Professore uccide conigli a martellate durante lezione di anatomia, il prof Carlo Rando prima ha tentato di strangolarli poi ha afferrato un martello
Il delinquenziale, shockante, spregevole atto è stato compiuto davanti agli occhi degli alunni dell'istituto tecnico industriale – liceo scientifico tecnologico "Ettore Molinari" di Milano. Ora la Lav chiede giustizia
Non si è ancora calmata la bufera sollevata dall'affermazione del professore del Conservatorio "G. Verdi" che, durante una conversazione in internet, aveva sostenuto la necessaria giustezza di tornare a buttare i disabili giù dalla rupe Tarpea, che un nuovo episodio, questa volta un atto fatto e finito, è giunto a scuotere la sensibilità non solo di ragazzi e ragazze che in un professore dovrebbero trovare un Maestro di vita, ma anche di tutti quanti sono dotati di un briciolo di sensibilità e ragionevolezza.
L'esecrabile gesto risale all'autunno scorso, quando presso le aule dell'istituto tecnico industriale – liceo scientifico tecnologico "Ettore Molinari" di via Crescenzago (Mi) il professor Carlo Rando, medico chirurgo, avrebbe chiesto ai suoi alunni un contributo di 4 euro a testa per acquistare 4 conigli e, quindi, "approfondirne" l'anatomia tramite il sezionamento delle bestiole stesse.
Secondo quanto testimoniato da alcuni studenti, pare che prima della lezione il "professore" avrebbe avvertito: «Sia chiaro che domani non tollero giustificazioni. La lezione di biologia rimarrà storica negli annali dell'istituto, quindi vedete di non darvi malati».
Ma non è rimasta "storica", quella lezione, perché di illuminato, grande e lodevole non ha avuto proprio niente, e tutto ciò che verrà ricordato sarà solo l'ignobile, abominevole, vigliacco scempio che un uomo ha compiuto contro bestiole innocenti e completamente indifese.
Alla lezione, infatti, sempre secondo quanto raccontato dagli studenti, il "professore" sarebbe arrivato con una gabbia coperta da un telo e una volta aperta, due dei conigli, invece di essere morti come gli altri, sarebbero improvvisamente balzati fuori.
In tutta risposta pare che il "professore", colto di sorpresa, si sarebbe prima lasciato sfuggire una bestemmia, lanciandosi poi all'inseguimento delle povere creature, fino a riuscire ad agguantarle.
A questo punto, come denunciato alla Procura di Milano, dalla Lav, Lega anti vivisezione "il docente avrebbe prima cercato di strangolarli, quindi li avrebbe presi ripetutamente a pugni, ma uno degli animali sarebbe sopravvissuto alla prolungata violenza e l'insegnante lo avrebbe ucciso colpendolo a martellate sulla testa".
La Lav non si è fermata alla denuncia in Procura per la violazione dell'articolo 544 bis del Codice penale (uccisione di animali senza necessità), e ha scritto anche al dirigente scolastico dell'Istituto "per invitarla a prendere immediati provvedimenti verso il docente, assumendo ogni iniziativa ritenuta opportuna" e, il preside dell'Ettore Molinari ha dichiarato che "se tutto ciò è vero, si tratta di fatti di indubbia gravità".
Ma non basta ancora, e l'associazione anti-vivisezione ha invitato la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri a prendere immediati provvedimenti verso il docente, appunto un medico chirurgo, per la violazione delle norme del codice di deontologia medica".
Inoltre, il presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, Antonio Marziale, ha definito "Deplorevole, sconcertante e diseducativo" quanto compiuto dal 'professore', aggiungendo che "la gratuità di un'esecuzione così spietata non può essere giustificata dalla presunta scientificità dell'esperimento".
Cronacamilano invita tutti i lettori a esprimere la propria opinione.
Leggi anche:
Gatti uccisi a bastonate a Bareggio, taglia di 5000 euro su chi ha compiuto un tale abominio
Cane cade dal traghetto, il personale lo lascia annegare mentre annaspa tra i flutti del mare
Maltrattamenti animali, in Italia un caso ogni 10 minuti
Ben & Polpetta: fratelli a 4 zampe divisi (e riuniti) da strazianti incidenti stradali
Di Redazione
Nessun commento:
Posta un commento