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domenica 4 marzo 2012

Cairo "aggredito" dal presidente del Grosseto

Lite tra il presidente del Grosseto, Piero Camilli, e quello del Torino, Urbano Cairo, poco prima della fine della partita vinta 3-0 dai granata. Camilli ha avuto un diverbio con il collega per il primo gol del Torino, arrivato, secondo il numero uno maremmano, su azione di fuorigioco. Tra i due si sono inseriti i poliziotti evitando che avvenisse il contatto.
In quel momento è arrivato il secondo gol del Torino e verso Cairo sono state lanciate bottiglie di plastica. A lanciarle anche uno dei figli di Camilli. Più tardi l'autista del presidente del Torino è stato aggredito da Vincenzo Camilli, uno dei figli del presidente Piero. L'autista è stato preso per la cravatta, strattonato e spintonato. L'intervento degli steward ha evitato che la situazione potesse degenerare. L' episodio è avvenuto nel parcheggio interno dello stadio, mentre l'autista e il presidente Cairo stavano raggiungendo l'auto.
"Non voglio commentare cose del genere. L'unica cosa che mi sento di dire è che accanto a me, in tribuna d'onore allo stadio Zecchini, c'erano dei grossetani, persone degnissime, che si sono vergognate che il loro presidente li rappresentasse in quel modo. Comunque c'era un ispettore della Procura federale che ha visto tutto e, credo, agirà di conseguenza". Lo ha detto Urbano Cairo, presidente del Torino, che oggi pomeriggio è stato aggredito dal presidente Camilli in tribuna pochi minuti dalla fine della sfida tra Grosseto e Torino, vinta dai granata con il punteggio di 0-3.

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