- Ivrea - 03/01/2012 Serena Gallozzi alla guida delle Fiamme Gialle eporediesi
Donna, romana, 30 anni, sposata (con un ufficiale degli alpini), mamma di un bimbo di 20 mesi: è questo l'identikit sintetico del Capitano Serena Gallozzi, nuova Comandante della Guardia di Finanza di Ivrea. Entrata nel 2001, a 19 anni, nelle Fiamme Gialle, ha studiato tre anni alla scuola ufficiali di Bergamo (dove fu anche compagna di camerata di Ortensia Fedeli, prima comandante donna canavesana alla tenenza di Chivasso) per poi completare gli studi al'università di Tor Vergata. Dopo un incarico all'Aereoporto di Fiumicino è passata al comando, per tre anni, alla sezione verifiche di Civitavecchia.
«E' questo il mio primo incarico al di fuori del Lazio – ha evidenziato ieri, nel presentarsi alla stampa locale -. Ivrea mi sembra una città carina. L'avevo conosciuta giusto un anno fa grazie a un servizio della Rai sul Carnevale, che mi aveva incuriosita: poi dopo qualche mese mi è stato comunicato che proprio a Ivrea avrei avuto il mio primo comando di Compagnia».
Sotto il Capitano Gallozzi operano attualmente 32 persone a Ivrea, 28 nella tenenza di Lanzo e 9 a Cuorgnè; l'area di competenza comprende in tutto 141 Comuni, 74 dei quali sotto il diretto controllo della caserma eporediese. «Ho già incontrato i tre Sindaci delle città in cui vi sono le caserme, così come ho già incontrato il Procuratore e i Sostituti, con i quali ho instaurato subito un buon rapporto».
Intanto la nuova Comandante ha già avuto, in Canavase, il suo "battesimo del fuoco": le Fiamme Gialle eporediesi erano già sotto il suo comando durante le verifiche che hano portato al grosso sequestro di "botti" avvenuto pochi giorni prima di Natale.
I piani per il futuro sono ovviamente riservati, ma oltre a dare la precedenza alle violazioni tributarie, Gallozzi promette grande attenzione alla sicurezza dei cittadini (con operazioni analoghe a quella di Natale) e pensa a "servizi mirati", sui quali, però, per ora non precisa i dettagli.
Più in generale la Capitano, anche nella sua esperienza professionale precedente, nota che sta aumentando la collaborazione dei cittadini con la Guardia di Finanza, sia attraverso esposti sia attraverso segnalazioni anonime. «Anche se – precisa Gallozzi – sono sempre molto diffidente nei confronti delle segnalazioni anonime, spesso inconcludenti. Prima di avviare qualunque indagine, comunque, noi dobbiamo capire cosa potrebbe farci solo perdere tempo. Le prime verifiche avvengono attraverso le nostre banche dati e, grazie a questa scrematura, capiamo quali possono essere le situazioni realmente interessanti. Comunque per noi rimane fondamentale la collaborazione dei cittadini, in quanto il nostro lavoro si basa sui flussi di informazioni».
Donna, romana, 30 anni, sposata (con un ufficiale degli alpini), mamma di un bimbo di 20 mesi: è questo l'identikit sintetico del Capitano Serena Gallozzi, nuova Comandante della Guardia di Finanza di Ivrea. Entrata nel 2001, a 19 anni, nelle Fiamme Gialle, ha studiato tre anni alla scuola ufficiali di Bergamo (dove fu anche compagna di camerata di Ortensia Fedeli, prima comandante donna canavesana alla tenenza di Chivasso) per poi completare gli studi al'università di Tor Vergata. Dopo un incarico all'Aereoporto di Fiumicino è passata al comando, per tre anni, alla sezione verifiche di Civitavecchia.
«E' questo il mio primo incarico al di fuori del Lazio – ha evidenziato ieri, nel presentarsi alla stampa locale -. Ivrea mi sembra una città carina. L'avevo conosciuta giusto un anno fa grazie a un servizio della Rai sul Carnevale, che mi aveva incuriosita: poi dopo qualche mese mi è stato comunicato che proprio a Ivrea avrei avuto il mio primo comando di Compagnia».
Sotto il Capitano Gallozzi operano attualmente 32 persone a Ivrea, 28 nella tenenza di Lanzo e 9 a Cuorgnè; l'area di competenza comprende in tutto 141 Comuni, 74 dei quali sotto il diretto controllo della caserma eporediese. «Ho già incontrato i tre Sindaci delle città in cui vi sono le caserme, così come ho già incontrato il Procuratore e i Sostituti, con i quali ho instaurato subito un buon rapporto».
Intanto la nuova Comandante ha già avuto, in Canavase, il suo "battesimo del fuoco": le Fiamme Gialle eporediesi erano già sotto il suo comando durante le verifiche che hano portato al grosso sequestro di "botti" avvenuto pochi giorni prima di Natale.
I piani per il futuro sono ovviamente riservati, ma oltre a dare la precedenza alle violazioni tributarie, Gallozzi promette grande attenzione alla sicurezza dei cittadini (con operazioni analoghe a quella di Natale) e pensa a "servizi mirati", sui quali, però, per ora non precisa i dettagli.
Più in generale la Capitano, anche nella sua esperienza professionale precedente, nota che sta aumentando la collaborazione dei cittadini con la Guardia di Finanza, sia attraverso esposti sia attraverso segnalazioni anonime. «Anche se – precisa Gallozzi – sono sempre molto diffidente nei confronti delle segnalazioni anonime, spesso inconcludenti. Prima di avviare qualunque indagine, comunque, noi dobbiamo capire cosa potrebbe farci solo perdere tempo. Le prime verifiche avvengono attraverso le nostre banche dati e, grazie a questa scrematura, capiamo quali possono essere le situazioni realmente interessanti. Comunque per noi rimane fondamentale la collaborazione dei cittadini, in quanto il nostro lavoro si basa sui flussi di informazioni».
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