La Sentinella del Canavese / Inseguiti e arrestati in due dopo il furto nella casa san giusto
Inseguiti e arrestati in due dopo il furto nella casa SAN GIUSTO CANAVESE. Finiscono in manette i topi d'appartamento che avevano terrorizzato San Giusto Canavese nelle ultime settimane. Venerdì notte, dopo un rocambolesco inseguimento per le strade del...
SAN GIUSTO CANAVESE. Finiscono in manette i topi d'appartamento che avevano terrorizzato San Giusto Canavese nelle ultime settimane. Venerdì notte, dopo un rocambolesco inseguimento per le strade del centro canavesano, i carabinieri della stazione di San Giorgio Canavese comandati dal maresciallo Giancarlo Laurenti hanno arrestato Marcello Mazzeo, 40 anni residente ad Alba, ed Eleonora Crisodero, 35 anni di Torino, pluripregiudicati.
Erano circa le quattro di notte quando i militari dell'Arma, avvisati da alcuni sangiustesi già visitati dai due ladri, incrociavano la Lancia Y condotta dalla coppia di criminali.
Riconosciuta la targa, corrispondente ad un veicolo rubato un mese prima a Volpiano, i carabinieri hanno cominciato a seguirli.
I ladri nel tentativo di seminare la pattuglia si sono infilati in vicolo Calier, senza uscita, sfondando il cancello di un abitazione. Non avendo più scampo si sono arresi alle forze dell'Ordine. Nella stessa notte, i due avevano già tentato di derubare due case, ma i proprietari erano vigili e li hanno messi in fuga prima che potessero rubare qualcosa.
«A nome dell'amministrazione e della popolazione ringraziamo e plaudiamo all'operato dei carabinieri - ha dichiarato soddisfatta il sindaco Giosi Boggio di San Giusto Canavese -: erano ormai circa quindici giorni che San Giusto Canavese si trovava nel mirino dei ladri. Non poche case sono state saccheggiate, piccoli furti, ma ugualmente fastidiosi che avevano lasciato un senso di insicurezza nei cittadini. L'Arma, comunque, aveva messo in campo numerosi controlli, serali e notturni, e finalmente questi servizi hanno dato i frutti sperati».
A conferma dei tanti colpi messi a segno dal Mazzeo e dalla Crisodero, a bordo dell'auto rubata i carabinieri hanno trovato un decespugliatore, un motore a scoppio con pompa, una sega elettrica, asportati, è stato accertato, in San Benigno Canavese, nonché alcuni coltelli e arnesi da scasso.
I due sono stati accusati di tentata rapina impropria, tentato furto, furto, ricettazione, danneggiamento e porto e detenzione di armi e arnesi atti allo scasso, e sono stati condotti, il Mazzeo in carcere ad Ivrea, e la Crisodero alla casa circondariale "Lorusso e Cotugno" di Torino.
Gli investigatori ora si concentrano sui trascorsi della coppia, ai due infatti potrebbero essere addebitati altri furti avvenuti sia in San Giusto Canavese che nei Comuni della zona.
Valerio Grosso
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