“L’incomprensibile scioccante buonsenso sangiustese”

Lunedì 5 marzo 2012 si è tenuto il Consiglio Comunale a San Giusto Canavese.

Il Sindaco è apparso sempre più nervoso e intollerante. Sarà il furto perpetrato nei locali del Municipio, in modo piuttosto banale e di certo non da uno specialista, che è comunque riuscito a portarsi via un buon bottino di contanti, inspiegabilmente custoditi semplicemente nei cassetti delle scrivanie, e apparecchiature informatiche.

O forse "la fidejussione che non c'è"  Le sta facendo passare notti insonni? Oppure è il rimorso per tutte le favole che racconta alla stampa per coprire le responsabilità sue, dell'ex Vice Sindaco/Assessore al Bilancio/Presidente F.C. Canavese Srl, della Giunta e di tutti i Consiglieri di maggioranza che, come i Cavalieri della Tavola Rotonda di Re Artu', hanno votato compatti certe mozioni a dir poco pericolose per i loro portafogli???

Per l'ennesima volta la Minoranza è stata accostata alla figura dell'asino. "Per metafora" ha dichiarato il Sindaco, ormai avvezzo a insultare e prevaricare chi non ha strumenti per difendersi dalla sua arroganza in veste di pubblico ufficiale.

Sempre il Sindaco ha poi trovato una similitudine tra l'Onorevole Bossi e un violento provocatore attivista NO TAV e, di riflesso, la Sua figura simile a quella del carabiniere che non ha reagito agli insulti e alle provocazioni dell'attivista. Forse che si aspettava un encomio anche lei??!!

La differenza sostanziale nei due episodi sta nel fatto che il NO TAV il giorno dopo è stato arrestato, mentre all'Onorevole non è stata comminata la multa, anzi la maggioranza dei Consiglieri ha votato a favore dell'impunibilità appellandosi al "buonsenso".

 Ad un Consigliere di minoranza, che era presente alla serata oggetto della mozione ed ha votato negativamente la stessa, il Sindaco, rigirando la frittata, ha domandato se si sarebbe dimesso visto che non aveva votato a favore del "buonsenso".

La risposta del Consigliere è stata che avrebbe dato le dimissioni subito se anche il Sindaco e tutta la maggioranza lo avessero fatto, visto che avevano avallato una trasgressione alle leggi dello stato e un danno erariale per il mancato introito della multa. A tale affermazione il Sindaco, con mossa degna di uno dei suoi peggiori alunni, ha sollevato il braccio scimmiottando il gesto del solletico per irridere l' affermazione del Consigliere. 

Epiteti offensivi lanciati dal Sindaco, paragoni che non stanno in piedi né in cielo né in terra, richieste di votazioni, che in quanto da lei proposte allora vanno bene, contro atti del Governo (sostenuto dal suo partito, del quale – ma forse ha un'amnesia - è pure segretario della sede locale), dichiarazioni definite da un TG locale "scioccanti" …. E pensare che è una maestra elementare! Chissà se quei poveri bambini  saranno vessati in ugual modo anche loro, e quale educazione riceveranno??!!