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Politica - San Giorgio Canavese - 27/03/2012 |
Oggi seduta straordinaria del Consiglio Comunale
di Francesca Dighera |
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È stato convocato per oggi pomeriggio, alle 18, in seduta straordinaria, presso il salone comunale di Cortereggio, il Consiglio Comunale di San Giorgio Canavese.
Orario e luogo insolito che hanno già suscitato i primi commenti da parte del gruppo di opposizione "Solidarietà e partecipazione". «Se è vero che la Sala normalmente utilizzata a questo scopo è attualmente in corso di restauro, certo gli spazi comunali adatti allo scopo nel capoluogo non mancano – hanno commentato i consiglieri Roberto Meotto e Sergio Comoglio -. Tenere l'assise ad un'ora e in un luogo così anomali e scomodi per i cittadini che volessero assistervi è un ulteriore segno di quanto valore questa maggioranza attribuisca alla partecipazione dei cittadini».
Durante la seduta la maggioranza sarà tenuta a rispondere a due interrogazioni, una di queste particolarmente significativa in merito al futuro dimensionamento scolastico.
«La manovra finanziaria di luglio sulla stabilità dei conti pubblici, chiaramente finalizzata a "fare cassa" a danno della scuola statale, con l'evidente conseguenza di ridurre la rete scolastica nei territori, di impoverire l'offerta formativa e di ridurre i posti di lavoro senza alcuna valutazione o programmazione didattica, andrà anche a toccare le scuole sangiorgesi – hanno spiegato i consiglieri comunali Sergio Comoglio e Roberto Meotto, del gruppo consiliare "Solidarietà e Partecipazione" -. Il cosiddetto dimensionamento scolastico interesserà sia la Scuola Primaria con la Direzione Didattica, che la Scuola Secondaria attualmente dipendente da quella di Caluso, con l'accorpamento di istituzioni scolastiche e la creazione di un Istituto Comprensivo che comporterà certamente un taglio di organico, non soltanto di Dirigenti e Dsga, ma anche di impiegati amministrativi e collaboratori scolastici».
I consiglieri proseguono facendo riferimento alle scelte diverse fatte da altre Regioni: «Parecchie Regioni hanno impugnato tale articolo davanti alla Corte Costituzionale, mentre la Giunta Regionale Piemontese, con apposito atto di indirizzo, ha ribadito invece la volontà di procedere subito alla "riorganizzazione" degli istituti, dilazionando gli interventi in tre anni – hanno aggiunto Meotto e Comoglio -. Noi non siamo contrari ad una razionalizzazione della rete scolastica che miri a migliorare la qualità dell'offerta formativa, ma riteniamo che operazioni poco condivise e fatte con l'unico intento di risparmiare non rispondano alle esigenze dei cittadini, dei genitori e degli allievi che avrebbero invece bisogno di iniziative e provvedimenti finalizzati al miglioramento dell'istruzione pubblica italiana, già molto colpita in questi ultimi anni, come del resto tutti gli altri servizi pubblici essenziali. Vogliamo quindi sapere qual è la prospettiva futura delle scuole del nostro paese? Come si situeranno nel panorama della ristrutturazione amministrativa scolastica? Quali passi sono stati compiuti dall'amministrazione sangiorgese e quali sono in programma per il prossimo futuro?».
Nell'interrogazione i consiglieri fanno anche riferimento ai nuovi locali della Direzione Didattica, in ristrutturazione da anni. Accoglieranno la sede del futuro Istituto Comprensivo o cambieranno destinazione d'uso |
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