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venerdì 23 marzo 2012

QUALI E QUANTE LE ANALOGIE CON S.G...OLTRE AL COLORE ROSSO? "si sostiene l'insostenibile negando pure l'evidenza?...non si chiede mai scusa x' si ha sempre ragione?...non ci si accorge di nulla? e quando si viene pizzicati si fa i voltagabbana?"...MAH...TUTTO IL MONDO E' PAESE ED E' SEMPRE COLPA D'ALTRI....


"Fornero al Cimitero", scritta su t-shirt inguaia Diliberto ( 21 MARZO 2012 ) MILANO – Davanti a Palazzo Chigi, Oliviero Diliberto, ex ministro della Giustizia abbraccia affettuosamente una manifestante per uno scatto fotografico. Ma la donna, scesa in piazza per protestare contro la riforma del lavoro, indossa una maglietta sulla quale è scritto: " La Fornero al cimitero". La foto impazza in internet e lascia tutti stupiti. "Non mi ero accorto della maglietta" così si difende Diliberto.Diliberto_Fornero_magliettaIl ministro del Lavoro scatena la sua rabbia in un comunicato, in cui esprime "Sdegno e disgusto". "Leggo che un ex ministro della Giustizia ha offerto il suo sorriso partecipe e compiaciuto a fotografi che registravano una manifestazione per la quale lo slogan scelto era: 'la Fornero al cimitero'" scrive il ministro. "Leggo anche che lo stesso ex membro del Parlamento italiano richiamava "norme di civiltà" riferendosi all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori – ha ricordato la Fornero – Provo profondo disgusto e sdegno e denuncio l'irresponsabilità di simili comportamenti e non soltanto perchè mi trovo a essere l'oggetto di questi slogan". Le accuse si fanno poi più pesanti. Il ministro tecnico del Lavoro ha ricordato, inoltre, che "un Paese come l'Italia merita politici in grado di interpretare e guidare con equilibrio e senso dello Stato le istanze dei cittadini". "Penso che un ex membro del Parlamento italiano non sia legittimato a parlare di "norme di civiltà" quando adotta simili comportamenti. L'ex deputato ritratto in quella fotografia di certo non era degno di nessuno dei ruoli pubblici ricoperti". Queste le parole con le quali si chiude il comunicato. Il portavoce e responsabile delle comunicazione del Pdci (Partito dei comunisti italiani), Flavio Arzarello ha subito spiegato la "dinamica" dello scandalo. L'esponente comunista ha sottolineato come martedì scorso loro fossero lì a protestare a difesa dell'articolo 18 ma perchè intenzionati a portare solidarietà ai lavoratori ex Ibm che li avevano chiamati. "Dopo aver esposto le loro ragioni, i lavoratori hanno voluto fare una foto con Oliviero Diliberto: è evidente che non avevamo minimamente notato lo slogan sulla maglietta" ha rivelato Arzarello. Non si sono fatte attendere le scuse da parte di Oliviero Diliberto. Il segretario nazionale del Pdci ed ex ministro della Giustizia nel governo D'Alema ha affermato: "Vorrei tranquillizzare tutti. La foto in questione, durante il presidio per l'articolo 18, è stata fatta perché la figlia di quella lavoratrice ha dato un esame all'università con me e ha preso 30. È ovvio che non mi ero accorto della maglietta e me ne dispiaccio".                                 ----- Doriana Davenia-----

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