La Ravetto cacciata dal ferroviere zelante
Non c'è più religione: una deputata del Pdl è stata letteralmente cacciata dalla carrozza numero uno di un treno Frecciarossa di Trenitalia. Non è che Laura Ravetto non avesse il biglietto, anzi... L'«incidente» è avvenuto martedì mattina alle 8: Frecciarossa Milano-roma. L'onorevole, salita sul primo vagone per raggiungere il numero due, dove aveva il posto prenotato, è stata invitata a scendere: «Qui non si può sostare». Trattasi del famigerato vagone executive, quello superlusso, superfigo, supercaro. «Non sosto, sto soltanto raggiungendo la mia carrozza». «No, non può. Scenda, prego. C'è il divieto di transito: regolamento interno». La Ravetto, sconsolata, è scesa dal treno per salire sul suo vagone dalla banchina. Ma ora si chiede: «Persino il divieto di transito? Non è un po' eccessivo? In fondo è un trasporto pubblico. O no?».
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