Rivarolo Canavese - 10/01/2012"Rivarolandia": avanzata la richiesta di costruzione
di Francesca DigheraSi riapre la questione su "Rivarolandia", il progetto presentato quattro anni e mezzo fa e dedicato alla creazione di un multi sala cinematografico nella zona sud della città, verso Feletto.
Ieri nella conferenza dei servizi è stata infatti avanzata la richiesta di costruire il cinema multisala che, insieme ad altre tipologie commerciali, dovrebbe sorgere su un'area di ben 30 mila metri quadrati, un vero e proprio polo ricreativo e commerciale.
Il progetto definitivo è stato presentato al Comune prima di Natale dal gruppo genovese Basko e prevede: 5 sale cinematografiche in grado di ospitare 1200 spettatori, 2500 metri quadrati dedicati alla vendita di alimentari, 2 mila metri per abbigliamento, 1500 metri per il bricolage, oltre ad un ristorante e una palestra.
Il progetto della cittadella del divertimento è in realtà nato alla fine degli anni Novanta, ma è sfumato per colpa dei numerosi rinvii e della volontà discordante tra proprietari e Comune. Ora dopo l'adeguamento del piano commerciale, l'amministrazione è convinta che quel polo ricreativo si farà e che renderà la città ancora più bella e invitante.
di Francesca DigheraSi riapre la questione su "Rivarolandia", il progetto presentato quattro anni e mezzo fa e dedicato alla creazione di un multi sala cinematografico nella zona sud della città, verso Feletto.
Ieri nella conferenza dei servizi è stata infatti avanzata la richiesta di costruire il cinema multisala che, insieme ad altre tipologie commerciali, dovrebbe sorgere su un'area di ben 30 mila metri quadrati, un vero e proprio polo ricreativo e commerciale.
Il progetto definitivo è stato presentato al Comune prima di Natale dal gruppo genovese Basko e prevede: 5 sale cinematografiche in grado di ospitare 1200 spettatori, 2500 metri quadrati dedicati alla vendita di alimentari, 2 mila metri per abbigliamento, 1500 metri per il bricolage, oltre ad un ristorante e una palestra.
Il progetto della cittadella del divertimento è in realtà nato alla fine degli anni Novanta, ma è sfumato per colpa dei numerosi rinvii e della volontà discordante tra proprietari e Comune. Ora dopo l'adeguamento del piano commerciale, l'amministrazione è convinta che quel polo ricreativo si farà e che renderà la città ancora più bella e invitante.
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