di una struttura mobile per ospitare in una mensa 250 persone secondo gli standard definiti nell'accordo Stato/Regioni in merito alla composizione della colonna mobile-tipo; favorire un progetto per il potenziamento delle telecomunicazioni del volontariato a livello provinciale, favorire il completamento dei moduli specialistici di ricerca persone e rischi idrogeologici, e infine proseguire i corsi di formazione dei volontari che hanno in gestione la colonna mobile provinciale per un totale di 200mila euro.
Per quanto riguarda il secondo asse, questo è dedicato alla formazione dei volontari delle associazioni per migliorare la cultura di protezione civile e l'efficacia degli interventi sul territorio sia in fase preventiva che in emergenza: prevede il finanziamento dei 16 migliori progetti formativi valutati in base alla capacità di fare rete a livello di COM sia tra associazione che tra amministrazioni locali: sono previsti 80mila euro.
Il terzo asse, infine, si rivolge prioritariamente ai territori e alle realtà marginali con l'intento di promuovere la crescita del volontariato locale come garanzia di risorsa di primo impiego per le amministrazioni locali e prevede il finanziamento di 12 progetti per l'acquisto di materiali utili al superamento delle emergenze e 10 progetti per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale per un totale di oltre 220mila euro.
Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni: le associazioni di volontariato avranno 90 giorni di tempo dalla pubblicazione per la preparazione dei progetti che saranno valutati entro 30 giorni.
La selezione sarà garantita da una qualificata commissione.
Le graduatorie finali saranno approvate con delibera della Giunta provinciale.
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Una cifra destinata a favorire il più possibile la cultura di prevenzione, l'adeguata formazione dei volontari, e soprattutto la capacità di operare "in rete", ottimizzando il più possibile le risorse sia umane che strumentali in dotazione alla Protezione Civile provinciale.
Tenendo conto delle linee di indirizzo individuate dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale, sono stati determinati tre orientamenti per l'individuazione dei piani che potranno accedere ai contributi:
progetti per il potenziamento della colonna mobile provinciale (ovvero l'insieme di uomini e mezzi, anche con competenze specialistiche, in grado di attivarsi rapidamente sulla base della tipologia di emergenza da affrontare);
progetti formativi che abbiano quale priorità il rispetto della configurazione territoriale dei Centri Operativi Misti (C.O.M.);
progetti per l'acquisto di materiale, mezzi e attrezzature di protezione individuale.
Nello specifico, in relazione al primo dei tre orientamenti, l'obiettivo è dare impulso al completamento della colonna mobile provinciale, attraverso un progetto di gestione ed acquisto di una struttura mobile per ospitare in una mensa 250 persone secondo gli standard definiti nell'accordo Stato/Regioni in merito alla composizione della colonna mobile-tipo; favorire un progetto per il potenziamento delle telecomunicazioni del volontariato a livello provinciale, favorire il completamento dei moduli specialistici di ricerca persone e rischi idrogeologici, e infine proseguire i corsi di formazione dei volontari che hanno in gestione la colonna mobile provinciale per un totale di 200mila euro.
Per quanto riguarda il secondo asse, questo è dedicato alla formazione dei volontari delle associazioni per migliorare la cultura di protezione civile e l'efficacia degli interventi sul territorio sia in fase preventiva che in emergenza: prevede il finanziamento dei 16 migliori progetti formativi valutati in base alla capacità di fare rete a livello di COM sia tra associazione che tra amministrazioni locali: sono previsti 80mila euro.
Il terzo asse, infine, si rivolge prioritariamente ai territori e alle realtà marginali con l'intento di promuovere la crescita del volontariato locale come garanzia di risorsa di primo impiego per le amministrazioni locali e prevede il finanziamento di 12 progetti per l'acquisto di materiali utili al superamento delle emergenze e 10 progetti per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale per un totale di oltre 220mila euro.
Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni: le associazioni di volontariato avranno 90 giorni di tempo dalla pubblicazione per la preparazione dei progetti che saranno valutati entro 30 giorni.
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Le graduatorie finali saranno approvate con delibera della Giunta provinciale.
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